Giorno di lutto per San Pietroburgo. La città portuale russa si stringe attorno alle famiglie delle vittime dell’incidente avvenuto intorno al primo pomeriggio di oggi, 10 maggio. Un bus fuori controllo ha dapprima investito alcune auto e poi è precipitato nel fiume Mojka che attraversa la città. I soccorritori hanno già estratto 5 cadaveri.

San Pietroburgo, bus precipita nel fiume: soccorritori all’opera

Instancabili i soccorritori russi, al lavoro da ore per recuperare i passeggeri di un bus precipitato nel fiume Mojka, che attraversa la città di San Pietroburgo, intorno alle 13 (ora di Mosca) di oggi, 10 maggio. Sulla rete circolano già alcuni video dell’incidente, dove si vede il mezzo investire alcune auto in transito, prima di finire in acqua.

Il famoso “Ponte dei Baci” ha fatto da cornice alla tragedia che ha tolto la vita a 5 persone. Tuttavia, il bilancio potrebbe salire. La polizia dell’ex capitale zarista sta ancora svolgendo le indagini, mentre le ambulanze stanno prestando le prime cure mediche ai feriti.

Tensione alta e preoccupazione, soprattutto, per chi stava all’interno del veicolo per il trasporto pubblico, data l’anomala ondata di freddo, si teme per la temperatura gelida dell’acqua.

L’autista ha perso il controllo del mezzo: indagini in corso

Alcuni media russi hanno riportato che l’incidente sia stato provocato dalla perdita di controllo del veicolo da parte dell’autista e dichiarano che il governatore Alexandr Beglov si è interessato alla vicenda e che starebbe coordinando le forze dell’ordine e la Croce Rossa.

Secondo le ultime notizie, pare che ci siano 4 persone ferite, mentre altre 9 sarebbero state salvate dai sommozzatori e dai soccorritori che scandagliano l’area dove è affondato il mezzo.

La Direzione principale del Ministero degli Affari Interni di San Pietroburgo ha dichiarato che l’autista del veicolo è stato arrestato. Aperto, inoltre, un procedimento penale per “Violazione delle regole del traffico stradale e del funzionamento dei veicoli“. In seguito il CI ha riferito dell’apertura di un altro procedimento penale ai sensi dell’articolo sulla fornitura di servizi non conformi alla sicurezza.

Dai primi dati, inoltre, risulta che a bordo del veicolo si trovassero circa 20 persone.