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Guerra a Gaza, Hamas: “Si chiudono i colloqui, Netanyahu torna al punto partenza”. Nessun aiuto a Gaza dopo l’ apertura del valico di Kerem Shalom

Giornata di timori internazionali, oggi 8 maggio, per la sempre più vicina invasione israeliana di Rafah. La Russia lamenta che un eventuale attacco “sarebbe un disastro umanitario di proporzioni senza precedenti“, mentre gli Usa avrebbero deciso di sospendere parte degli aiuti militari ad Israele per il timore che vengano usati per attaccare Rafah.

Numerosi civili sono stati uccisi nella serata di ieri 7 maggio e altri sono rimasti feriti, la maggior parte dei quali bambini, negli attacchi aerei israeliani contro varie aree a sud della Striscia di Gaza.

Hamas ferma sul suo ok a ipotesi tregua

23:55

Un politico del Hamas, Izzat El-Reshiq, afferma che Hamas è ferma sulla sua posizione sulla proposta di tregua e mantiene la sua approvazione.

Il direttore della Cia Burns di nuovo al Cairo

23:35

Il direttore della CIA, William Burns, è tornato al Cairo dopo aver incontrato il premier israeliano Benjamin Netanyahu a Tel Aviv. Al Cairo, si stanno tenendo negoziati per cercare di raggiungere la liberazione degli ostaggi e un cessate il fuoco a Gaza.

United Airlines cancella voli per Tel Aviv fino 5/6

23:15

La United Airlines ha annunciato la cancellazione dei suoi voli giornalieri per Tel Aviv fino al 5 giugno:

Continuiamo a monitorare da vicino la situazione e prenderemo decisioni sui prossimi voli con particolare attenzione alla sicurezza dei nostri clienti e degli equipaggi.

Tunisia: “Uniti contro sfollamento popolo palestinese”

23:02

La Tunisia ha fatto un appello a “tutte le persone libere del mondo” affinché si uniscano contro lo sfollamento forzato dei palestinesi e la guerra di genocidio in corso nella Striscia di Gaza, condotta dalle forze di occupazione israeliane. Lo riporta l’agenzia palestinese Wafa.

Schlein: “Fermare Netanyahu o a Rafah sarà ecatombe”

21:40

“Vogliamo un immediato cessate il fuoco, bisogna fermare Natanyahu e fermare questa operazione a Rafah che rischia di essere una ecatombe”, così Elly Schlein lanciando la campagna elettorale del Pd per le europee del . 

Barkat: “Errore riconoscere Palestina come Stato”

20:46
Nir Barkat

Secondo quanto dichiarato dal ministro dell’Economia e delle Imprese di Israele, Nir Barkat, durante un’intervista a Mondo su Sky TG24:

“È un errore enorme. È come alimentare Hamas, in pratica è controverso, ma pensiamo ci siano soluzioni migliori ai due Stati, come il modello degli Emirati. Invece delle democrazie si va verso autocrazie che hanno più successo nel mondo arabo, ma comunque c’è bisogno di qualcuno che voglia una soluzione pacifica con Israele. L’Islam non vuole la pace, porta avanti attacchi terroristici e cosa si fa? Gli si dà un premio. Si sta dalla loro parte, si sta alimentando il male. Non si può dare a qualcuno che commette atrocità contro di te un premio che non gli avresti mai dato prima.

Quindi penso che il mondo debba riconoscere che qualsiasi soluzione deve essere negoziata tra Israele e una leadership pacifica. Hamas non è una leadership pacifica e non lo è neanche l’autorità palestinese che continua a insegnare ai bambini ad uccidere gli ebrei. Anche l’autorità palestinese non dice di avere una soluzione a due Stati per la pace. Sta dicendo che vogliono un loro Stato e poi continuare la guerra”. 

Il Dipartimento di Stato americano non fornirà oggi il suo rapporto sulla violazione del diritto internazionale umanitario da parte di Israele

20:14

Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti non presenterà alcun rapporto al Congresso riguardante presunte violazioni del diritto internazionale da parte di Israele, poiché il rapporto è ancora in fase di completamento. “Ci aspettiamo di consegnarlo in un futuro molto prossimo, nei prossimi giorni”, così il portavoce del Dipartimento di Stato, Matthew Miller.

Rafah, lanciati otto razzi verso le zone israeliane

19:25

Otto missili sono stati lanciati dalla città di Rafah verso le zone israeliane a ridosso della Striscia. A riferirlo è l’esercito israeliano, che ha allarmato sulla controffensiva messa in atto da Hamas. La situazione a Rafah rimane sempre molto tesa, con il numero delle vittime che continua ad aumentare. 

