Guerra in Ucraina, Zelensky: “Ho invitato Orban al summit per la pace previsto a giugno in Svizzera”

La CES (Confederazione Europea Sindacati) fa sapere che è 

“seriamente preoccupata per lo straordinario aumento del numero di guerre e conflitti violenti e per l’attuale stato di pace e sicurezza in Europa e nel mondo. L’UE deve dare priorità all’uso dell’ampia gamma di strumenti diplomatici, commerciali e di risoluzione dei conflitti a sua disposizione. Chiediamo di raddoppiare gli sforzi per la pace”.

Inoltre, aggiunge, accoglie

“con favore il sostegno fornito all’Ucraina. Ribadiamo che il processo di ricostruzione deve includere condizionalità sociali: devono essere garantiti il dialogo sociale e la contrattazione collettiva, nonché il pieno rispetto dei diritti dei lavoratori e dei sindacati e condizioni di lavoro eque e sicure”.
   

Una riunione allargata del Consiglio economico supremo eurasiatico si è svolta al Cremlino. Vi hanno preso parte i leader di Armenia, Russia, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan, a cui si sono uniti Uzbekistan e Cuba. 

Secondo Ria Novosti per Putin, grazie all’eliminazione di numerose barriere commerciali e amministrative nella EAEU, è stato possibile garantire un elevato grado di libertà di circolazione delle merci.  

Il leader russo ha sottolineato anche l’alto tasso di crescita del trasporto reciproco di merci.

Sono entrati in una fase attiva i lavori sul progetto del più grande corridoio internazionale nord-sud, che fornirà l’accesso diretto per i prodotti dei Paesi ai porti sulla costa del Golfo Persico e dell’Oceano Indiano”

ha sottolineato il Presidente.

Si è anche affrontato il progetto di accordo di libero scambio tra l’EAEU e l’Egitto.

L’Unione Economica Eurasiatica (EAEU) è un’associazione economica di integrazione internazionale operativa dal 2015. A partecipare sono Russia, Armenia, Bielorussia, Kazakistan e Kirghizistan.

“Commentare Salvini è possibile solo se hai un orologio che segna perfettamente l’ora giusta perché Salvini cambia posizione su tutto. Voi milanesi ve lo ricordate quando ha iniziato con i comunisti padani e il Leoncavallo, poi è passato con Casapound. Dalla secessione alle magliette di Afragola, tra dieci anni Salvini sarà volontario di una nave ong nel Mediterraneo”. 

Lo ha dichiarato il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, a margine di un evento elettorale degli Stati Uniti d’Europa al Teatro Dal Verme di Milano sui commenti di Salvini a Macron.

“Se vogliamo parlare di politica estera, anche io non sono d’accordo sul fatto di inviare truppe sul terreno dei paesi europei e penso che occorra avere un doppio approccio: il primo è continuare a sostenere militarmente ed economicamente l’Ucraina, l’altro è fare quello che Italia Viva proponeva due anni fa, ovvero l’inviato speciale per l’Ucraina, allora lanciammo l’idea di Tony Blair o di Angela Merkel. Di questo si parla: diplomazia forte e difesa comune”

ha concluso.

Oleg Syniehubov, governatore militare della regione di Kharkiv, ha riferito del ferimento di sette persone a seguito dei raid compiuti dai russi sull’area.

Tra loro, spiega Syniehubov su Telegram, quattro sono dei minorenni: una bambina di 8 anni e altri tre ragazzini di età compresa tra i 13 ed i 15 anni.

Tutti e quattro sono stati feriti dall’attacco che ha colpito una scuola e risultano ricoverati in ospedale.

Attraverso il suo account ufficiale su X (ex Twitter) il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha riferito di una telefonata avuta con il premier ungherese Viktor Orban, dichiarando di averlo invitato al summit per la pace previsto in Svizzera per il 15 e 16 giugno.

