La Fiorentina pareggia in casa del Bruges e strappa il pass per la finale di Conference League che si giocherà ad Atene. Proveranno a fare lo stesso stasera anche Atalanta e Roma in Europa League. I nerazzurri se la giocheranno in casa contro l’Olympique Marsiglia, con appuntamento alle ore 21. I giallorossi invece saranno chiamati all’impresa, al BayArena, contro il Bayer Leverkusen, per ribaltare il 2 a 0 dell’andata. Per commentare il percorso e le aspettative sulle squadre italiene ancora impegnate in Europa, mister Andrea Mandorlini, che nel corso della sua carriera ha anche giocato e allenato la Dea, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Italiane in Europa, Mandorlini a Tag24
La Fiorentina è la prima squadra italiana che strappa il pass per la finale di Conference League. I ragazzi di Italiano, contro il Bruges, hanno saputo soffrire, hanno rischiato e alla fine hanno colpito centrando l’obiettivo, per il secondo anno consecutivo. In attesa di conoscere quale sarà l’avversario della viola, tra Aston Villa e Olympiacos, l’attenzione si sposta sull’Europa League. Stasera scenderanno in campo Atalanta e Roma, rispettivamente contro Marsiglia e Bayer Leverkusen. La Dea riparte dal’1 a 1 del Vèlodrome, mentre i giallorossi dal passivo di 2 a 0 dell’Olimpico. Per commentare il percorso delle squadre italiene in Europa, Mandorlini, ex calciatore e allenatore, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Bayer Leverkusen-Roma
Partiamo dall’impresa più complicata, quella della Roma che deve ribaltare il 2 a 0 contro il Bayern Leverkusen. La squadra di De Rossi può farcela?
“Nel calcio ne abbiamo viste talmente tante che abbiamo compreso che nulla è impossibile. Ieri ad esempio, a pochi minuti dal novantesimo, il Real Madrid era fuori dalla finale di Champions e poi in tre minuti tutto è cambiato. Nello sport può succedere tutto e il contrario di tutto. È chiaro che il 2-0 è un passivo pesante, ma la squadra di De Rossi è forte. Il problema fondamentale è che il Bayer Leverkusen in casa non perde mai ed è reduce da una serie infinita di risultati utili consecutivi. Sarà molto difficile, ma bisogna crederci perché le cose possono cambiare nel giro di poco. La Roma è lì e dovrà mantener viva la speranza”.
Pensi che sarà una Roma votata all’attacco sin dal primo minuto, oppure ti aspetti una squadra paziente?
“2 a 0 è un risultato pesante e non so che tipo di gara vorrà fare De Rossi. Dall’altra parte c’è una squadra che ha fatto un campionato e una stagione da record e che ha grande qualità. Io spero davvero che i giallorossi possano fare in modo di restare in gara fino alla fine ma è difficile immaginare il tipo di approccio al match”.
Atalanta-Olympique Marsiglia
L’Atalanta si giocherà invece il passaggio del turno in casa. La squadra di Gasperini è favorita rispetto al Marsiglia?
“Per quel che riguarda l’Atalanta credo che in casa abbia una possibilità davvero importante. Il Marsiglia è una squadra strana, che ha vissuto di tanti alti e bassi. Siamo arrivati alla gara di ritorno delle semifinali e ogni squadra vorrà fare di tutto per provare ad arrivare in fondo. Credo che sia un match molto aperto. La Dea dovrà sfruttare il fattore casa. Ho giocato e allenato a Bergamo e vi assicuro che giocare al Gewiss, con uno stadio pieno di tifosi, è meraviglioso. Daranno una spinta in più e sarà un ambiente molto caldo. Non so cosa voglia dire giocare al Vèlodrome, ma a Bergamo proveranno a spingere questa squadra in finale”.
L’uomo da cui ci si aspetta sempre di più è Scamacca?
“Ho avuto la fortuna di allenarlo alla Cremonese e sono molto contento che finalmente stia riuscendo ad imporsi. Ha affrontato un inizio di stagione complicato ed è stato bravo Gasperini a credere in lui. Parliamo di un giocatore fantastico, mi auguro che lo sia per l’Atalanta e anche per la Nazionale italiana, perché ne abbiamo davvero bisogno”.
Italiane in Europa, Mandorlini sulla Fiorentina
Nel frattempo la Fiorentina conquista la finale di Conference League. Risultato che ti aspettavi?
“Ho visto la partita e credo sia il risultato più giusto. Nel doppio scontro la Fiorentina ha dimostrato di essere più forte, anche se poi le difficoltà contro il Bruges le ha incontrate. Complimenti alla squadra di Italiano perché davvero non era facile andarsela a giocare in Belgio. Resta il fatto però che la viola è senza alcun dubbio più forte dal punto di vista tecnico”.
Seconda finale Europea consecutiva, Italiano vorrà chiudere il ciclo con un trofeo?
“Adesso vedremo cosa accadrà. Oggi si giocheranno la finale Olimpiakos e Aston Villa, con i greci che sono già in vantaggio e con la finale di Conference League in programma ad Atene. Credo che questa per loro sia una motivazione ulteriore, e li vedo favoriti considerando anche il fatto che hanno già vinto la prima. Difficile però in questo momento fare qualunque tipo di previsione. È evidente che Italiano vorrà chiudere il ciclo portando a casa un trofeo. Quello che conta però, prima di tutto è aver portato la squadra in finale per il secondo anno consecutivo. Sarebbe importante vincere per chiudere il cerchio e perché credo che lo meriterebbe sia l’allenatore che la società”.
La finale di Champions
Il Real Madrid conquista la finale di Champions, ma non mancano le polemiche per il gol dell’ultimo istante del Bayern Monaco. Che ne pensa?
“Probabilmente sul gol del Bayern Monaco serviva un po’ di attenzione in più, lo avrebbero almeno potuto rivedere al Var. Credo però che il Real Madrid abbia meritato questo passaggio del turno. Ha dominato la gara per gran parte del tempo e l’1 a 0 era un risultato bugiardo. Complimenti a Carlo perché ancora una volta ha fatto un miracolo sportivo. Penso sinceramente che la squadra più forte sia arrivata in finale”.