L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha reso note le date di pagamento dell’Assegno Unico del mese di maggio 2024 e tutti gli altri dettagli.

Il pagamento è in arrivo a breve e, come sempre, è previsto per la metà del mese. Invece, chi ha subito modifiche e variazioni dovrà attendere qualche giorno in più o addirittura la fine del mese.

Vediamo subito quando verrà effettuato il pagamento e quali sono tutte le ultime novità relative al mese di maggio 2024.

Date pagamento Assegno Unico maggio 2024

L’Assegno Unico relativo al mese di maggio 2024, per i beneficiari che non hanno subito variazioni, verrà pagato in tre giornate:

  • 15 maggio 2024;
  • 16 maggio 2024;
  • 17 maggio 2024.

Per quanto riguarda, invece, le famiglie hanno subito modifiche della condizione familiare, dovranno attendere qualche giorno in più. Il primo pagamento o l’accredito con il ricalcolo avverrà tra il 20 e il 31 maggio 2024.

Chi, infine, è in attesa del primo pagamento, questo avverrà entro la fine del mese successivo a quello di presentazione della domanda. Ciò vuol dire che chi ha presentato domanda a maggio 2024 riceverà l’accredito a giugno 2024.

Importi Assegno Unico maggio 2024

Gli importi dell’Assegno Unico cambiano in base ai valori Isee, anno dopo anno.

Quelli aggiornati al 2024, in base all’Isee, sono i seguenti di seguito elencati:

  • Isee da 0 a 17.090,61 euro, l’assegno base è pari a 199,40 euro;
  • Isee da 17.090,62 euro a 17.204,55 euro, l’assegno base è pari a 198,80 euro;
  • Isee da 17.318,49 euro a 17.432,42 euro, l’assegno base è pari a 197,70 euro;
  • Isee da 24.724,43 euro a 24.838,35 euro, l’assegno base è pari a 160,60 euro;
  • Isee da 27.117,11 euro a 27.231,04 euro, l’assegno base è pari a 148,70 euro;
  • Isee da 36.687,85 euro a 36.801,78 euro, l’assegno base è pari a 100,90 euro;
  • Isee da 45.574,96 euro, l’assegno base è pari a 57,00 euro.

In assenza di DSU aggiornata, l’Assegno Unico verrà comunque erogato, ma nel suo importo minimo.
Tuttavia, c’è ancora la possibilità di presentarla entro il 30 giugno 2024. Entro tale termine, gli importi eventualmente già erogati, saranno adeguati con la corresponsione degli arretrati.

Quando ci saranno i prossimi aumenti?

Il ricalcolo dell’Assegno Unico ci sarà per tutti, ma solo all’inizio del prossimo anno. Un po’ è come successo nel mese di gennaio 2024, quando l’importo massimo della quota base è salito da 189,20 euro a 199,40 euro.

In base alle prime stime e anticipazioni, l’aumento previsto nel 2025 sarà più basso. Viene previsto, infatti, un tasso dell’1,65 che se applicato sugli attuali importi della misura, darà come risultato solo l’incremento di pochi euro.

La quota base passerebbe a 202,59 euro, a fronte di un incremento di circa 3 euro al mese. Invece, passerebbe a 303,88 euro, dagli attuali 299,10 euro, l’importo massimo spettante ai figli di età inferiore a 1 anno, oppure inferiore a 3 anni nel caso di nuclei familiari con almeno 3 figli a carico.

Per quanto riguarda l’importo minimo, la situazione peggiora. Ci sarebbe un incremento di soli 91 centesimi.

Passando al capitolo maggiorazioni, salirebbe da 91,90 euro a 93,37 euro quella spettante per i figli successivi al secondo, da 34,10 euro a 34,64 euro quella riconosciuta per ogni figlio alle famiglie dove entrambi i genitori lavorano.

Insomma, si denota bene che, stando così le cose, al netto di cambiamenti, gli aumenti attesi per il prossimo anno saranno davvero esigui, solo di pochissimi euro. Solo la variazione delle soglie Isee potrebbe determinare un aumento più interessante dell’importo.