La sesta tappa del Giro d’Italia 2024 stava per regalare la rinascita del due volte campione del mondo Julian Alaphilippe, è stato Pelayo Sanchez ad imporsi a Rapolano Terme. La frazione si è rivelata un vero e proprio spettacolo sulle strade bianche della Toscana: in una giornata caratterizzata da attacchi audaci e colpi di scena mozzafiato, è stato Pelayo Sanchez della Movistar a emergere come vincitore inaspettato, superando i compagni di fuga Julian Alaphilippe e Luke Plapp in una volata serratissima al termine di una frazione disputata a velocità altissima.

Giro d’Italia 2024, la sesta tappa premia Sanchez

Il tracciato di 180 km da Torre del Lago Puccini a Rapolano Terme ha messo a dura prova i ciclisti con 11,6 km di sterrati suddivisi in tre settori. L’intera corsa era consapevole di quanto potesse essere pericolosa questa tappa, tanto che il gruppo ha iniziato a tutta velocità, rendendo vani i primi tentativi di fuga. Dopo chilometri di battaglie per cercare di far sì che la fuga andasse via, un drappello di sei uomini coraggiosi si è finalmente staccato dal gruppo principale. Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), Pelayo Sánchez (Movistar), Julian Alaphilippe (Soudal Quick Step), Luke Plapp (Jayco AlUla), Matteo Trentin (Tudor) e Martin Marcellusi (VF Bardiani CSF) sono riusciti a prendere il largo dopo che un’altra azione, con dentro Paret-Peintre e Vendrame, sembrava potesse andare via.

Lo sterrato

La corsa entra nel vivo sul primo tratto di sterrato, con la Ineos-Grenadiers che ha mantenuto saldo il comando della corsa in testa al gruppo, senza impensierire eccessivamente i fuggitivi. Sull’ultimo tratto di sterrato, però, solo Plapp, Alaphilippe e Sanchez sono rimasti davanti, formando un terzetto di testa che è poi riuscito ad arrivare fino al traguardo.

Giro d’Italia 2024, Sanchez brilla a Rapolano Terme

Sul tratto di salita al 20% all’uscita dell’ultimo settore di sterrato, Julian Alaphilippe ha provato a staccare gli avversari con un attacco veemente. Tuttavia, nonostante gli sforzi del francese, il trio è rimasto compatto, preparandosi per una volata mozzafiato. Con il gruppo inseguitore che si avvicinava pericolosamente, i tre fuggitivi hanno iniziato gli ultimi chilometri verso Rapolano Terme. È stato Alaphilippe a scattare per primo, ma Pelayo Sanchez ha risposto con grande scaltrezza, superando il due volte campione del mondo e tagliando il traguardo per primo, regalando il primo successo alla Movistar in questa edizione del Giro d’Italia.

Classifica invariata

Nonostante la spettacolare tappa, la classifica generale è rimasta invariata alla vigilia della cronometro Foligno-Perugia. Tadej Pogacar conserva la maglia rosa con 46 secondi di vantaggio su Geraint Thomas, rendendo la prova contro il tempo di domani fondamentale per le sorti della corsa. Con la tappa degli sterrati ormai alle spalle, il Giro d’Italia 2024 si prepara ad affrontare nuove sfide. La cronometro di domani potrebbe confermare o riscrivere le gerarchie in gruppo, mentre l’arrivo in salita di Prati di Tivo previsto per sabato promette emozioni e colpi di scena spettacolari. Ad oggi, Tadej Pogacar resta il vero padrone del Giro d’Italia: dopo il quarto giorno in maglia rosa, lo sloveno non ha mai mostrato segni di cedimento, ma è consapevole del atto che, sulla carta, Geraint Thomas a cronometro potrebbe avere qualcosa in più.