“Il nostro campionato finisce qui. Non ci meritate, la Juve siamo noi”, questo il duro comunicato con cui la Curva Sud ella Juventus prende posizione e dichiara di terminare in anticipo il tifo organizzato per la stagione bianconera.
La Curva Sud della Juventus prende posizione
Un atto di forte contestazione, quello della Curva Sud della Juventus, nei confronti di un ambiente che secondo gli ultras bianconeri non merita più il suo appoggio e che per questo dovrà farne a meno fino alla fine del campionato.
Il duro comunicato è stato diramato dall’account ufficiale social dei tifosi della Curva Sud, i Drughi, che hanno dichiarato le seguenti decisioni:
“Per noi il campionato finisce qui! Abbiamo messo tutto l’impegno e la passione per far tornare la Curva Sud il 12° uomo in campo, per dimostrare ancora una volta che lo Stadium senza di noi è solo freddo, silenzioso e troppo spesso incline a fischiare e contestare troppo facilmente.
Abbiamo lottato per ottenere quei basilari strumenti per organizzare il tifo e sappiate che tante proposte e idee, che sono la norma in quasi tutti gli stadi delle maggiori tifoserie italiane ed estere, ci sono stati bocciati. Abbiamo sostenuto la squadra incessantemente sia quando lottavamo per i primi posti, sia quando ha iniziato un continuo e costante calo di prestazioni e orgoglio sul campo. Abbiamo sostenuto tutti nonostante sappiamo bene gli usi e gli abusi dei nostri giocatori, che fuori dal campo alle volte tendono a comportarsi poco da atleti professionisti… Anche se vi allontanate da Torino le cose si vengono sempre a sapere.
Ma le ultime sentenze e quanto si è detto e scritto con situazioni quasi chirurgiche e studiate al fine di colpirci nuovamente, hanno superato il limite.
Non ci meritate! Ma noi che siamo ‘brutti e cattivi’ manterremo quanto promesso sostenendo la Squadra lontano da Torino… Sicuri che la bolgia e tifo incessante avuto in questi mesi che ha riportato lo Stadium sempre pieno al botteghino e caloroso con gente in festa e pieno di colore e ardore, sarà così anche con il nostro silenzio!
Lasciamo questa ultima parte di campionato, importantissima per gli obiettivi rimasti a voi… pubblico che se non cantiamo ci fischiate; a voi che la squadra non segna dopo 20 minuti fischiate; a voi che non vinciamo e dobbiamo spingere la squadra alla vittoria ‘Fino alla fine’ è un fino alla fine solo per noi, perché voi avete paura del traffico e uscite prima. La Juve siamo noi“.
Finale di stagione da scrivere per i bianconeri
Al di là delle contestazioni da parte delle tifoserie la Juventus resta concentrata sui match che dovrà giocare da qui fino a fine stagione: 4 partite, tra campionato e finale di Coppa Italia, che decreteranno molto del bilancio per i bianconeri.
Come riportato dagli ultras, non ci sarà tifo organizzato né domenica contro la Salernitana né per l’ultima di Serie A contro il Monza. I granata sono già retrocessi aritmeticamente in Serie B per uno scontro che servirà più ad Allegri e i suoi per cercare di conquistare la promozione in Champions, ormai vicina.
Corsa che continuerà a Bologna, in uno scontro diretto dal sapore di sliding doors dove il prossimo possibile allenatore bianconero Thiago Motta potrebbe fare uno sgambetto alla Signora e strappare una vittoria che assicurerebbe il posto per Zirkzee e compagni.
Infine, il match a Torino contro il Monza: la Juventus giocherà contro il suo passato, a guidare i biancorossi un Palladino più in forma che mai e possibile partente verso una nuova panchina. Il tecnico infatti è contesto tra diverse squadre di Serie A.
Nel mezzo una finale contro l’Atalanta: i nerazzurri sono pronti a tutto anche perché sono in una fase positiva della stagione, diversamente dai bianconeri che dovranno cercare di raddrizzare il tiro per non concludere un’altra annata senza trofei.