Questo il suo post sul social network:

“Ho avuto una telefonata con il premier ungherese Viktor Orban e l’ho invitato al Summit per la pace. La posizione dell’Ungheria è importante per noi in termini di avvicinamento alla pace e alla nostra sicurezza regionale condivisa. Ho sottolineato l’interesse dell’Ucraina per le reazioni di buon vicinato con l’Ungheria nonché per lo sviluppo della cooperazione nel commercio, nell’energia e nella logistica. Abbiamo coordinato i prossimi passi per risolvere l’intera gamma di questioni bilaterali in modo reciprocamente vantaggioso e discusso dell’integrazione di Kiev nell’Ue. Sono fiducioso che la rapida adesione dell’Ucraina all’Ue porterà benefici a entrambi i nostri Stati”.

I had a lengthy and focused call with Hungary’s @PM_ViktorOrban and invited him to the Peace Summit. Hungary’s position is important to us in terms of bringing peace closer and our shared regional security.

I underscored Ukraine’s interest in good-neighbourly relations with… pic.twitter.com/SnV7wpDJDU

— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) May 8, 2024

Ammonterebbe a circa 80mila dollari il compenso ricevuto da almeno uno degli attentatori assoldati per uccidere il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Lo riferisce Artem Dekhtyarenko, portavoce del servizio di sicurezza di Kiev Sbu, riportando i contenuti di un audio intercettato dall’intelligence ucraina.

Attraverso i suoi canali social, Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, sottolinea l’importanza della decisione di utilizzare i beni russi congelati dopo le sanzioni per sostenere l’Ucraina.

“Accolgo con favore l’accordo politico di oggi sulla nostra proposta di utilizzare i proventi delle attività russe immobilizzate a favore dell’Ucraina. Non potrebbe esserci simbolo più forte e utilizzo migliore per quei soldi che rendere l’Ucraina e tutta l’Europa un posto più sicuro in cui vivere”.

I welcome today’s political agreement on our proposal to use the proceeds from immobilised Russian assets for Ukraine.

There could be no stronger symbol and no greater use for that money than to make Ukraine and all of Europe a safer place to live. https://t.co/zGQMVAKAMt

— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) May 8, 2024

Il portavoce del governo di Berlino ha confermato la partecipazione della Germania al summit per la pace in Svizzera previsto per il 15 e 16 giugno.

Il portavoce riferisce di una telefonata tra il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nella quale il primo ha dato la conferma della presenza tedesca al summit e dell’unirsi all’impegno ucraino per garantire “la partecipazione più ampia possibile“.

La Guardia di frontiera polacca ha comunicato l’arresto di un cittadino russo di 41 anni, arrivato in Polonia dopo aver attraversato il confine tra Bielorussia e Polonia.

Potrebbe trattarsi di un disertore dal momento che, pur indossando abiti civili ed essendo disarmato, aveva documenti che ne indicavano l’appartenenza alle forze militari di Mosca.

La Guardia di frontiera ha aggiunto che nei confronti dell’uomo saranno prese “altre azioni“, senza specificare di cosa si tratti.

I Rappresentanti Permanenti dei 27 Paesi membri dell’Ue hanno raggiunto un “accordo di principio” riguardo l’uso degli extraprofitti dei beni russi congelati in sostegno dell’Ucraina.

Per gli aiuti militari a Kiev sarà dedicato il 90% dei fondi. Tuttavia, l’accordo necessita di altre limature, per cui ulteriori colloqui si terranno nel corso della riunione Coreper II.

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, si è complimentato con la premier Giorgia Meloni, durante un incontro a Palazzo Chigi.

Il segretario ha elogiato l’Italia per il suo sostegno all’Ucraina e per la sua collaborazione con la Francia per la fornitura di un sistema di difesa aerea Samp/T.

Il Paese, infatti, ha sottoscritto un accordo bilaterale di sicurezza con l’Ucraina, contribuendo a migliorarne le difese.

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha avutop un colloquio telefonico con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, durante il quale ha ribadito il sostegno di Berlino nel conflitto con la Russia:

Il cancelliere ha confermato la sua partecipazione e ha ribadito che la Germania ha sostenuto attivamente l’incontro. Hanno concordato di lavorare per la più ampia partecipazione globale possibile

Ha dichiarato il portavoce e come riportato anche dalla testata giornalistica Guardian. Il vertice per la Pace si terrà dal 15 al 16 giugno a Lucerna.

