Guerra in Ucraina, Tusk al confine bielorusso annuncia nuove fortificazioni. Vasto incendio in un magazzino a 70 km a sud di Mosca

Sergei Shoigu, ministro della Difesa russo dal 2012 ma licenziato oggi da Vladimir Putin per essere trasferito nel Comitato di Sicurezza, è responsabile di “oltre 355.000 vittime”, tra morti e feriti, “tra i suoi stessi soldati” nella guerra in Ucraina. Lo ha affermato il suo omologo britannico Grant Shapps. 
Shoigu, inoltre, ha fatto presente l’esponente del governo di Londra, è stato sostituito da Andrei Belooussov, “un economista che non ha una formazione militare. Ma negli ultimi anni è stato uno dei principali consiglieri economici di Vladimir Putin”. 

Michele Santoro, candidato alle elezioni Europee dei prossimi 8 e 9 giugno con la lista “Pace Terra Dignità” di cui è capofila nelle cinque circoscrizioni, è tornato a parlare di Ucraina: “Von der Leyen, la presidente della Commissione uscente, con Stotelberg della Nato, hanno trasformato l’Europa, che era un progetto di pace, una forza politica unita e disarmata, in una forza di guerra, inviando le armi in Ucraina e anche aggirando le leggi europee che impedivano di fare questo”.

A Naro-Fominsk nella regione di Mosca  è scoppiato un incendio in un magazzino di policarbonato.

Non è noto cosa abbia causato le fiamme.

Soldati ucraini della 110a Brigata Meccanizzata Separata hanno abbattuto un aereo d’attacco russo Su-25 sul fronte di Avdiivka:

“Gli aerei russi continuano a cadere. I cannonieri antiaerei della 110a Brigata hanno fatto ancora una volta un ottimo lavoro. Hanno colpito un altro Su-25 oggi. Gli invasori non hanno ancora capito che non è loro compito volare nei nostri cieli. Continueranno a scendere“.

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass, ha continuato ad accusare i paesi occidentali di sostenere un paese (l’Ucraina) destinato comunque a cadere:

“Gli europei rischiano il tutto per tutto perché vedono che la situazione sta cambiando rapidamente e, di fatto, porta a un collasso totale per gli ucraini. Ecco perché loro stessi esaltano questa situazione“.

Il primo ministro polacco Donald Tusk ha fatto visita alle forze militari alla frontiera con la Bielorussia, annunciando il rafforzamento del confine orientale con la costruzione di nuove fortificazioni moderne di fronte alla pressione migratoria da parte di Minsk.

Tusk ha affermato che le nuove fortificazioni saranno “lungo tutto il confine polacco da est“, che potrebbe comprendere anche Ucraina e Russia, anche se non ha fornito dettagli. 

La zona grigia nell’oblast di Kharkiv non si sta espandendo e le forze ucraine non permettono ai russi di avanzare più in profondità nell’oblast.

Nazar Voloshyn, portavoce del Gruppo strategico operativo Khortytsia, ha detto che le azioni difensive continuano vicino agli insediamenti di Lyptsi e Vovchansk.

Il ristorante Paradise nel quartiere Kirovsky di Donetsk è stato bombardato oggi, 11 maggio 2024. Nell’attacco tre civili sono rimasti uccisi.

Lo ha rivelato su Telegram il capo dell’occupazione russa della regione, Denis Pushilin:

“Al momento siamo a conoscenza di otto feriti”.

“In un mondo lacerato da divisioni e conflitti, il Vangelo di Cristo è la voce mite e forte che chiama gli uomini a incontrarsi, a riconoscersi fratelli”.

Queste sono le parole scritte da Papa Francesco su X in merito allo stato di lacerazione e sofferenza in cui versano le popolazioni attualmente colpite dalla guerra.

In un mondo lacerato da divisioni e conflitti, il Vangelo di Cristo è la voce mite e forte che chiama gli uomini a incontrarsi, a riconoscersi fratelli.

— Papa Francesco (@Pontifex_it) May 11, 2024

La Russia ha conquistato sei villaggi nell’est dell’Ucraina, dopo un’intensa offensiva di terra. Si è verificata un’evacuazione di massa.

I villaggi presi dall’esercito russo sono Borisivka, Ogirtseve, Pletenivka, Pylna e Strilecha. Nelle mani di Mosca anche Keramik, nella regione di Donetsk.

Oggi si sono verificate diverse esplosioni nella regione del Donetsk. Un ristorante della zona occupata è stato colpito e distrutto mentre si stava svolgendo una festa di filorussi.

