Numerosi i bonus a favore delle imprese, gli aiuti che anche nel mese di maggio 2024 verranno assicurati per la crescita grazie a contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per i quali si potranno inviare le domande o i cui termini siano in fase di apertura. Molte delle attese delle imprese sono concentrate sugli incentivi della Transizione 5.0, per la cui operatività si attende il decreto attuativo. Per questa misura le imprese potranno richiedere il fondo perduto fino al 45%, purché riescano a garantire dei risultati consistenti sul fronte della riduzione del consumo energetico e di emissioni di CO2. Il provvedimento arriverà dal ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit).
Le imprese possono già presentare domanda per altri incentivi, a iniziare dal bonus sulle colonnine di ricarica delle vetture elettriche alle ampie agevolazioni offerte dal bando Inail Isi 2023, dal fondo di garanzia per le piccole e medie imprese ai ristori per le aree alluvionate per gli eventi del 2023. Si può ancora richiedere il voucher per la certificazione di sostenibilità, il voucher Euipo, i contratti di sviluppo, mentre per gli incentivi del fondo agrivoltaico innovativo bisognerà attendere ancora.
Bonus imprese maggio 2024, gli incentivi che arriveranno presto
Numerosi i bonus e gli incentivi che le imprese, soprattutto di piccola e media dimensione, possono richiedere a sostegno dei propri investimenti. Tra i decreti attuativi che daranno il via alla presentazione delle domande, particolarmente attesa è la misura della Transizione 5.0, con risorse stanziate a valere sul Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) di 6,3 miliardi di euro. Ai beni 4.0 oggetto di investimento si dovranno abbinare obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 e di utilizzo delle energie alternative: a queste condizioni si può arrivare a percentuali del fondo perduto del 45%.
Attesa è anche la misura relativa all’agrivoltaico innovativo che assicurerà contributi a fondo perduto del 40% agli imprenditori agricoli, sia con domanda presentata individualmente che in forma associata. Si attende il decreto attuativo con le regole operative.
Bonus imprese maggio 2024, voucher e incentivi: domanda per sostenibilità, EuiPo e sostenibilità
Si possono inviare le domande di contributo in conto capitale del 40% per il bonus colonnine di ricarica delle vetture elettriche. Nella versione relative alle imprese e ai liberi professionisti ci sono ancora 40 giorni di tempo, data la scadenza del 20 giugno 2024, per presentare la domanda. Domanda aperta anche per i voucher EuiPo, con importi da 1.000 a 3.500 euro per le piccole e medie imprese con sede in Europa e in Ucraina. La scadenza è fissata al 6 dicembre prossimo.
Altri voucher sono previsti per le imprese che effettueranno la certificazione di sostenibilità. In questo caso, il contributo arriva fino a 2.000 euro e la richiesta può essere effettuata dalle imprese turistiche, dalle strutture alberghiere ed extra alberghiere.
Bando Inail Isi 2023 e contratti di sviluppo: ultime novità
Sta entrando nel vivo anche il bando Inail Isi 2023 con possibilità di effettuare investimenti che consentano di andare nella direzione di una maggiore sicurezza e salute negli ambienti di lavoro. Il fondo perduto di questi investimenti può arrivare al 65%, la scadenza del bando è prevista per il 30 maggio prossimo. Attenzione alla pubblicazione della data del click day, di prossima emanazione.
Tra i contratti di sviluppo si annoverano gli aiuti garantiti dai contributi in conto impianti e in conto interessi per chi produce semicontuttori o fornisce materie prime e apparecchiature. La domanda è stata aperta lo scorso 30 aprile e si andrà avanti fino al termine delle risorse.
Zes Unica, Fondo garanzia Pmi e aiuti Simest: verso la scadenza domanda 2024
Ha scadenza al 15 novembre 2024 il credito d’imposta dal 30% al 60% per le agevolazioni rientranti nella Zes Unica del Mezzogiorno. Le piccole e medie imprese, invece, possono accedere al Fondo di garanzia loro dedicate. Il fondo è attualmente operativo e garantisce una copertura fino all’80% degli investimenti. Ammesse alle agevolazioni sono le imprese con meno di 3 anni, le start up e le Mid Cap.
Simest, invece, sta continuando a coprire i danni che le imprese delle aree alluvionate hanno subito nel corso del 2023. Fino al 28 maggio 2024 si potrà presentare domanda dei contributi fino al 75%: la misura è un mix di finanziamenti agevolati e di contributi a fondo perduto.