La nuova riforma del calcio lanciata da Andrea Abodi rischia di portare a una rivoluzionare totale. Il governo sta spingendo per l’introduzione di un nuovo organo che monitorerà i conti, i bilanci e le spese dei club di Serie A. Finora tale compito è sempre spettato al Covisoc ma adesso l’esecutivo vuole avere il controllo diretto dei movimenti. La proposta ha scatenato molte reazioni contrarie e sulla riforma si è espresso anche Paolo Barelli, capogruppo di Forza Italia alla Camera e presidente della Federazione Italiana Nuoto.
Riforma calcio, Barelli (FI): “Mi auguro che ci siano i chiarimenti dovuti”
Barelli ha commentato la possibile introduzione della riforma Abodi al termine dell’evento “Sport e Innovazione” alla Farnesina. Il presidente della FIN non si è sbilanciato, ribadendo come si augura che questa situazione venga chiarita al più presto.
L’esigenza o meno di questa novità non la conosco e perciò non entro nel merito. Mi sembra che abbia portato a della tensione ma spero che venga tutto chiarito nell’equilibrio tra l’autonomia dello sport e la sua corretta gestione in senso lato. Mi auguro che ci siano tutti i chiarimenti dovuti. Confido sul buon senso di Andre Abodi e che se ci siano dei misunderstanding vengano chiariti.
Il parere di Matteo Renzi
La possibile introduzione del nuovo organo governativo ha scatenato la forte reazione di Matteo Renzi. Ieri il leader di Italia Viva ha affronto lo scenario con parole decise, invitando la politica a non intromettersi nelle vicende calcistiche e attaccando il presidente della Lazio Claudio Lotito.
È mai possibile che mettano in legge di bilancio 890 milioni per le società di Serie A sennò Lotito piange? Poi sul decreto agricoltura ci infilano la riforma del calcio. In tutto il mondo il calcio viene gestito da professionisti, non dalla politica. Questa insistente volontà del governo di legiferare sul calcio è un metodo inaccettabile. Se devono discutere sul calcio in modo aperto lo facciano, ma se devono soggiacere ai ricatti del senatore Lotito di turno mi sembra una cosa scandalosa.