L’economia russa si è trasformata in una “economia di guerra” e, nel 2024, ha avuto una crescita esponenziale superiore a quella della zona euro.

A dirlo il portavoce dell’Ue per gli Affari Esteri Peter Stano, a margine della conferenza stampa a Bruxelles.

Secondo i dati della Banca Mondiale l’economia russa dovrebbe raggiungere il 2,2%, contrariamente all’Eurozona che dovrebbe arrivare nell’anno in corso a quota 0,8%.

Il ministro degli Interni inglese, James Cleverly, ha dichiarato che il Regno Unito ha intenzione di espellere il militare russo considerato un ufficiale non dichiarato dell’intelligence russa:

Un ufficiale dell’intelligence militare russa non dichiarato sarà espulso dal Regno Unito. Oggi, insieme al ministro degli Esteri, annunciamo un pacchetto di misure per chiarire alla Russia che non tollereremo tali apparenti escalation

E aggiunge:

Posso dire all’Assemblea che espelleremo l’addetto militare russo, che è un ufficiale dell’intelligence militare non dichiarato. Rimuoveremo lo status di sedi diplomatiche da diverse proprietà di proprietà russa nel Regno Unito, tra cui la casa Seacox Heath, una proprietà di proprietà russa nel Sussex, e la sezione commerciale e di difesa di Highgate, che riteniamo siano state utilizzate per scopi di intelligence. Stiamo imponendo nuove restrizioni sui visti diplomatici russi, compreso un limite al periodo di tempo che i diplomatici russi possono trascorrere nel Regno Unito

Il portavoce della presidenza russa, Dmitry Peskov, ha affermato che le voci sul complotto per l’assassinio di Zelensky “difficilmente potrebbero essere vere“.

In questo modo il Cremlino liquida le affermazioni ucraine secondo cui Kiev avrebbe catturato degli agenti russi mentre complottavano per assassinare il presidente Zelensky.

Il governo di Mosca non ha voluto perdere tempo a “commentare” tali affermazioni.

L’Ue ha finalmente dato l’okay al Piano riforme dell’Ucraina. Lo dicono gli ambasciatori dell’Ue che spiegano che il piano servirà a Kiev per poter ricevere i finanziamenti da 50 miliardi di euro fino al 2027.

Il capogruppo M5s alla Camera Francesco Silvestri ha dichiarato di aver presentato un’interrogazione ai due ministri degli Affari Esteri e della Difesa, dopo le dichiarazioni, riportate da alcuni media, circa la fornitura di missili Storm Shadow/Scalp eg all’Ucraina.

A sollevare la polemica alcune preoccupazioni del ministro della Difesa britannico, Grant Shapps. I missili in questione sarebbero impiegati per colpire in profondità obiettivi nelle retrovie delle forze russe in Crimea e nei territori ucraini sotto il controllo di Mosca. Così, Silvestri ha commentato:

Il ministro britannico avrebbe aggiunto che queste armi stanno facendo una differenza molto significativa e inoltre sono dotate di un’efficacia devastante. I missili Storm Shadow infatti hanno un raggio di azione e una capacità distruttiva nettamente superiore anche alle armi fornite dagli Stati Uniti: sono in grado di colpire a quasi 500 chilometri di distanza, carichi con quasi 450 chili di esplosivo; anche nel Documento Programmatico Pluriennale della Difesa per il triennio 2023-2025 si sottolineano le capacità Deep Strike del missile descritto, specificando che ‘tale capacità costituisce uno dei fondamentali elementi della deterrenza convenzionale, nonché decisivo game changer nelle operazioni militari, in grado di elevare marcatamente il rango e il peso politico del Paese

In particolare, occhi puntati sull’attività di preparazione all’uso di tali missili, ritenuta complessa per i tecnici ucraini e che sarebbe svolta sul campo in Ucraina da specialisti britannici e francesi.

