Mancano solo tre giornate al termine della stagione, ma sia in vetta che in coda non mancano motivazioni e spettacolo. Anche questa 36° giornata regalerà vari big match. Il primo appuntamento è per domani, allo stadio Maradona, per la sfida tra Napoli e Bologna con fischio di inizio alle ore 18:00. La squadra di Calzona deve vincere per continuare a lottare per un posto in Europa; quella di Thiago Motta per centrare finalmente una Champions League che all’inizio dell’anno sembrava impossibile. Per commentare il match Napoli-Bologna, mister Franco Colomba, che ha giocato con i felsinei e allenato in entrambe le piazze, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Napoli-Bologna, Colomba a Tag24
Il Bologna di mister Thiago Motta ha un sogno e si chiama Champions League. Il traguardo è a un passo, ma per raggiungerlo bisognerà evitare di sbagliare contro il Napoli, al Maradona. Dal canto suo però la squadra di Calzona, al termine di una stagione difficile e deludente, venderà cara la pelle. Davanti ai suoi tifosi non può fare brutta figura, deve provare a chiudere in bellezza e conquistare punti importanti che potrebbero valere l’Europa. Sono tante le motivazioni che fanno salire le aspettative rispetto al match di domani, con fischio d’inizio alle ore 18:00, tra partenopei e felsinei. Per commentare la sfida del Maradona, Napoli-Bologna, mister Franco Colomba, doppio ex di questa partita, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Domani si affronteranno Napoli e Bologna, dal punto di vista del gioco che tipo di partita si aspetta?
“Mi aspetto che il Napoli faccia la partita, perché giocando in casa propria vorrà fare bella figura davanti ai suoi tifosi. Purtroppo la stagione dei partenopei è deludente e adesso non possono far altro che giocare una gara importante, per provare a riconciliarsi con il pubblico napoletano. I tifosi non hanno mai fatto mancare il loro affetto, ma la squadra deve fare una buona prestazione. Il Bologna però non starà di certo a guardare, perché parliamo di una squadra forte e ben organizzata. Ha nell’equilibrio la sua dote migliore, si difende bene e riparte alla grande. A livello offensivo ha qualità, in mezzo al campo ha carattere. Questi sono ragazzi forti e maturi. Il Napoli proverà a cercare il pallino del gioco ma il Bologna non glielo concederà sempre”.
Quindi sarà un Bologna attendista?
“La verità è che il Bologna sa giocare in tutte e due le maniere. Non è una squadra votata al pressing sempre e comunque, ma è una squadra che sa capire il momento. A tratti aggredisce e ruba palla, ma sa anche soffrire. Il Napoli invece è più intenso dal punto di vista del gioco, o almeno lo era nella scorsa stagione. Quest’anno le cose sono andate diversamente, ma resta una formazione di grande qualità”.
Il Bologna è un passo dalla Champions, un risultato che sarebbe storico. Considerando che si affronteranno anche Atalanta e Roma, per i felsinei potrebbe bastare un punto? Nelle ultime sfide ha visto in loro la paura di raggiungere il traguardo?
“Un po’ di ansia da prestazione potrebbe anche starci. Parliamo di un traguardo che all’inizio dell’anno nessuno aveva preventivato e che sarebbe fondamentale per la squadra, il club e per tutta la città. Questo è un gruppo di giovani forti, a partire dal l’allenatore. Qualche anno fa avevano programmato di fare un percorso di crescita per poter arrivare in Europa, e così è stato. Un po’ come aveva fatto il Napoli, che alla fine è riuscito a vincere lo scudetto, ma prima hai investito per anni. È possibile che adesso abbiano paura, ma questo ci sta, soprattutto alla fine del campionato. Resta il fatto che sono gli altri a dover inseguire e bene o male, anche dietro, hanno frenato un po’ tutte. Solo l’Atalanta ha mantenuto il ritmo”.
Due squadre che alla fine della stagione dovranno cambiare tecnico? Thiago Motta ha già deciso cosa fare del suo futuro?
“Sinceramente non ne ho idea perché lui è stato ermetico e anche la società non ha parlato. Credo che adesso aspetteranno la fine del campionato, a risultato raggiunto, per comunicare qualunque tipo di decisione. Valuteranno se proseguire insieme oppure no. Thiago Motta non è certo bolognese, non ha grossi legami con questa maglia ed è sempre stato cittadino del mondo. È possibile che possa decidere di andar via, ma in ogni caso questa è una città che gli ha regalato molto. Si troverà di fronte a una decisione molto importante”.
Per il Napoli invece il cambio tecnico è scontato. Questa è una squadra che rischia addirittura di rimanere fuori dall’Europa?
“Con l‘Atalanta in finale di Europa League e la Fiorentina in finale di Conference, è difficile che il Napoli possa rimanere fuori da tutto. Questa stagione però resta deludente, per quanto si possa provare a rimediare in questo finale. Dovranno pensare prima di tutto di vincere tutte le partite che, ma questa squadra ha qualità e non può certo ricoprire queste posizioni. Il club dovrà riflettere su ciò che non ha funzionato. Talvolta basta toccare uno o due tasselli e salta tutto. Chi è al comando sta valutando”.
C’è una favorita per questo big match?
“Il Napoli gioca in casa e ha voglia e bisogno di fare risultato piano. Il Bologna però un traguardo troppo importante da raggiungere. Fare un pronostico è davvero complicato perché credo possa succedere di tutto”.