Secondo i canali Telegram russi e ucraini, si tratta del ristorante Paradise, al cui interno si stavano svolgendo i festeggiamenti dell’anniversario dell’autoproclamata repubblica del Donetsk. 

“Oggi le forze russe hanno tentato di espandere le loro operazioni contro l’Ucraina nella regione di Kharkiv. Conosciamo l’entità delle forze di occupazione e le loro intenzioni. I nostri guerrieri, l’artiglieria e i droni stanno combattendo contro l’occupante. Ringrazio ogni soldato, sergente e ufficiale che difende le nostre posizioni. Stiamo rafforzando le direzioni di Kharkiv. Lungo il confine di stato e in prima linea continueremo a distruggere gli occupanti e a contrastare le intenzioni offensive della Russia”.

Il presidente dell’Ucraina, Vlodymyr Zelensky, in un post su X, ha commentato la gravità degli attacchi in corso nella regione di Kharkiv.

Today, Russian forces attempted to expand their operations against Ukraine in the Kharkiv region. We know the size of the occupiers' forces and their intentions. Our warriors, artillery, and drones are fighting back against the occupier.

I thank each soldier, sergeant, and… pic.twitter.com/K46QtL9qtz

— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) May 10, 2024

La Russia ha colpito l’Ucraina con un attacco aereo. I colpi si sono abbattuti nella regione di Kherson, andando contro l’abitazione privata di un civile. 

Nell’attacco, all’interno della casa, un uomo è morto e una donna è rimasta ferita nel distretto di Berislavsky.

A Kiev stanno riparando i danni alla conduttura idrica in via Konstantinovskaya. In alcune strade non c’è fornitura d’acqua.

L’annuncio arriva dall’Amministrazione statale della città.

I danni si sono verificati in un’area con un diametro di 500 mm, dopo gli attacchi russi.

L’approvvigionamento d’acqua è limitato nelle zone di  Mezhigorskaya, Spasskaya, Konstantinovskaya, Yurkovskaya.

La mattina di sabato 11 maggio risuonano le sirene di allarme a Kiev. La minaccia di possibili attacchi aerei da parte della Russia si fa sempre più forte.

L’annuncio arriva da parte dei militari della capitale ucraina.

Mosca riferisce di aver intercettato e distrutto “21 razzi e 16 droni” nel corso della scorsa notte.

In una nota diffusa dall’agenzia di stampa Tass, la Russia spiega come siano stati respinti numerosi attacchi ucraini, condotti con razzi e droni.

21 razzi e 9 droni sono stati abbattuti nella regione di Belgorod mentre altri 7 droni risultano abbattuti nelle regioni di Kursk e Volgograd.

Oleg Synegubov, governatore dell’Oblast di Kharkiv, riferisce dell’evacuazione di almeno 1775 civili da alcune aree nei pressi del confine con la Russia, nelle quali Mosca ha iniziato un’offensiva via terra.

Il governatore afferma che la decisione è stata resa inevitabile dopo che 30 insediamenti della regione sono stati colpiti dagli attacchi russi nelle ultime 24 ore.

Il gruppo partigiano russo Atesh ha riferito che una divisione russa di fucilieri motorizzati ha rifiutato di prender parte all’attacco condotto contro l’oblast di Kharkiv il 10 maggio.

I fucilieri non erano convinti, infatti, di poter superare le fortificazioni di alta qualità presenti lungo il confine tra Russia e Ucraina.

Lo stato maggiore interforze di Kiev riferisce che, nelle ultime 24 ore, sarebbero stati uccisi 1320 soldati russi.

Sarebbero stato distrutti, inoltre, 55 sistemi di artiglieria e 15 carri armati.

Il totale delle vittime, riportato dalla stessa fonte, sarebbe ora di 481mila e 30, dall’inizio dell’invasione, il 24 febbraio 2022.

Come riporta l’agenzia di stampa Tass, sono tre i morti finora accertati dell’attacco al deposito petrolifero di Rovenki, nella Repubblica popolare di Lugansk, annessa alla Russia nel 2022.

Aumenta anche il bilancio dei feriti, con sette persone di cui quattro in gravi condizioni.

L’attacco sarebbe stato compiuto, denunciano le autorità di Lugansk, con l’utilizzo di munizioni a grappolo.

Una serie di esplosioni hanno colpito l’area di Kharkiv, dove da ieri sera risuonano le sirene dell’allarme antiaereo sull’intera regione.

Le segnalazioni riguardano l’avvertimento lanciato dall’aeronautica ucraina circa un imminente attacco missilistico di Mosca contro le regioni di Kharkiv e Poltava.