L’interrogazione arriva alla luce del fermo diniego di entrambi i ministri circa l’utilizzo di tali armi. Silvestri spiega:

La conferma dell’invio di tali armi strategiche posizionerebbe il nostro Paese in un ruolo decisamente diverso nella cornice del conflitto russo-ucraino. Se quanto sopra esposto corrisponda al vero e, in caso affermativo, se non ritengano urgente comunicare nelle rispettive Assemblee parlamentari in merito al potenziale offensivo dei missili di cui in premessa e del mutato coinvolgimento dell’Italia nel conflitto russo-ucraino; se non ritengano doveroso, per quanto di loro competenza, riconsiderare la classificazione degli allegati di cui in premessa, coinvolgendo pienamente le Assemblee parlamentari nelle eventuali future autorizzazioni di invio di armamenti, al fine di garantire la trasparenza nonché il rispetto dei principi democratici e costituzionali, in particolare dell’articolo 11 della Costituzione

Dal ministero della Difesa russo dichiarano che gli attacchi alle infrastrutture di distribuzione energetica ucraine sono una risposta al lancio di droni e missili che l’Ucraina ha effettuato nei giorni scorsi.

Kiev, infatti, aveva in precedenza attaccato alcune infrastrutture russe analoghe. Nel comunicato di Mosca si legge che:

In risposta al tentativo del regime di Kiev di danneggiare le infrastrutture energetiche russe, le forze armate della Federazione hanno lanciato un attacco di massa contro impianti energetici e imprese del sistema miltare-industriale ucraino

Il ministero della Difesa di Mosca ha in una nota riferito che le forze armate russe hanno conquistato due villaggi: Novokalinovo nella regione di Donetsk e Kislovka nella regione di Kharkiv.

Le autorità della regione di Kiev hanno segnalato che 2 missili russi hanno colpito ieri sera 14 edifici residenziali ed è scoppiato un incendio in un’infrastruttura civile della capitale. 

Non sono state segnalate vittime.

Il nuovo mandato presidenziale di Vladimir Putin è stato accolto in modo diverso dai 27 paesi all’interno dell’UE. Come ha detto un portavoce della Commissione Europea:

“Non c’è una posizione comune a 27 sul non riconoscere Vladimir Putin come presidente legittimo della Russia. La realtà è che è al Cremlino e prende decisioni, l’Ue si è già espressa sulla natura del processo elettorale dopo le elezioni“.

I soccorritori hanno trascorso più di 10 ore a spegnere un incendio in una foresta di conifere vicino alla città di Lyman nell’oblast di Donetsk causato da un attacco russo.

L’incendio è stato domato su una superficie totale di 470 ettari.

La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha parlato ad un evento a Berlino della Cdu, esortando i politici europei a sostenere con convinzione l’Ucraina:

“La Russia procede nel suo attacco illegale e senza valori all’Ucraina. Noi abbiamo già dato appoggio politico, diplomatico, economico, umanitario e militare. Ma il nostro sostegno all’Ucraina non può diminuire. Dobbiamo accelerare le consegne, l’Ucraina deve potersi difendere e ha bisogno di difesa aerea. La Russia non è solo minaccia per l’Ucraina per l’Europa“.

Il ministero della Difesa britannico ha pubblicato un rapporto su X in cui afferma che la Russia ha inserito 2 testate nucleari nei suoi missili da crociera.

Il Comando dell’Aviazione a lungo raggio (Lra) delle Forze aerospaziali russe non ha bisogno della piena potata dei missili per danneggiare l’Ucraina: la seconda testata è progettata per la maggiore frammentazione dell’obiettivo.

La Lituania è pronta a inviare le sue truppe per condurre esercitazioni sul territorio dell’Ucraina, ma la Kiev ufficiale non ha ancora inviato una richiesta. E’ quanto ha detto il primo ministro lituano Ingrida Šimonytė:

“Se pensassimo solo alla risposta russa, non potremmo inviare nulla. La maggior parte delle volte i venti soffiano da ovest a est“.

