Elezioni Europee 2024, si va sempre di più verso il traguardo finale. Il giorno del voto, sembra così lontano, ma in realtà è tanto vicino, più di quello che possa sembrare e il segretario nazionale di Alternativa Popolare Stefano Bandecchi accelera e va avanti a testa bassa. Chi c’è, c’è, chi non vuole e ha qualche timore è meglio che si sposti un po’ più in là.
Alternativa Popolare e Stefano Bandecchi non ammettono pause, frenate o paure su chissà cosa. L’Italia politica è scossa dal caso Toti, il presidente della Regione Liguria attualmente agli arresti domiciliari, un tema su cui si sta dibattendo, chi sostiene che si deve dimettere all’istante, chi dice di essere garantista ma allo stesso tempo chiede le dimissioni, chi invece dice di aspettare e vedere cosa accade e se davvero è colpevole e, se sì, su cosa.
Il segretario nazionale di Alternativa Popolare Stefano Bandecchi ha rispetto per la situazione e non entra nel merito, l’unico dubbio che solleva, ma non solo da adesso, bensì da parecchio tempo, è sul troppo potere che hanno i magistrati, e l’ex pm, ora capolista di Alternativa Popolare del Centro Italia, Luca Palamara ne sa sicuramente qualcosa.
Una battaglia, quella di Stefano Bandecchi, che porta avanti da tanto tempo e ne ha parlato anche con tanta gente in giro per l’Italia di questo argomento, dal Piemonte alla Toscana, fino a Reggio Calabria, ma anche in Campania e Sicilia. Per il segretario di Alternativa Popolare il potere che hanno i magistrati è troppo e, a volte, sembra quasi indirizzato in un certo modo e orientamento. Anche per questo genere di cose ha deciso di scendere in campo e decidere di cambiare le cose.
Si parla, si dibatte e si confronta con le persone per le strade, per le piazze e nei mercati, ma anche sul web, tanto che Stefano Bandecchi risponde sempre alle persone che con lui si rivolgono in maniera civile e che fanno domande. Tra le tante colpisce quella di una persona che, mentre si discute sul caso legato a Toti e alle decisioni della magistratura e tutto quello che ne consegue, gli chiede in maniera esplicita: “Ma chi glielo fa fare di andare con questi, l’Italia non cambierà mai, la politica è uno schifo”.
Il segretario nazionale di Alternativa Popolare Stefano Bandecchi prende la palla al balzo per rispondere e quasi rassicurare il ragazzo che gli pone questa riflessione, come a dire lascia stare, ma non sarà così: “La politica fa schifo e non cambierà mai? Con me cambierà. Io voglio avere lo stesso potere dei Magistrati come politico. È ridicolo che un magistrato arresti qualcuno perché ipotizza durante le indagini che il soggetto sia colpevole del niente e se poi risultasse innocente lo stesso magistrato no rischio niente…”.
Argomenti a cui Bandecchi è legato e sui quali riflette da sempre in maniera molto seria. E ci tornerà sopra sicuramente a Livorno, dove è atteso nelle prossime ore a sostenere la candidata Sindaco di Alternativa Popolare a Livorno Costanza Vaccaro.
Il segretario nazionale di Alternativa Popolare sarà in Toscana, nella sua città natale, dove andrà sempre e rigorosamente con il camper insieme ai suoi collaboratori come il vice-Sindaco di Terni e futuro candidato di Alternativa Popolare alla presidenza della Regione Umbria Riccardo Corridore. Tutti insieme per spingere per un cambiamento, ma non solo a Livorno, in tutta Italia.