Via al nuovo Modello 730 Semplificato: ecco qual è la grande novità prevista per l’anno 2024. Cosa cambia per i contribuenti italiani?
Con l’inizio del mese di maggio prende definitivamente il via la stagione della dichiarazione dei redditi: a partire dal 2 maggio ’24 è disponibile il Precompilato, che contiene tutti i dati predisposti dall’amministrazione fiscale. Le modifiche dei precompilati potranno essere apportate a partire dal 20 maggio 2024. La più grande novità prevista per il corrente anno è rappresentata dal modello 730 Semplificato.
Nuovo Modello 730 Semplificato: ecco cosa cambia
Con l’inizio della stagione dichiarativa i contribuenti italiani sono alla ricerca di utili informazioni e delle novità previste per l’anno 2024. La più grande novità prevista è rappresentata dal Modello 730 Semplificato, che a differenza del precompilato, consente al contribuente di presentare la dichiarazione in modo autonomo ricorrendo all’utilizzo di un’interfaccia più semplificata. Con il Semplificato non si dovrà compilare righi e codici, ma ciascun contribuente potrà dichiarare i propri dati in modo semplice.
La finalità di questo modello è quello di semplificare la burocrazia italiana, permettendo ai contribuenti di provvedere alla compilazione della dichiarazione reddituale in modo più rapido possibile e senza doversi rivolgere ad un Commercialista o ad un Caf. Il modello offre una serie di interessanti vantaggi, tra cui la rapida compilazione senza dover ricorrere alla consulenza di intermediari abilitati.
Nel modello 730 ordinario i dati relativi alle abitazioni rientrano nel quadro B della sezione “Redditi e fabbricati”, con il Semplificato i contratti di affitto e gli interessi passivi del mutuo possono trovare indicazione nella sezione “Casa”. Per quanto concerne le spese detraibili e deducibili troveranno collocazione nella sezione “Spese sostenute” nel modello semplificato, mentre nel modello 730 ordinario sono indicate nel Quadro E. Grazie al Modello 730 Semplificato il contribuente non comunicherà più ricorrendo ai tecnicismi, ma utilizzerà un linguaggio semplice.
Modello 730 Semplificato: come funziona?
Il contribuente deve confermare o rettificare le informazioni di cui è in possesso l’amministrazione fiscale. La rettifica del modello potrà essere fatta a partire dal giorno 20 maggio 2024. Una volta che il contribuente avrà provveduto a modificare o a confermare i dati riguardanti la dichiarazione dei redditi, il sistema provvede ad inserire i dati all’interno del modello 730 in modo del tutto autonomo.
Modello 730 Semplificato: chi può utilizzarlo?
Il nuovo modello 730 Semplificato può essere utilizzato da tutti i lavoratori assunti con contratto di lavoro dipendente, da tutti i pensionati e da tutti coloro che percepiscono redditi assimilati a quelli da lavoro subordinato. Questo modello può essere utilizzato anche dai soci di cooperative, amministratori e revisori di società, i borsisti, chi è impegnato in lavori socialmente utili e chi percepisce compensi per le collaborazioni.
Modello 730 Semplificato: come si sceglie?
L’iter di accesso al Modello 730 Semplificato rimane il medesimo di quello previsto per il 730 ordinario e precompilato. Per accedere al servizio il contribuente deve possedere le credenziali. Nel caso in cui si opti per la precompilata, è necessario verificare con attenzione i dati e i campi predisposti, oltre ad aggiungere i dati che mancano nel Modello 730.
Nel caso in cui si scelga il modello semplificato potrà visualizzare i dati utilizzati per preparare un’interfaccia intuitiva e semplice, utilizzando un linguaggio comprensibile a tutti quanti. Il contribuente deve rettificare e confermare i dati riguardanti la famiglia, la casa, il lavoro, le spese sostenute e altri redditi. Una volta validate tutte le informazioni, il sistema predispone il Modello 730.
Modello 730 Semplificato: il rimborso
Chi decide di presentare questo modello prima di inoltrare la dichiarazione può optare per ricevere dall’Agenzia delle Entrate gli eventuali rimborsi spettanti. In tale caso deve scegliere la voce “Nessun sostituto”. Basterà indicare il proprio Iban per ricevere in modo diretto il rimborso che spetta al contribuente. Per quanto concerne le tempistiche di accredito dei rimborsi non si hanno certezze. Bisognerà munirsi di un po’ di pazienza.