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha respinto le accuse ucraine su un possibile piano russo (l’ennesimo) per uccidere il presidente Zelensky.

Riguardo il possibile arrivo sul fronte di guerra di truppe NATO, Peskov ha detto:

“Abbiamo detto ripetutamente che un intervento diretto sul terreno in questo conflitto da parte di Paesi Nato può provocare un pericolo enorme“

I russi hanno attaccato le infrastrutture energetiche in sei regioni dell’Ucraina. Nelle ore serali potranno essere introdotti blackout continui per limitare il consumo di energia elettrica.

Il Ministero dell’energia ucraino ha scritto in una nota:

“Il nemico ha lanciato un attacco su larga scala agli impianti di produzione e trasmissione di energia nelle regioni di Poltava, Kirovohrad, Zaporizhzhia, Lviv, Ivano-Frankivsk e Vinnytsia. Le conseguenze sono in fase di valutazione“.

Il commissario Ue agli Affari Economici Paolo Gentiloni ha chiesto all’UE di fare ancora più attenzione alla luce delle recenti dichiarazioni russe sulle esercitazioni nucleari:

“E’ fondamentale, parlando del profilo della sinistra in Italia, non sottovalutare la minaccia della Russia. Penso che questa debba essere un po’ la nostra ossessione. Non dico che dobbiamo andare in guerra ma dobbiamo creare le condizioni perché Putin non vinca. Altrimenti si creano le premesse per 10-20 anni a rischio in Europa“.

Il ministro della Difesa olandese Ollongren ha fiducia nella vittoria dell’Ucraina nella guerra contro la Russia:

“È difficile rispondere. Se chiedi a un soldato ucraino in una trincea, ovviamente [la fornitura di aiuti militari] probabilmente richiede troppo tempo e non c’è abbastanza aiuto. Ma la guerra è un fenomeno complesso e spaventoso “

Quattordici edifici residenziali sono stati distrutti o danneggiati a seguito di un attacco russo all’oblast di Kiev e due persone sono rimaste ferite.

Le forze russe hanno attaccato l’Ucraina con 55 missili di vario tipo e 21 droni d’attacco nella notte tra il 7 e l’8 maggio. La difesa aerea ucraina ha distrutto con successo 59 obiettivi aerei russi.

Gli impianti di produzione e trasmissione di energia in sei regioni dell’Ucraina sono stati attaccati dai russi nella notte tra il 7 e l’8 maggio. Le regioni di Poltava, Kirovohrad, Zaporizhzhia, Lviv, Ivano-Frankivsk e Vinnytsia finirono sotto il fuoco russo.</p

🚨 Europe needs to immediately remove Russians with access to critical infrastructure.
Italy: Military equipment including Centauro B1 and FH70 towed howitzers destined for Ukraine was recorded at the port of Napoli by a native Russian (based on accent)
He says “Fucking tanks…” pic.twitter.com/D7S7VkP9Pt

— Igor Sushko (@igorsushko) May 7, 2024

Non si sono registrate vittime o danni nella città di Kiev dopo l’attacco missilistico russo nella notte tra il 7 e l’8 maggio. Tutti gli obiettivi aerei russi nella capitale sono stati distrutti dalla difesa ucraina. Lo riferisce l’amministrazione militare di Kiev.

Nell’oblast di Poltava un drone russo ha colpito un’infrastruttura critica, provocando lo scoppio di un incendio, ha dichiarato il governatore regionale Filip Pronindetto su Telegram, mentre negli oblast di Vinnytsia e Zaporizhzhia, i governatori regionali hanno segnalato diversi attacchi alle infrastrutture critiche.

Un attacco notturno contro un deposito petrolifero a Lugansk sarebbe stato effettuato da missili Atacms di tipo occidentale. E’ quanto ha scritto il capo della LPR Leonid Pasechnik sul suo canale Telegram, secondo quanto riporta ‘Ria Novosti‘, parlando di “cinque persone rimaste ferite“.