La presenza di un animale domestico in una casa dove vive anche un bambino può essere una grande fortuna per entrambi. La vicinanza di una bestiola come compagno di gioco è un’occasione per crescere insieme, imparando molto l’uno dall’altro in un clima di grande amorevolezza. Insomma, sembra che ci siano solo vantaggi a veder crescere insieme due cuccioli, anche se di razze diverse. L’importante è che il rispetto reciproco non venga mai meno.

Bambini e animali domestici: l’importanza di crescere insieme

Bambini e animali sono un binomio perfetto, che permette ad entrambi di crescere rapportandosi con un compagno di gioco ideale. Stare accanto a un cucciolo trasmette grande serenità: animali domestici particolarmente interattivi, come ad esempio i cani, sono una presenza rassicurante e gioiosa.

Si gioca insieme, ci si diverte, si schiacciano i sonnellini pomeridiani appagati dal calore della presenza dell’altro: la routine quotidiana vissuta con una bestiola è davvero un’occasione di tenerezza e condivisione costante.

Inoltre, ogni relazione affettiva produce un legame forte, che induce in entrambe le parti un profondo senso di sicurezza e protezione. Dunque due elementi fondamentali per crescere fiduciosi: i bambini che possono contare sulla presenza di una bestiola nella loro esistenza quotidiana sono meno paurosi e riescono anche a sviluppare un buon livello di autostima.

I vantaggi però non si fermano qui, ma si estendono a tanti aspetti della personalità, coinvolgendo anche le risposte immunitarie dell’organismo. Scopriamo dunque quali sono.

Bambini e animali domestici: tutti i vantaggi

Il bambino che cresce con un animale domestico impara cos’è il rispetto per tutte le creature viventi. Un cucciolo non è un giocattolo ma ha delle specifiche esigenze. Proprio come ogni altro componente della famiglia, gli animali hanno bisogno di attenzioni, di un’alimentazione specifica, di abitudini salutari e soprattutto di tanto amore e coccole.

Dunque, la presenza di bestiole in casa è un grande aiuto nell’educazione dei bambini e non solo perché si impara il rispetto reciproco. Lasciare ai piccoli di casa alcune incombenze che riguardano gli animali che vivono in famiglia, come portarli a fare una passeggiata o cambiare loro l’acqua in modo che sia sempre pulita e fresca, può insegnarli in cosa consiste la responsabilità.

L’interazione tra bimbo e animale insegna poi ai cuccioli d’uomo a sviluppare empatia nei confronti di altri esseri viventi e a prendersi cura di loro e delle loro esigenze. I figli unici che vivono con un animale avranno non solo un compagno di giochi ma anche una presenza costante e fedele, che può aiutarli a farli sentire meno soli e a superare i momenti di tristezza.

Anche caratteristiche limitanti della personalità, come la timidezza o l’introversione, possono essere trasformate attraverso l’interazione con l’amico a quattro zampe. Persino la pigrizia può essere superata correndo dietro al proprio pelosetto, impegnandosi cosi in un’attività fisica improntata al gioco e alla condivisione.

La presenza di una bestiola è salutare anche per ragazzi problematici, che soprattutto durante l’adolescenza possono attraversare delle fasi molto complesse. Un animale domestico assicura una maggiore stabilità emotiva in quanto è una presenza gioiosa e non giudicante, che può sostenerli nelle fasi più difficili della crescita.

Studi scientifici hanno poi dimostrato come la presenza di animali in casa possa rendere il sistema immunitario più forte, rinforzando quindi anche le difese dell’organismo dei bambini. Inoltre, il contatto con i pelosetti può addirittura ridurre le allergie nei più piccoli, conferma giunta da un recente studio giapponese.