Il Codacons ha presantato un esposto a Procura e Soprintendenza speciale al fine di verificare se il campo da tennis creato in piazza del Popolo a Roma, in occasione degli Internazionali BNL d’Italia del 2024, costituisca reati contro il patrimonio culturale italiano.
Il Codacons presenta esposto su piazza del Popolo trasformata in un campo da tennis
Il 30 aprile 2024 è stato inaugurato il campo in terra rossa al centro di Roma. Piazza del Popolo è stata trasformata in campo da tennis in occasione degli Internazionali BNL d’Italia che si terranno dal 6 al 14 maggio 2024. Il campo è stato utilizzato per le gare di pre-qualificazione femminili e maschili fino al 4 maggio e rimarrà allestito fino al 19.
La presentazione ufficiale dell’evento sportivo è stata tenuta all’interno del Colosseo, mentre i sorteggi del tabellone sono stati effettuati alla Fontana di Trevi. Il campo in Piazza del Popolo che ha ospitato le pre-qualificazioni, con due partite al giorno era ad accesso libero e gratuito. Tuttavia, l’utilizzo di questi luoghi iconici ha suscitato domande riguardo alla promozione dello sport e della città, oltre che alla possibile “mercificazione” del patrimonio culturale.
Il Codacons ha annunciato, in un comunicato stampa, che ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Roma e alla Soprintendenza speciale Archeologia, belle arti e paesaggio di Roma.
Codacons: “La scelta potrebbe costituire veri e propri reati contro il patrimonio culturale italiano”
Il Codacons ha espresso preoccupazione riguardo all’utilizzo del luogo, un bene storico e culturale, protetto dalla normativa vigente, che dovrebbe essere esclusivamente apprezzato per la sua bellezza e storicità. Il Codacons ha sottolineato che questa decisione priva cittadini e turisti della possibilità di visitarlo e goderselo. Tale scelta ribadisce il Codacons è incomprensibile e “potrebbe costituire veri e propri reati contro il patrimonio culturale italiano”.
Il Codacons ha richiesto una verifica dell’iter seguito per la trasformazione della piazza in campo da tennis, allo scopo di accertare se siano presenti elementi che potrebbero costituire reati ai sensi dell’art. 518-duodecies del codice penale. Questo articolo si riferisce al reato di danneggiamento o deturpamento di cose di interesse artistico, storico, architettonico o paesaggistico.