Israele, ucciso il comandante della Forza navale di Hamas

18:48

Continuano a salire le vittime nel conflitto in corso in Medio Oriente. L’esercito israeliano ha ucciso Ahmed Ali, il comandante della Forza navale di Hamas, in un’offensiva armata portata a termina a Gaza

Nel corso degli ultimi anni – ha annunciato l’esercito israeliano – Ali è stato coinvolto nei progetti dell’unità navale di Hamas nella Striscia di Gaza. Durante la guerra, è stato responsabile di attacchi contro Israele e le truppe di terra operanti nella Striscia di Gaza. La scorsa settimana, ha portato avanti attività terroristiche contro le truppe dell’Idf che operano nel centro di Gaza“.

Casa Bianca: “Israele e Hamas più vicini all’accordo”

18:15

La portavoce della casa Bianca, Karine Jean-Pierre, ha aperto al possibile accordo tra Israele e Hamas. Secondo le sue fonti, infatti, l’intesa sarebbe più vicina rispetto ad alcuni giorni fa. 

Sono in corso – ha detto – colloqui volti a raggiungere un accordo di cessate il fuoco per gli ostaggi a Gaza. Israele e Hamas sono abbastanza vicini a un accordo da poter colmare le differenze“. 

Usa, Austin conferma: “In pausa la fornitura di armi a Israele”

17:38
Llyod Austin, a capo del Pentagono, è stato dimesso dall'ospedale, nel quale era stato ricoverato per una delicata operazione chirurgica.

Il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, ha confermato per la prima volta che gli Usa hanno deciso di bloccare il trasferimento di armi a Israele. Decisive le preoccupazioni legate all’operazione militare a Rafah. 

Stiamo attualmente rivedendo alcuni aiuti alla sicurezza a breve termine. Nel contesto degli eventi in corso a Rafah“, ha sottolineato Lloyd Austin

Hamas: “Si chiudono i colloqui, Netanyahu torna al punto partenza”

17:10
netanyahu

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è stato accusato da un alto funzionario di Hamas di aver portato al punto di partenza le trattative per il rilascio degli ostaggi israeliani prigionieri a Gaza. Lo ha scritto Haretz.

Il funzionario ha affermato al The New Arab che Netanyahu lo avrebbe fatto per ottenere più tempo:

“Le famiglie degli ostaggi devono sapere che l’ultimo round di negoziati è’ l’ultima possibilità di riportare indietro i loro figli.”

Nessun aiuto a Gaza dopo l’ apertura del valico di Kerem Shalom

16:00

Non sono ancora entrati aiuti a Gaza attraverso il valico di Kerem Shalom dopo la dichiarazione di Israele di questa mattina sulla riapertura del valico di frontiera. I camion degli aiuti che venivano dall’Egitto erano già stati ispezionati prima di arrivare a Gaza. Lo ha riportato L’Agenzia delle Nazioni Unite Unrwa.

E’ stata trovata una terza fossa comune con 49 corpi ad Al-Shifa

15:23
Attacchi israeliani, elimina la zona orientale di Rafah

Hamas ha dichiarato che le squadre di medici  hanno trovato una terza fossa comune dentro l’ospedale  Al-Shifa di Gaza City. C’erano 49 corpi che sono stati recuperati.

Bombardati più di venti obiettivi di Hezbollah

14:48

Aerei da combattimento e artiglieria israeliani hanno colpito oggi più di 20 obiettivi di Hezbollah a Ramyeh, nel sud del Libano.
Secondo le forze di difesa israeliane, gli obiettivi includevano edifici utilizzati da Hezbollah e infrastrutture aggiuntive.

Medio Oriente, Tajani: “Abbiamo cessato la vendita di armi ad Israele il 7 ottobre”

14:00

“Noi abbiamo cessato dal 7 ottobre la vendita di armi a Israele, come facciamo con tutti i paesi che sono in guerra. Questa è la legge italiana”

Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine della conferenza di presentazione del progetto “Sport e Innovazione Made in Italy”, ha fatto il punto sull’escalation delle tensioni in Medio Oriente. 

“Continuiamo a promuovere iniziative di pace. Ho incontrato tutti i ministri degli esteri dei paesi coinvolti e continuiamo a spingere perché ci possa essere un cessate il fuoco per permettere la liberazione degli ostaggi israeliani e il rinvio di un attacco a Rafah per salvare il maggior numero possibile di vite umane e per permettere l’invio di beni alimentari e non solo alla popolazione palestinese, che sta vivendo un momento di estrema difficoltà. Siamo preoccupati per ciò che sta accadendo e faremo di tutto per aiutare anche attraverso il progetto italiano Food for Gaza”.  

