La maculopatia è una malattia degenerativa che colpisce la zona centrale della retina danneggiando progressivamente anche la vista. Per prevenire questo problema è di fondamentale importanza lo screening periodico con visite oculistiche che possono stabilire quanto è alto il rischio di sviluppare la patologia.

Al via dall’11 maggio la campagna nazionale di sensibilizzazione “Il tuo punto di vista conta“, che prevede tappe in tutta Italia con conferenze, controlli gratuiti e informative sulle nuove opzioni terapeutiche per chi convive con il problema. Vediamo come fare per aderire.

Maculopatia, cos’è

La maculopatia è una patologia dell’occhio che interessa la retina. Detta anche degenerazione maculare senile perchè più frequentemente compare dopo i 55 anni in soggetti già predisposti o per cause di età. Si stima comunque che nella maggior parte dei casi possa svilpupparsi intorno ai 70 anni.

Costituisce la principale causa di perdita progressiva della vista ed è responsabile di almeno due terzi di tutte le invalidità legate al campo visivo. Le cause non sono del tutto note, ma ci sono vari fattori di rischio che possono essere controllati ed eliminati per prevenire il problema. Il sintomo più comune, che solitamente spinge i pazienti a recarsi in visita è la difficoltà nella lettura o una visione che appare distorta con linee che non sono più percepite come dritte.

A volte però si tarda ad intervenire perchè, quando compare in un solo occhio, l’altro compensa e non si nota subito di avere un disturbo. Per questo l’informazione è importante non solo per la prevenzione ma anche per una diagnosi precoce.

Via alla campagna nazionale “Il tuo punto di vista conta”

Il tuo punto di vista conta” è la nuova campagna nazionale ideata da Roche che nasce con l’obiettivo di sensibilizzare i pazienti alla prevenzione delle maculopatie degenerative. Prevede un percorso a tappe nelle principali città di Italia, con incontri informativi, visite gratuite ed il miglioramento della qualità della vita per chi convive già con la patologia.

Nei controlli già effettuati gli specialisti hanno analizzato circa 1200 pazienti che nel 28% dei casi sono risultati con sintomi sospetti ed invitati a fare ulteriori approfondimenti.

Questi poi includono lo studio della retina per stabilire se la maculopatia è già presente o se sussistono fattori di rischio sui quali si può intervenire. Il problema principale infatti è che le cure sono limitate e i pazienti nella maggior parte dei casi si rendono conto di avere sintomi quando la malattia è già in fase avanzata.

Come aderire allo screening gratuito

Dall’11 maggio tutti gli interessati potranno ottenere una visita di controllo gratuita specifica per la prevenzione o la diagnosi della maculopatia. La campagna parte da Potenza e poi farà tappa  ad Ancona il 25 maggio.

Sono previsti altri appuntamenti in via di definizione, per questo il consiglio è quello di controllare sul sito ufficiale della campagna per poter conoscere luoghi ed orari nei quali si svolgeranno gli incontri. La visita include anche il controllo approfondito della retina tramite OTC e l’evento sarà pubblicizzato localmente soprattutto nei luoghi frequentati maggiormente dai soggetti a rischio più anziani.

Come si previene la maculopatia

La maculopatia è una patologia che, soprattutto in fase avanzata, è difficile da curare. L’unica opzione valida attualmente è rappresentata da iniezioni periodiche all’interno dell’occhio che contribuiscono a rallentare la degenerazione oculare.

Importante quindi la prevenzione per avere una diagnosi precoce, e soprattutto la riduzione dei fattori di rischio. Che oltre all’età e alla predisposizione genetica sono prevalentemente: il diabete, il fumo, l’obesità, le malattie cardiovascolari, ma anche l’eccessiva esposizione ai raggi solari. Così come giocano un ruolo fondamentale anche alcuni valori eccessivi di colesterolo e glicemia che contribuiscono anche all’ipertensione.