La guerra dell’amministrazione Biden alle criptovalute sembra destinata a protrarsi sino alla fine di questa legislatura. Lo testimonia la dichiarazione del presidente statunitense, il quale ha affermato la sua intenzione di bloccare la legge sulla revisione delle linee guida SEC in tema di asset digitali.

Il provvedimento è stato approvato nella giornata di ieri alla Camera, con un appoggio bipartisan, che ha prodotto un risultato di 228 voti a favore e 182 contrari. Tanto da riscuotere il consenso da parte dei sostenitori dell’innovazione finanziaria. Ora, però, Biden sembra irremovibile nella sua intenzione di porre il veto presidenziale.

Passa la risoluzione sulla revisione delle linee guida SEC sulle criptovalute

L’approvazione della risoluzione presentata dal deputato repubblicano del Nebraska Mike Flood segna una nuova era, per le criptovalute, negli Stati Uniti. Tanto da spingere Amanda Russo, direttrice delle comunicazioni del Crypto Councyl for Innovation a dichiarare: “Con la risoluzione di disapprovazione, la Camera prende posizione per garantire che cambiamenti così significativi passino attraverso il corretto processo di regolamentazione pubblica. Ciò è vitale per mantenere un panorama finanziario competitivo e innovativo.”

Una approvazione la quale, però, rischia di restare alla stregua di una semplice testimonianza. Joe Biden, infatti, ha fatto immediatamente sapere di voler porre il veto presidenziale alla trasformazione in legge della risoluzione.

Questa la dichiarazione rilasciata al proposito, dalla Casa Bianca: “L’amministrazione si oppone fermamente all’approvazione della HJ Res. 109 , che interromperebbe il lavoro della SEC per proteggere gli investitori nei mercati delle criptovalute e per salvaguardare il sistema finanziario più ampio. Limitare la capacità della SEC di mantenere un quadro normativo finanziario completo ed efficace per i cripto-asset introdurrebbe una sostanziale instabilità finanziaria e incertezza del mercato.”

La sostanza della contesa

Il fulcro della controversia è un Bollettino contabile del personale (SAB) pubblicato nell’aprile 2022. Al suo interno è infatti possibile leggere: “Gli obblighi associati a questi accordi comportano rischi e incertezze unici non presenti negli accordi per la salvaguardia di beni che non sono cripto-asset, compresi quelli tecnologici, legali e rischi e incertezze normative”.

È stata la stessa Amanda Russo a ricordare che, tradizionalmente, i bollettini contabili del personale non sono progettati per attuare cambiamenti politici radicali. Hanno invece lo scopo di chiarire le regole esistenti a beneficio degli interessati. Il SAB 121, al contrario, agisce come una nuova regola, andando a incidere profondamente sugli aspetti fondamentali del settore finanziario e degli asset digitali.

L’amministrazione Biden, però, non sembra assolutamente ricettiva verso le argomentazioni di Flood. Secondo il quale le mosse della SEC indeboliscono il settore criptovalutario statunitense, favorendo i Paesi che hanno già preso atto della situazione.

I repubblicani potrebbero cogliere i frutti delle loro posizioni nella prossima campagna elettorale

La divisione sulle criptovalute, sembra poter incidere in maniera rilevante sulla prossima campagna elettorale. Lo ha fatto capire in maniera eloquente la criptosfera, dichiarando in maniera esplicita la propria intenzione di foraggiare i candidati pro-crypto.

Una dichiarazione subito esplicitata nella formazione di un super PAC (Political Action Committee), Fairshake, il quale ha raccolto una massa ingente di denaro nelle aziende del settore. Sostenuto in particolare da Coinbase, Franklin Templeton e Ripple Labs, potrebbe in effetti decidere alcune battaglie chiave, nelle prossime tornate elettorali.

I repubblicani si stanno schierando in massa per un ammorbidimento del rigore denotato da SEC e Department of Justice nei confronti della criptosfera. In queste condizioni non è difficile capire a chi potranno andare i favori di Fairshake.

Tanto da spingere Donald Trump, proprio in queste ore, ad esprimere il suo sostegno alle criptovalute. L’ex presidente, di nuovo in corsa per la Casa Bianca, lo ha fatto durante un evento speciale dedicato ai possessori di Trump NFT nel suo resort di Mar-a-Lago in Florida, nella giornata di ieri.