Israele distrugge almeno 47 abitazioni nel villaggio di Umm Al-Bain.

13:30
Attacchi israeliani, elimina la zona orientale di Rafah

Nel deserto del Negev sono state distrutte decine di abitazioni da Israele, che ha dichiarato fossero state costruite senza i permessi necessari. Si tratta di circa 47  case ad  Umm Al-Bain. Si tratta di una delle demolizioni di massa più grandi degli ultimi anni.

Vittime in aumento a Gaza

12:47

Sono almeno 34.844 i palestinesi uccisi e 78.404 i feriti negli attacchi israeliani a Gaza dal 7 ottobre, dice il suo ministero della Salute.

Il ministero ha aggiunto che 55 persone sono state uccise e 200 ferite nell’ultimo periodo di riferimento di 24 ore.

Israele abbatte sei case palestinesi nella Cisgiordania occupata

12:42

Le case demolite includono: Quattro nel villaggio di al-Jiftlik, vicino a GericoChi è nel villaggio di Furush Beit Dajan, vicino a NablusLa città di Beit Ta’mar, a est di Betlemme.La serie di demolizioni arriva sul retro di un’operazione israeliana per abbattere quasi 50 case beduine nel Negev.

Dal 7 ottobre, Israele ha intensificato le demolizioni delle case palestinesi, in una politica che gli attivisti per i diritti politici dicono che è uno strumento di “spostamento forzato”. Finora nel 2024, Israele ha demolito 404 strutture di proprietà palestinese, spostando 737 persone, secondo l’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari.

Il bilancio di vittime dell’attacco di Khan Younis sale a tre

12:00

Al Jazeera Arabic ha confermato che tre persone sono state uccise nel bombardamento israeliano di una casa a Khuza’a a est di Khan Younis.

Gli attacchi israeliani hanno anche preso di mira la zona di al-Mughraqa nel centro di Gaza, secondo l’agenzia di stampa Wafa, mentre più palestinesi fuggono da Rafah inondano le aree centrali.

David Lammy, ministro britannico: “Un’offensiva israeliana a Rafah sarà catastrofica”

11:30

Il ministro degli Esteri britannico David Lammy ha pubblicato un video su X in cui ha rivolto diverse domande durante una sessione parlamentare per quanto riguarda l’offensiva pianificata da Israele su Rafah al vice ministro degli Esteri britannico Andrew Mitchell.

Ha detto che i palestinesi di Rafah stavano già vivendo attacchi aerei in aree densamente popolate mentre il nord di Gaza era in “camina piena”.“Metà dei bambini a Gaza sono a Rafah; dove possono andare – chiedo al vice ministro degli Esteri – di essere al sicuro?” Ha detto Lammy.

Israele deve rispettare il diritto internazionale a Rafah: Mosca

11:00

Il ministero degli Esteri russo afferma che Israele deve osservare rigorosamente il diritto internazionale umanitario dopo che i suoi carri armati sono entrati a Rafah.

In un briefing, la portavoce Maria Zakharova ha detto che la Russia vede l’incursione come “un ulteriore fattore destabilizzante” in un’area con più di un milione di civili, e quindi “siamo una stretta osservanza delle disposizioni del diritto umanitario internazionale”, ha riferito l’agenzia di stampa statale RIA Novosti.

Mosca, ha aggiunto, non vede alcuna prospettiva di un accordo di pace a Gaza o nel più ampio Medio Oriente finora.

Attacchi israeliani, elimina la zona orientale di Rafah

10:20
Attacchi israeliani, elimina la zona orientale di Rafah

Durante la notte e nelle prime ore del mattino, l’esercito israeliano ha continuato a battere parti della città orientale di Rafah. La maggior parte delle case residenziali e dei terreni agricoli sono stati ripuliti, così come la parte centrale della città di Rafah, compresa la vicinanza dell’ospedale al-Najjar, che è l’unica grande struttura sanitaria nella città di Rafah.

Quella struttura, che è stata ordinata per evacuare, non è affatto operativa, esercitando più pressione sulle restanti strutture sanitarie della città.Ci sono segnalazioni di ulteriori vittime portate in campo negli ospedali occidentali della città, tra cui l’ospedale del Kuwait, una piccola struttura sanitaria che è in gran parte impreparata e non attrezzata per ricevere un gran numero di vittime.

