I pappagalli sono ottimi animali da compagnia: oltre a essere bellissimi grazie al piumaggio variopinto, questi volatili sono infatti molto intelligenti, sanno dimostrare affetto e alcuni esemplari possono riprodurre la voce umana alla perfezione. Un vero e proprio dialogo con botta e risposta, come avviene tra le persone, è di certo impossibile.
Nessun pappagallo si mette a parlare senza essere stato addestrato a farlo da chi gli vive accanto. Dopo qualche tempo passato in compagnia dei loro padroni bipedi, questi pennuti si possono trasformare in provetti intrattenitori grazie ai loro gorgheggi e alle esternazioni esilaranti. Scopriamo dunque quali sono le razze di pappagalli più predisposte alla parlantina e in che modo questi volatili riescono a copiare il “verso” degli umani.
Quali sono le razze di pappagalli che parlano?
Ecco la lista dei pappagalli che riescono a riprodurre con facilità la voce umana:
- Cenerino
- Amazzone
- Conuro del sole
- Cacatua
- Ara ararauna
- Ecletto
Il Cenerino è un pappagallo parlante molto diffuso in ragione delle sue dimensioni ridotte e del costo contenuto. Originario dell’Africa, ha un piumaggio color cenere (da qui il nome) e una bella coda rossa. La sua capacità di riprodurre parole è molto accentuata tanto da imitare la voce umana in maniera impressionate.
L’Amazzone arriva dal Sud America ed è di sicuro il pappagallo più amato. Di taglia media, questo volatile è di un bel verde brillante con note di giallo, azzurro e rosso, sa legarsi molto al suo padrone e può imparare un grande numero di parole. Inoltre, è tra i più longevi, arrivando addirittura agli 80 anni di età.
Il Conuro del sole è un pappagallino tenero e divertente, di color giallo intenso con punte di verde e rosso, nativo del Sud America. Abituato a vivere in branco, ama molto la compagnia degli esseri umani e interagisce molto bene anche con i bambini. Non è un gran parlatore, ma riesce comunque a imparare diverse parole se ben istruito.
I Cacatua sono pappagalli molto simpatici e affettuosi, solitamente di colore bianco con l’inconfondibile cresta gialla, anche se ci sono esemplari di colore rosa o azzurro. Provengono da Oceania e Indonesia e sono degli inguaribili chiacchieroni. Famosi per le loro strida, potrebbero risultare un po’ fastidiosi se non vengono educati a dovere.
L’Ara ararauna è un esemplare parlante davvero magnifico, originario del Sud America settentrionale. Pappagallo di grandi dimensioni e dai colori spettacolari, che presentano sul dorso e sulle ali superiori tutte le gradazioni del turchese, busto e ali inferiori possono invece essere gialle o arancioni, mentre il viso è caratterizzato da un piumaggio bianco definito da un gioco di linee nere. Insomma, un vero spettacolo.
Anche l’Ecletto arriva dall’Oceania ed è noto per il suo bel piumaggio: gli esemplari maschili sfoggiano iun bel colore verde smeraldo, fianchi rossi e becco arancione, mentre le femmine sono rossicce hanno una “collana” turchese e un becco nero. Questa razza è molto riservata ed emette dei suoni lievi e delicati. Di buon carattere, sono perfetti per interagire con i bambini.
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Come fanno i pappagalli parlanti a imitare la voce umana?
In natura, solo alcune specie di uccelli sono in grado di riprodurre la voce umana e tra queste i pappagalli sono tra i più abili. Questi pennuti però non possono contare su corde vocali e laringe per parlare, ma su di un organo chiamato siringe, posizionato in prossimità della trachea.
Tutti i volatili sono muniti di siringe, ma la conformazione di tale organo differisce anche di molto a seconda della specie, dando vita all’incredibile varietà di cinguettii, suoni e richiami che siamo abituati ad ascoltare in natura.
Per riuscire a emettere un suono del tutto simile a quello degli umani, i pappagalli modulano il flusso d’aria che passa attraverso la siringe e danno così vita a una vasta gamma di vibrazioni, che producono suoni che vanno dalle vocalizzazioni ai gorgheggi.
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