Il Giro d’Italia 2024 si appresta a vivere un momento cruciale con la sesta tappa la prima cronometro individuale prevista per questa edizione, da Foligno a Perugia. Con una distanza di 40,6 chilometri da percorrere, questa tappa potrebbe confermare o ribaltare quanto abbiamo visto fino ad oggi nelle prime frazioni della corsa rosa. Si tratta di una cronometro davvero particolare, in quanto inizia con 34 chilometri di terreno relativamente piatto, seguiti da una salita finale di 6,6 chilometri verso il capoluogo umbro, caratterizzata da pendenze impegnative, con punte fino al 16%. Perugia ospita l’arrivo di una cronometro per la prima volta dal 1982.
Giro d’Italia 2024, a Perugia la cronometro-verità
Le prime difficoltà di giornata si trovano dopo circa 5 km dalla partenza, in quanto si incontrerà un tratto con diverse curve e svolte in ingresso e in uscita da Spello. Bisognerà quindi condurre la bici con la massima attenzione. Si proseguirà poi su lunghi rettilinei pianeggianti, che rendono quindi il tratto molto adatto agli specialisti puri. Il primo tratto cronometrato sarà a Santa Maria degli Angeli, posto dopo 18,6 chilometri dal via. Da lì in poi il tracciato sarà sempre favorevole agli specialisti delle prove contro il tempo almeno per un’altra decina di chilometri.
Giro d’Italia 2024, la cronometro di Perugia termina in salita
Come avvenuto già in passato in altre cronometro ci sarà la possibilità di cambiare bici nella parte finale: negli ultimi chilometri ci sarà infatti la salita che porterà fino al traguardo di Perugia, lunga 6600 metri e con una pendenza media del 4,2%. Il segmento più impegnativo si incontrerà all’inizio, in quanto c’è una pendenza media dell’11,8%, con punta del 16%, mentre in seguito la strada continuerà a salire più a gradoni. A questo si aggiungerà un ultimo chilometro piuttosto tortuoso nel centro storico del capoluogo umbro, quasi sempre in leggera ascesa.
Ganna favorito numero uno
La presenza di Filippo Ganna tra i favoriti è evidente, data la sua abilità nelle cronometro. Tuttavia, la salita finale potrebbe rappresentare una sfida impegnativa per lui: negli ultimi mesi lo abbiamo visto pedalare bene anche in salita, quindi potrebbe esserci un bel colpo a Perugia per il corridore piemontese. I suoi compagni di squadra, Geraint Thomas e Thymen Arensman, sono anche loro nel novero tra i favoriti, così come tutta la formazione Ineos-Grenadiers. Ricordiamo che però i riflettori saranno tutti puntati su Geraint Thomas, che cerca di guadagnare terreno in classifica generale. Magnus Sheffield e Tobias Foss sono altri nomi da tenere d’occhio, visto che entrambi che mirano alla vittoria di tappa.
La lotta per la maglia rosa
Tuttavia, nella cronometro del Giro d’Italia a Perugia, Tadej Pogacar rimane un forte contendente, nonostante le sue prestazioni meno brillanti nelle cronometro dei Grand Tour. Potrebbe ancora guadagnare un vantaggio significativo rispetto ad altri contendenti. Daniel Felipe Martinez e Antonio Tiberi sono tra coloro che potrebbero limitare le perdite o addirittura guadagnare terreno su Pogacar, insieme a Thomas.
Altri corridori come Cian Uijtdebroeks, Einer Rubio e Romain Bardet potrebbero subire perdite significative in questa tappa, mentre altri come Alexey Lutsenko e Damiano Caruso sono delle incognite a causa di cadute o problemi precedenti. Infine, ci sono diversi corridori che possono aspirare a un piazzamento nella top-10, tra cui Mikkel Bjerg, Felix Großschartner, William Barta e Maximilian Schachmann. In generale, la sesta tappa del Giro d’Italia 2024 promette di essere una giornata intensa e determinante per la classifica generale.