Nel frattempo, l’esercito israeliano ha continuato a battere la zona centrale di Gaza. A partire da questa mattina presto, forti esplosioni potrebbero essere chiaramente sentite da qualsiasi parte della zona centrale.

Erano in gran parte concentrati nel campo profughi di Nuseirat, che è stato ripetutamente preso di mira. Nelle ultime settimane, l’esercito israeliano ha preso d’assalto la parte settentrionale del campo, distruggendo la stragrande maggioranza delle sue case residenziali e strutture pubbliche, costringendo le persone a maggiori sfollamenti interni.

L’esercito israeliano effettua ulteriori arresti nella Cisgiordania occupata

09:52

L’esercito israeliano ha arrestato più palestinesi nei raid nella Cisgiordania occupata, aggiungendosi ad una serie di arresti nelle ultime ore. 

L’agenzia di stampa Wafa riferisce che le forze israeliane hanno arrestato due uomini nella città di Yabad, a sud di Jenin, mentre un terzo uomo è stato arrestato nel campo profughi di Jenin.

Un alto funzionario israeliano al Cairo per i colloqui su Gaza

09:15

Fonti dell’aeroporto de Il Cairo hanno riferito che un alto funzionario israeliano è arrivato nella città egiziana per continuare a trattare, indirettamente, con il movimento di resistenza islamica Hamas.

Un ruolo importante lo hanno ancora i mediatori egiziani e qatarini.

Il Qatar chiede di impedire il “genocidio” a Rafah

09:10

Il Qatar ha chiesto alla comunità internazionale di impedire un “genocidio” a Rafah, dove le truppe israeliane stanno per iniziare un’operazione di terra.

Doha ha lanciato un appello “per un’urgente azione internazionale per impedire che la città sia invasa e un crimine di genocidio sia commesso“.

Nelle università portoghesi scoppiano proteste pro-Palestina

09:07

Per il primo pomeriggio di oggi è stato organizzato un sit-in di fronte al Rettorato dell’Università di Oporto. Nella giornata di ieri a Coimbra e a Lisbona si sono svolte manifestazioni simili nelle rispettive università.

Israele riapre il valico di Kerem Shalom

08:28
Cos’è il valico di Kerem Shalom

Israele ha deciso che il valico di Kerem Shalom, chiuso domenica, verrà riaperto nella giornata di oggi. I veicoli provenienti dall’Egitto sono già in fase di ispezione.

I coloni israeliani attaccano i pastori vicino a Betlemme

08:07

Fonti della sicurezza hanno riferito alla WAFA che le forze israeliane hanno attaccato un gruppo di pastori mentre stavano pascolando le loro pecore nell’area di Al-Fardis e hanno sparato gas lacrimogeni e granate stordenti; non sono stati segnalati feriti.

I manifestanti israeliani bloccano l’autostrada a Tel Aviv

08:05

Secondo quanto riportato dai media israeliani, i familiari dei prigionieri insieme ai manifestanti che chiedono un accordo di cessate il fuoco con Hamas che garantirà il rilascio di tutte le restanti persone detenute a Gaza, hanno bloccato uno svincolo sull’autostrada Ayalon a Tel Aviv.

Gli Stati Uniti affermano che spingeranno per un accordo di cessate il fuoco a Gaza

07:36

Gli Stati Uniti hanno minimizzato l’assalto israeliano a Rafah, sostenendo che l’operazione – che ha visto i carri armati prendere il controllo del valico di frontiera di Rafah con l’Egitto e isolare di fatto il territorio palestinese dal mondo esterno – sembra essere “limitata”.

Crescono le richieste a Israele di aprire i valichi di frontiera

07:29

Un’invasione su vasta scala di Rafah da parte delle forze israeliane sarebbe “un errore strategico, una calamità politica e un incubo umanitario”, avverte il segretario generale delle Nazioni Unite Guterres.

Ha poi aggiunto che il sequestro e la chiusura da parte di Israele del valico di Rafah a Gaza solleva preoccupazioni sul fatto che le già scarse scorte di cibo e medicinali saranno ulteriormente esaurite e porteranno a un disastro umanitario catastrofico.

Russia: “L’offensiva israeliana a Rafah porta al disastro umanitario”

07:25

L’offensiva israeliana a Rafah porterebbe a un disastro umanitario, ha detto martedì il viceministro degli Esteri russo Mikhail Bogdanov.

Questo è un disastro umanitario, ci sono molti civili adesso, comprese donne e bambini – più di 1,5 milioni di persone si sono ammassate nel sud della Striscia di Gaza, nella zona di Rafah“, ha detto ai giornalisti.