Cicciolina e i suoi film hanno fatto la storia del costume italiano. Con quel nome d’arte, Ilona Staller, infatti, inventò un genere all’interno del genere pornografico e ruppe gli schemi della società benpensante degli anni ottanta e novanta. Ora ritorna alla ribalta con una vera e propria rivendicazione artistica sul suo percorso più generale, meno noto per partecipazioni ad alcune pellicole “tradizionali” che non hanno avuto lo stesso impatto di pubblico. Ecco con quali parole ha lanciato il sasso l’artista di Budapest sul suo profilo ufficiale Instagram.
Cicciolina film “normali”, il post
Non ci sta ad essere ricordata solo come una pornostar l’Ilona internazionale. Magari la migliore in quel mondo? Non importa alla donna che scrive di suo pugno una dichiarazione piuttosto seccata. Ecco le parole ufficiali che ha usato:
“Buongiorno amici. Forse molti non sanno che io sono anche l’attrice di film cosidetti “normali” oltre che ero una diva Hard, Ho amato recitare in questo magnifico film. Coproduzione italo giapponese del titolo #dedicato al mar Egeo # colonna sonora e di Ennio Morricone ,regia Masuo Ikeda .buona giornata a tutti .baci #ilonastallercicciolina Ilona Staller Cicciolina @Cicciolina_official“
E a corollario di tutto, Cicciolina su Instagram allega le locandine delle pellicole che cita. E’ indubbio che titoli come “Cicciolina e Moana Mundial“, con l’iconica collega Moana Pozzi, siano stati di maggiore grido ma la qualità di questi lungometraggi è evidente.
La chirurgia estetica
Che si trattasse di film pornografici o tradizionali, è indubbia la bellezza mostrata da Ilona Staller durante le sue esperienze cinematografiche. Ultimamente, però, è scoppiata una polemica su un suo possibile abuso della chirurgia estetica. Anche solo “a occhio nudo” va detto che, col trascorrere degli anni, la sua immagine è diventata sempre più accattivante, con ciglia finte, tacchi alti e abiti dai dettagli audaci. Costanti sono rimasti i suoi capelli platino, diventati un segno distintivo ma un grande cambiamento è legato alla dimensione del seno che, per il mestiere che ha fatto, non è mai stato un mistero. Una taglia più generosa, comparsa in questo periodo recente, dà adito a chi sostiene che ci sia stato un intervento di uno specialista ma non ci sono dichiarazioni ufficiali in merito.
Invece, amante del suo corpo, Cicciolina ha in diverse occasioni confessato di aver da sempre desiderato essere più alta e con braccia più sottili. Sottigliezze, a dette dei suoi fan sparsi per il mondo da sempre innamorati di lei.
Chi è
Lo sfogo social di Cicciolina sui film seri che ha girato ha riportato in auge il suo personaggio anche tra i più giovani che, per questioni di carta d’identità, non la conoscevano. Ecco perché il blog di settore Tvzap ne ricorda la biografia così:
“Il primo marito di Cicciolina è un cliente dell’hotel di Budapest, presso il quale ha lavorato. Poi si è fidanzata con Andrea, un playboy incontrato a Roma. Nonostante il desiderio di avere un figlio da lui, la relazione finisce poiché lui la tradisce con la sua migliore amica. Inoltre, Ilona ha avuto una relazione dal ’74 all’88 con Riccardo Schicchi, mantenuta segreta per non deludere i fan. Nel 1991, ha sposato lo scultore d’avanguardia Jeff Koons, da cui ha avuto un figlio, Ludwig, nel 1992. Il matrimonio è naufragato dopo due anni e mezzo. Ilona Staller abita a Roma, in zona Cassia.”
E’ indubbio che la sua vita sentimentale sia un avvincente romanzo che prima o poi finirà in una serie.