Grande attenzione per la conferenza stampa a Palazzo Chigi a Roma, voluta dal ministro degli Esteri Antonio Tajani e dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano. L’allarme Fentanyl è scattato anche in Italia, dopo i recenti sequestri delle forze dell’ordine.
Conferenza a Roma sull’allarme Fentanyl, Mantovano: “Governo al lavoro su vari livelli”
Ha avuto avvio alle 13 di questo pomeriggio, 9 maggio, la conferenza stampa dedicata all’abuso delle droghe sintetiche, in particolare, sull’allarmante diffusione nel Bel Paese del Fentanyl. Il potente oppioide miete già centinaia di migliaia di persone negli Stati Uniti.
Dopo i sequestri operati dagli agenti delle forze dell’ordine a Perugia, Piacenza e Gioia Tauro, il ministro degli Esteri Antonio Tajani e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano hanno presieduto l’incontro di oggi.
Queste le parole di Mantovano, che ha voluto sottolineare l’impegno del governo su tutti i fronti e auspica un rafforzamento della collaborazione internazionale:
Emerge un fenomeno che in Italia non ha la consistenza, gli effetti devastanti che ci sono in altri Paesi, a cominciare dagli Usa, ma che comunque esiste, come dimostrano i casi registrati a Perugia, Piacenza, Gioia Tauro. E l’impegno del governo italiano con le altre istituzioni interessate si snoda su vari livelli, a partire da quello internazionale
Il sottosegretario, inoltre, ha spiegato che dagli ultimi dati:
È emerso che il Fentanyl viene venduto soprattutto su siti web cinesi, con recapito a mezzo poste e pagamento con criptovalute. Questo dovrebbe rendere tutti – genitori, donne, famiglie – più attenti, affinché gli adolescenti evitino di navigare su questi siti, tenendo conto che questa diffusione può avvenire o con delle prescrizioni vere e proprie o come farmaci o con” operazioni “mascherate. Abbiamo per esempio scoperto che dietro la dicitura “china white” si cela il Fentanyl
La potenza del Fentanyl è 50 volte maggiore di quella della cocaina e 100 più della morfina. Se assunta in dosi errate, provoca la morte per arresto respiratorio. Per contrastare gli effetti dell’oppioide, Mantovano ha spiegato:
Il Naloxone può essere utilizzato come antidoto con il Fentanyl. È sicuramente un farmaco salvavita, prodotto in quantità ridottissime da un’azienda che si trova fuori dal territorio nazionale. Vi è una esigenza molto forte che sia in dotazione alle forze dell’ordine, quindi immaginiamo un avvio di ordinativi graduale per arrivare in tempi ragionevoli a dotare tutte le forze dell’ordine che fanno i controlli. Si tratta di una forte esigenza condivisa dai ministeri dell’Interno e della Salute, che stanno lavorando perché sia soddisfatta il primo possibile
Essenziale, però, soprattutto la prevenzione e l’informazione, per questo motivo a partire dal 10 giugno prossimo, sulle reti televisive, radiofoniche e giornalistiche italiane saranno diffusi spot sugli effetti reali delle droghe.
Tajani: “Il Fentanyl al centro dell’agenda del G7”
Anche il ministro Tajani è intervenuto alla conferenza stampa di Palazzo Chigi, ribadendo la costante attenzione dei governi europei sulla lotta alla diffusione delle droghe sintetiche:
In perfetta sintonia e in sinergia con i nostro alleati internazionali stiamo lavorando per contrastare l’uso di droghe sintetiche. Una minaccia che è stata al centro dei lavori del G7 dei ministri degli Esteri. Abbiamo stabilito una collaborazione operativa contro la produzione e la diffusione
E aggiunge:
Stiamo lavorando in modo costante in ambito Onu, in particolare con gli Usa. Ci sono state delle riunioni con il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, e la nostra ambasciata a Washington sta lavorando su altre azioni coordinate. Abbiamo lanciato una campagna informativa come ministero, attraverso la nostra rete, coinvolgendo ambasciate, consolati e scuole statali italiane all’estero. E il tema sarà al centro dei mie incontri a fine maggio con i paesi asiatici
Schillaci: “Italia prima nazione europea a lanciare l’allarme Fentanyl”
Presente all’inaugurazione del Villaggio Race for the Cure a Roma, il ministro della Salute Orazio Schillaci ha voluto commentare e unirsi ai colleghi a Palazzo Chigi, nel denunciare l’abuso del farmaco:
Noi siamo stati la prima nazione in Europa a lanciare l’allarme su questa droga sintetica. Abbiamo messo su un piano accurato, grazie alla regia del sottosegretario Mantovano. Io credo che sia molto importante essere pronti a eventuali aumenti di diffusione di questa droga sintetica, che in Usa è un problema sociale. Abbiamo messo in atto una rete, tra tanti ministeri, e siamo pronti ad intervenire anche se, spero, che non ci sarà la diffusione avvenuta in Usa