Un Europa calcistica nel segno del tricolore italiano grazie ad Atalanta e Fiorentina. Entrambe finaliste (la Dea in Europa League, i Viola in Conference) ma con un punto interrogativo grosso quanto una casa quando si parla di campionato. Sì, la speranza è quella di vedere entrambe sollevare i rispettivi trofei al cielo, ma dall’altra parte c’è una Serie A che aspetta. Cosa? Il recupero del match tra le due squadre sospeso il 17 marzo scorso a causa dell’improvviso malore di Joe Barone, che purtroppo ha portato al decesso del dirigente gigliato nei giorni successivi.
Una vicenda che ha fatto discutere e non poco, dati gli impegni delle due squadre in campionato e in Europa. Ma adesso, con le finali conquistate, non c’è più spazio ad altre interpretazioni: finalmente si sa quando Atalanta-Fiorentina verrà recuperata.
Atalanta-Fiorentina, ecco quando ci sarà il recupero
Habemus recupero, Atalanta-Fiorentina potrebbe essere annunciata in questo modo. Perchè dopo lo stop al match, è partita subito la ricerca per poter inserire il match tra Dea e Viola all’interno di un calendario fitto come non mai. Non sorprende, visto che si gioca praticamente ogni giorno. Ma la situazione si è protratta a lungo, con tanto di malcontento e accuse per l’alterazione del campionato.
Tutto questo non è stato reso facile nemmeno dagli impegni europei di Atalanta e Fiorentina, che da inizio stagione hanno onorato le competizioni europee arrivando in finale. E proprio grazie a questo si è arrivati a dama. Perchè sapendo le date delle finali (l’Atalanta giocherà contro il Bayer Leverkusen mercoledì 22 maggio; la Fiorentina contro l’Olympiakos mercoledì 29), ora si sa anche quando sarà recuperata la partita di campionato tra le due.
Ovvero giugno. Nello specifico il 2, visto che il primo del mese Carlo Ancelotti (con il Real Madrid) si giocherà la Champions League contro il Borussia Dortmund. Giocare in contemporanea sarebbe un autogol, visto che l’attenzione sarebbe rivolta a Wembley; meglio il giorno dopo. Impossibile anche cercare un buco in queste due settimane di attesa alle finali europee, visto che l’Atalanta sarà impegnata in un’altra finale, quella in Coppa Italia contro la Juventus il 15 maggio. I giochi sono fatti dunque, si giocherà il 2 giugno alle 18:00.
Tante polemiche
Inutile dire che l’attesa prolungata di questa situazione ha portato a non poche polemiche. Il concetto, secondo molti, è stato principalmente uno: così si falsa il campionato. Perchè l’Atalanta è immersa nella lotta Champions insieme ad altre dirette concorrenti, e recuperare la partita il più tardi possibile è differente rispetto all’averla giocata durante la stagione.
Un pensiero tanto comune quanto fastidioso per Gian Piero Gasperini, che non ha retto più, arrivando allo sfogo quattro giorni fa: “Non è colpa nostra se non si conosce la data del recupero con la Fiorentina. Questa situazione ci ha penalizzato, avremmo giocato prima ma non era possibile. Stiamo scendendo in campo da tanto tempo per tre volte a settimana. Purtroppo, in quella circostanza, è successo un qualcosa di drammatico e bisogna rendersi conto che non era un codice giallo“. Chiaro il riferimento ad Udinese-Roma e alla sospensione a causa del malore di Ndicka, che non è piaciuta nei lidi giallorossi.
Sulla data da recuperare è intervenuto anche il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini, che ha difeso la regolarità del campionato: “Il campionato è sempre regolare, ci sono delle regole per calendarizzare le partite, come sappiamo“. Semplice e diretto. Ed oggi, finalmente, il problema è stato risolto. Con buona pace di tutti.