Modello 730/2024: quali documenti conservare? È già possibile presentare la dichiarazione dei redditi modello 730/2024, sia in versione ordinaria che precompilata. Pertanto, molti contribuenti si stanno attivando per raccogliere la documentazione necessaria, atta a comprovare i redditi percepiti nel 2023 e a indicare le spese sostenute nello stesso anno. Tali documenti dovranno essere conservati per un periodo di tempo ben preciso, in modo da averli a disposizione in caso di controlli o contestazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate. Di seguito, elenchiamo i documenti da conservare per il 730/2024.
Modello 730/2024: quali documenti conservare
Secondo quanto riportato da fiscooggi.it, il contribuente è tenuto a conservare il modello 730 e i relativi documenti in originale fino al 31 dicembre del quinto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione dei redditi.
Questo rappresenta il termine entro cui l’Agenzia delle Entrate può richiedere chiarimenti o la presentazione degli stessi in originale.
Pertanto, il modello 730/2024 e la relativa documentazione dovranno essere conservati fino al 31 dicembre 2029.
Se, invece, nella dichiarazione dei redditi sono state dichiarate delle detrazioni o deduzioni ripartite in più rate, il termine di conservazione decorre dall’anno di presentazione della dichiarazione in cui è stata esposta la prima rata.
In generale, è indispensabile conservare tutti i documenti e gli allegati al Modello 730/2024.
Compilazione e conservazione: ecco l’elenco dei documenti
È importante notare, come riporta l’Agenzia delle Entrate, che a prescindere dal modello di 730 presentato (ordinario o precompilato), è necessario presentare e conservare tutti i documenti che danno diritto a beneficiare di deduzioni e detrazioni fiscali.
Di seguito, un elenco dettagliato:
1. Redditi da lavoro dipendente e assimilati:
- il Cud (Certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, equiparati ed assimilati) rilasciato dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico;
- altre certificazioni dalle quali risultino le ritenute subite sui redditi di lavoro dipendente, sui redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, sui redditi di lavoro autonomo occasionale, e così via;
2. Spese per le quali è prevista la deducibilità dal reddito complessivo o il riconoscimento di detrazioni dall’imposta lorda:
- fatture, ricevute, scontrini, quietanze che attestino le spese sostenute nel corso dell’anno per le quali è prevista la deducibilità dal reddito complessivo o il riconoscimento di detrazioni dall’imposta lorda;
3. Documentazione per il riconoscimento di specifiche spese deducibili o detraibili:
- Interessi passivi: copia del contratto di mutuo per l’acquisto dell’immobile adibito ad abitazione principale.
- Assicurazione sulla vita: copia della polizza o altra certificazione rilasciata dalla compagnia assicuratrice.
- Altri casi: documentazione specifica per ogni tipologia di spesa (ad esempio, bonifici per ristrutturazioni edilizie, quietanze per oneri di urbanizzazione, attestati di versamento ritenute su compensi di professionisti, ecc.).
4. Altri documenti:
- ricevuta dei bonifici attraverso i quali sono state pagate le opere di ristrutturazione, quietanze di pagamento degli oneri di urbanizzazione, attestati di versamento delle ritenute operate sui compensi dei professionisti, quietanza rilasciata dal condominio (in caso di lavori di manutenzione ordinaria su parti comuni);
- attestati di versamento degli acconti d’imposta effettuati autonomamente dal contribuente;
- ultima dichiarazione dei redditi presentata, se in essa era stata evidenziata a credito un’eccedenza d’imposta che si intende far valere nel modello 730.
Detrazioni spese sanitarie
Nella dichiarazione dei redditi 730/2024 è possibile detrarre le spese sostenute per l’acquisto di farmaci e quelle relative a prestazioni mediche. La novità del 2024 riguarda l’obbligo di effettuare i pagamenti con mezzi tracciabili, come carte di credito, debito, bonifico o bollettino, per poter portare in detrazione tali spese.
Questa norma non si applica ai pagamenti effettuati presso strutture pubbliche o strutture private accreditate con il Servizio Sanitario Nazionale per farmaci, dispositivi medici e prestazioni sanitarie.
Per poter detrarre le spese, è fondamentale che fatture e scontrini fiscali riportino le seguenti informazioni:
- tipologia e quantità del farmaco acquistato;
- codice alfanumerico del farmaco;
- codice fiscale del contribuente che effettua l’acquisto.
Per quanto tempo conservare i documenti?
La normativa prevede un periodo di conservazione dei documenti di cinque anni a partire dalla presentazione del Modello 730/2024. Pertanto, i documenti allegati al Modello 730/2024 dovranno essere conservati fino al 31 dicembre 2029.