Il cedolino è un documento elettronico scaricabile dall’area personale del dipendente pubblico, che fornisce un riepilogo dettagliato della retribuzione. Con una struttura standardizzata, è composto da due parti principali che possono comprendere più pagine. La prima parte offre informazioni riepilogative sulla posizione del dipendente, mentre la seconda presenta dettagli approfonditi sugli elementi riepilogati. NoiPA ha pubblicato e reso disponibile online sul proprio portale una guida illustrata su come si legge il cedolino. In questo articolo andremo a riepilogare le informazioni principali e le istruzioni per leggere in maniera corretta il cedolino NoiPA.

Come si legge il cedolino NoiPA: la struttura

La struttura del cedolino è organizzata in diverse aree per garantire una presentazione chiara e coerente dei dati. La prima parte, che fornisce una panoramica della posizione lavorativa del dipendente, è suddivisa in quattro sezioni principali:

  • Area di intestazione: contiene il logo del Ministero dell’Economia e delle Finanze, insieme alla rata di riferimento per mese e anno, oltre a un ID cedolino numerato progressivamente.
  • Area informativa superiore: include le informazioni anagrafiche del dipendente, l’ente di appartenenza, la posizione giuridico-economica, le detrazioni e gli estremi di pagamento.
  • Area riepilogativa della retribuzione: fornisce un riepilogo sintetico della retribuzione del dipendente, con dettagli sulla paga base, indennità, contributi e trattenute.
  • Area informativa inferiore: può contenere note importanti, avvisi o comunicazioni che il Ministero ritiene rilevanti per il dipendente.

Area di intestazione

Questa sezione comprende le informazioni principali sul cedolino, tra cui:

  • Logo del Ministero: l’identificazione visiva del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
  • Rata di riferimento: mese e anno di retribuzione.
  • ID cedolino: numero progressivo unico per identificare il cedolino.

Area Informativa Superiore

Qui vengono fornite informazioni dettagliate sul dipendente, il suo ente di appartenenza e le condizioni lavorative:

  • Anagrafica del dipendente: dettagli anagrafici e fiscali del dipendente, insieme al numero di partita che lo identifica nel sistema NoiPA.
  • Ente di appartenenza: include l’amministrazione di appartenenza, la sede di servizio e l’ufficio responsabile per le questioni stipendiali.
  • Posizione giuridico economica: specifica le informazioni professionali necessarie per il calcolo dello stipendio, come qualifica, cassa previdenziale e tipologia di rapporto di lavoro.
  • Dettaglio delle detrazioni: indica il totale delle detrazioni applicate all’imposta sul reddito (IRPEF).
  • Estremi di pagamento: fornisce la data di valuta e le modalità di pagamento, come IBAN e indirizzo della filiale.

Area riepilogativa della retribuzione

Questa sezione del cedolino fornisce un riepilogo chiaro degli importi totali relativi alle diverse componenti della retribuzione:

  • Competenze fisse: include lo stipendio base, gli assegni periodici e gli eventuali arretrati a credito.
  • Competenze accessorie: riporta le componenti retributive variabili, come FUA, straordinari e altre indennità.
  • Ritenute: copre le trattenute fiscali (ad esempio IRPEF) e previdenziali.
  • Conguagli fiscali e previdenziali: fornisce informazioni su eventuali conguagli a debito o a credito relativi alle imposte e ai contributi previdenziali.

Al termine della sezione, vengono indicati i totali lordi e netti delle diverse voci, insieme al quinto cedibile, l’importo massimo destinabile alla cessione del quinto.

Area informativa inferiore

Nella parte inferiore della sezione riepilogativa, sono presenti ulteriori informazioni sugli importi progressivi, gli imponibili e le aliquote IRPEF. Questi dati sono suddivisi per l’anno corrente (AC) e l’anno precedente (AP):

  • Aliquota massima: l’aliquota IRPEF massima viene applicata ai compensi relativi all’anno corrente.
  • Aliquota media: utilizzata per il calcolo delle imposte su eventuali arretrati o compensi dell’anno precedente.

Come si legge il cedolino NoiPA: seconda parte

La seconda parte del cedolino, solitamente a pagina due, contiene ulteriori dettagli sulla retribuzione. Comprende anche una ripetizione delle aree informative superiori e inferiori, oltre a fornire un’area di dettaglio della retribuzione.

Area di dettaglio della retribuzione

Questa sezione scompone ulteriormente le voci che compongono i totali riepilogativi della retribuzione, fornendo una maggiore chiarezza, come già ribadito nella prima parte:

  • Competenze fisse: dettaglia le componenti retributive fisse.
  • Competenze accessorie: elenca le componenti variabili, come le indennità.
  • Ritenute: fornisce informazioni sulle trattenute fiscali e previdenziali.
  • Conguagli: riporta eventuali conguagli fiscali e previdenziali.

In questa sezione, i totali lordi e netti vengono nuovamente evidenziati, offrendo una visione dettagliata dell’intera retribuzione.

Assistenza e supporto

Data la variazione delle strutture informative nei diversi comparti, è possibile che alcuni dati appaiano in forma diversa. Per qualsiasi dubbio, i dipendenti possono contattare i referenti delle amministrazioni di competenza. Inoltre, il portale NoiPA offre un servizio di supporto disponibile nella sezione “Mondo NoiPA – Supporto” oppure attraverso l’accesso alla propria Area personale.