Il caso Toti domina e scuote tutta la politica. Dal centro alla destra e anche ovviamente la sinistra. E anche la segretaria del Partito Democratico non è da meno che, mentre partecipa alla trasmissione CartaBianca condotta da Berlinguer, non ha mezze misure e incalza il centro destra su quanto è successo al presidente della Liguria.
“Se si deve dimettere? Secondo me sì, Giovanni Toti lo deve fare, si deve dimettere da presidente della regione Liguria”. A dirlo è la segretaria del Pd, Elly Schlein, ospite del programma ‘E’ sempre cartabianca’ su Rete4
Caso Toti, Schlein: “C’è anche un rapporto con la criminalità orgaizzata
Il segretario del Pd non arretra di un millimetro e cerca di spiegare meglio il suo pensiero, anche perché lei stessa si definisce garantista, ma allo stesso tempo aggiunge e motiva: “Se fossero confermate le accuse, sarebbe un quadro di una gravità inaudita, perché emerge un sistema corruttivo, anche un rapporto con la criminalità organizzata. Io sono garantista, ma quando le accuse sono così gravi c’è tutta l’opportunità politica di dimettersi e tornare alle elezioni“
Da Toti si passa direttamente al possibile referendum sul Jobs Act, la famosa riforma firmata da Matteo Renzi che tanto fece discutere (anche oggi in realtà ndr) e alla firma che avrebbe messo o vorrebbe mettere il segretario Schlein: “La critica a quelle scelte sul lavoro del 2015 era un punto fondamentale delle primarie, sono coerente con gli impegni presi quando mi sono candidata. Nel 2015 ero in piazza con la Cgil perché non ho mai condiviso l’idea di facilitare i licenziamenti, ho fatto una cosa coerente col mio percorso e col programma delle primarie“.