Un recente studio ha sollevato preoccupazioni sull’impatto degli alimenti ultra-processati sulla salute e il loro legame con un aumento del rischio di mortalità.

Questi alimenti, caratterizzati da una lunga lista di ingredienti, additivi e conservanti, sono sempre più presenti nella dieta moderna. Il loro consumo regolare potrebbe essere associato a gravi conseguenze per la salute. Approfondire questo studio è essenziale per comprendere meglio come le nostre scelte alimentari influenzino il nostro benessere complessivo e per adottare comportamenti più consapevoli nei confronti dell’alimentazione.

Gli alimenti ultra-processati aumentano il rischio di mortalità, secondo un nuovo studio

Un nuovo studio pubblicato su Il BMJ ha sollevato interrogativi sull‘impatto negativo del consumo di alimenti ultra-processati sulla salute e il rischio aumentato di mortalità prematura.

Questo studio ha analizzato i dati di oltre 100.000 professionisti sanitari negli Stati Uniti, rilevando una correlazione tra il consumo di alimenti ultra-processati e un rischio leggermente più elevato di morte per varie cause.

I partecipanti allo studio, che includevano infermiere professioniste e operatori sanitari di sesso maschile, sono stati seguiti per oltre 30 anni e le loro abitudini alimentari sono state monitorate regolarmente.

Rispetto a coloro che consumavano meno alimenti ultra-processati, coloro che ne consumavano di più presentavano un rischio del 4% più alto di morte per qualsiasi causa e un rischio del 9% più alto di morte per cause diverse da malattie cardiovascolari o cancro.

Cosa causano gli alimenti ultra-processati

Gli alimenti ultra-processati rappresentano una categoria di cibi industrialmente elaborati che costituiscono una parte significativa della dieta moderna, compresi noodles istantanei, piatti pronti e snack confezionati come patatine e biscotti.

Questi alimenti sono caratterizzati dall’aggiunta di aromi, coloranti e conservanti, e spesso contengono elevate quantità di sale, grassi saturi e zuccheri aggiunti, mentre sono carenti di sostanze nutritive essenziali come vitamine e fibre. Sebbene i ricercatori non abbiano stabilito una relazione causale, gli studi evidenziano un’associazione tra il consumo e diversi rischi per la salute, tra cui depressione, diabete di tipo 2 e malattie cardiache.

Pur non raccomandando l’eliminazione totale di questi alimenti dalla dieta, i risultati sottolineano l’importanza di limitarne il consumo per promuovere una salute a lungo termine.

In che modo gli alimenti ultra-processati sono collegati al cancro

Mingyang Song, MD, professore associato di epidemiologia clinica e nutrizione presso la Harvard TH Chan School of Public Health e coautore dello studio, ha sottolineato che l’associazione tra alimenti ultra-processati e cancro è difficile da definire direttamente. Ha fatto riferimento a uno studio dell’anno precedente che ha esaminato questa connessione.

Secondo Song, l’alimentazione ultra-processata rappresenta solo uno dei molteplici elementi che compongono la dieta complessiva, il che rende difficile stabilire una forte associazione con molti tipi di tumori. Questo potrebbe essere dovuto a diversi fattori, sia metodologici che biologici. Dal punto di vista metodologico, valutare la dieta, soprattutto l’apporto di alimenti ultra-processati, può essere problematico, specialmente quando si cerca di correlarla al cancro, poiché l’esposizione a lungo termine può essere difficile da misurare con precisione.

Inoltre, la dieta è strettamente legata ad altri fattori legati allo stile di vita, rendendo complicato individuare l’effetto causale indipendente della dieta.

Dal punto di vista biologico, potrebbe essere difficile identificare la finestra temporale critica durante la quale la dieta può influenzare lo sviluppo del cancro.

I ricercatori hanno anche scoperto che, considerando la qualità complessiva delle diete dei partecipanti, il legame tra consumo di alimenti ultra-processati e aumento del rischio di mortalità si è indebolito. Ciò suggerisce che è importante non solo considerare il grado di lavorazione degli alimenti, ma anche la loro qualità nutrizionale complessiva.

Devi eliminare completamente i cibi ultra-processati?

Gli autori dello studio non hanno consigliato di escludere completamente gli alimenti ultra-processati dalla dieta, ma hanno sottolineato che un’alimentazione equilibrata è fondamentale per la salute generale.

Cutler ha evidenziato il rischio associato alle carni lavorate nell’insorgenza del cancro intestinale, ma ha anche indicato che consumare grandi quantità di alimenti fortemente lavorati generalmente non è raccomandabile.

Una dieta prudente e a basso contenuto di grassi può contribuire a evitare molti effetti negativi sulla salute, senza la necessità di eliminare completamente gli alimenti ultra-processati.