Nel contesto della salute mentale possiamo affermare che gli uomini, rispetto alle donne, spesso negano i problemi psicologici e reprimono le proprie difficoltà emotive.
Questo comportamento è influenzato da fattori culturali e sociali, che spingono gli uomini a mostrare forza e controllo. Di conseguenza, molte volte questi ultimi affrontano lo stress con strategie di coping poco salutari.
Anche gli uomini, però, dovrebbero affrontare queste sfide con una consapevolezza maggiore, cercando aiuto e proteggendo la propria salute mentale.
Cos’è lo stress e come influenza gli uomini
Quando ci troviamo di fronte a una situazione che supera la nostra capacità di gestione, entriamo in uno stato di stress. Esistono due tipi distinti: lo stress positivo, noto come “eustress”, e lo stress negativo, chiamato “distress”.
Lo stress è una risposta naturale del corpo a stimoli esterni, che può essere utile per affrontare minacce immediate, come risolvere problemi o prendere decisioni importanti. Tuttavia, lo stress prolungato nel tempo, soprattutto per gli uomini, può comportare rischi per la salute e una ridotta aspettativa di vita.
Gli uomini spesso trovano difficile riconoscere lo stress come un problema per la propria salute mentale. Inoltre sono pressati e influenzati dalle aspettative sociali e di genere che impone loro di dimostrarsi sempre forti. Queste aspettative possono portare a richieste eccessive e a una percezione distorta del livello di stress.
Perché gli uomini negano i problemi psicologici e come affrontano lo stress
Gli uomini solitamente adottano due strategie principali per affrontare lo stress acuto: reagiscono in modo aggressivo o si ritirano emotivamente. Questi comportamenti possono essere influenzati dalla loro evoluzione e biologia.
Gli uomini tendono ad avere livelli inferiori di ossitocina, noto come l’ormone del legame sociale, rispetto alle donne, il che può renderli meno inclini a condividere i propri problemi o a cercare supporto. Preferiscono spesso risolvere le difficoltà da soli, ritirandosi per riflettere e trovare una soluzione.
Questo modo di fare, però, è pericoloso, soprattutto se gli uomini in questione sono affetti da stress acuto. Ciò che bisogna fare invece è chiedere un aiuto professionale, senza provare vergogna.
Quali sono i sintomi psicologici e fisici dello stress sugli uomini
A causa di processi evolutivi, il corpo maschile tende a rispondere in modo più intenso allo stress rispetto a quello femminile. Questo è dovuto al maggiore rilascio degli ormoni dello stress, che porta a un aumento più rapido della pressione sanguigna negli uomini.
Di conseguenza, gli uomini sono più suscettibili a condizioni come ipertensione e restringimento delle arterie.
I sintomi fisici più comuni legati allo stress negli uomini includono:
– Dolore al petto
– Palpitazioni
– Ipertensione
– Fiato corto
– Esaurimento
– Cambiamenti nel desiderio sessuale
– Dolore muscolare (particolarmente schiena e collo)
– Mal di testa
– Sensazione di vertigini
– Bruxismo (serraggio o digrignamento dei denti)
– Sensazione di oppressione o secchezza alla gola
– Indigestione
– Problemi intestinali (stipsi o diarrea)
– Aumento della sudorazione
– Crampi addominali
– Variazioni di peso
– Problemi cutanei
Se stai vivendo un periodo stressante e ti ritrovi nei sintomi elencati sopra, è importante consultare un medico il quale ti indicherà come gestire lo stress e ritrovare la serenità mentale.
I sintomi psicologici legati allo stress più comuni negli uomini includono:
– Aumento dell’uso di alcol e droghe
– Irritabilità o rabbia incontrollata
– Isolamento sociale
– Disturbi del sonno
– Sbalzi d’umore
– Depressione
– Ansia persistente
– Disturbi alimentari (compresa l’anoressia)
– Sensazione di insicurezza
– Ridotta produttività
– Insoddisfazione lavorativa
– Cambiamenti nelle relazioni intime
– Aumento del fumo
Anche in questi casi, è fondamentale cercare supporto professionale da parte di uno psicologo e/o uno psichiatra.
In conclusione, gli uomini spesso negano i problemi psicologici e affrontano lo stress in modi che riflettono le aspettative culturali e sociali sulla mascolinità.
La pressione per essere forti, autosufficienti e controllati può portare molti a reprimere i propri sentimenti e a evitare di cercare aiuto professionale. Questo atteggiamento può avere un impatto negativo sulla loro salute mentale, causando disturbi come ansia, depressione o burnout.
Per superare questi ostacoli, è fondamentale promuovere una maggiore consapevolezza sull’importanza del benessere psicologico, incoraggiando gli uomini a parlare apertamente dei loro problemi emotivi e a cercare supporto quando necessario. Le campagne di sensibilizzazione e i modelli positivi di comportamento possono contribuire a cambiare la narrazione, creando un ambiente in cui gli uomini si sentano più a loro agio nell’esprimere le loro emozioni e nel chiedere aiuto.