Con il mese di maggio inizia la stagione fiscale: dal 2 maggio è disponibile la Precompilata e nel cassetto fiscale sono presenti le CU 2024. Cosa fare se la CU è sbagliata?
Molti contribuenti si stanno preparando a presentare la dichiarazione dei redditi 2024, per questo è rilevante non sottovalutare l’importanza della Certificazione Unica 2024. Nel caso in cui sia stata predisposta una CU inesatta e non corretta può portare a compilazioni non solo per il dichiarante, ma anche per l’amministrazione tributaria. L’INPS, con la pubblicazione di una recente circolare, ha indicato gli steps necessari per richiedere la rettifica della CU 2024 che presenta errori.
Si tratta di un tema importante per tutti i percettori di prestazioni previdenziali e sociali erogate dall’Inps. Le Certificazioni Uniche 2024 rivestono un ruolo importante dato che l’Inps agisce come sostituto di imposta, si trattiene e versa le imposte dovute direttamente alle casse statali per conto dei contribuenti.
Cosa fare se la CU 2024 è sbagliata?
A partire dal 18 marzo 2024 le CU 2024 sono disponibili e possono essere controllate da ciascun contribuente. In caso di errori è importante rivolgersi agli uffici territoriali dell’Inps per richiedere una modifica delle informazioni sbagliate. Una rettifica delle informazioni può comportare una modifica del conguaglio fiscale, ossia del computo che determina se il contribuente debba ricevere un rimborso o pagare il saldo di imposta basato sulle ritenute effettuate dall’Inps.
Con la Circolare n. 63 del 7 maggio 2024 pubblicata dall’Inps, l’istituto di previdenza ha sottolineato che l’aggiornamento della situazione di ogni percettore delle prestazioni previdenziali sarà comunicato tramite PEC, posta elettronica o accedendo all’area personale del portale “MyInps”. Per controllare le comunicazioni con Inps, il contribuente deve consultare le “Comunicazioni Fiscali”, accedendo alla sezione “I tuoi servizi e strumenti“.
Qualsiasi rettifica che viene apportata alla Certificazione Unica 2024 predisposta dall’Inps in qualità di sostituto d’imposta può impattare sul conguaglio fiscale e sulle addizionali comunali e regionali. Le addizionali vengono computate e trattenute dall’Inps con cadenza mensile per i primi undici mesi e sono determinanti per il calcolo dell’acconto e del saldo dell’imposta che deve versare il contribuente. Le rettifiche alle Certificazioni Uniche avranno un impatto anche sul Modello 730/2024 Precompilato. Nel caso in cui si individuino errori, è necessario che il contribuente controlli e provveda ad aggiornare i dati contenuti nella dichiarazione dei redditi, utilizzando le informazioni contenute nella CU.
CU 2024 presenta errori: ecco cosa fare
Nel caso in cui ci si accorga che la Certificazione Unica approntata dall’Inps in qualità di sostituto d’imposta presenti degli errori, è fondamentale che il percettore della prestazione verifichi e provveda all’aggiornamento dei dati contenuti nella dichiarazione dei redditi. Non provvedere all’aggiornamento dei dati comporta la perdita dei benefici che scaturiscono dall’accettazione della Precompilata.
Risulta fondamentale e rilevante richiedere in modo tempestivo la correzione di errori contenuti nella CU e monitorare in modo accurato la propria posizione fiscale. Ciò garantisce che i calcoli siano corretti e consente di evitare problematiche future con l’amministrazione fiscale, garantendo che ogni contribuente possa beneficiare dei crediti fiscali e delle detrazioni fiscali spettanti. Anche se la procedura può apparire complessa, è fondamentale per garantire la correttezza della propria posizione fiscale annuale.
Errori nella Certificazione Unica 2024: conclusioni
Ogni contribuente deve controllare la Certificazione Unica 2024 approntata dall’Inps per individuare con attenzione eventuali errori commessi dal sostituto di imposta. Nel caso in cui la Certificazione Unica presenti degli errori, è necessario rivolgersi agli uffici Inps dislocati sul territorio e richiedere la correzione delle informazioni sbagliate.
La rettifica della Certificazione Unica può influenzare il conguaglio tributario, oltre alle addizionali regionali e comunali. Il sostituto d’imposta provvede a comunicare le rettifiche tramite PEC, email oppure accedendo all’area privata MyInps del portale istituzionale. Una volta corretta la Certificazione Unica ha un impatto determinante sulla Precompilata 2024.