Jonathan Milan, il potente sprinter della Lidl-Trek, ha conquistato una vittoria memorabile nella quarta tappa del Giro d’Italia 2024, trionfando sul traguardo di Andora. Dopo aver sfiorato il successo ieri, il ciclista friulano si è riscattato con una volata arrembante, lasciandosi alle spalle i suoi rivali grazie al grande lavoro della squadra.

Giro d’Italia 2024, il sigillo di Jonathan Milan

La quarta frazione del Giro d’Italia 2024 presentava un tracciato di 190 chilometri che conduceva i corridori da Acqui Terme ad Andora, seguendo la suggestiva costa ligure. Sebbene sulla carta potesse sembrare un’occasione propizia per i velocisti, il finale riserva un’importante insidia, l’ascesa di Capo Mele. Questa breve ma impegnativa salita, lunga appena 1,6 chilometri con una pendenza media del 4,3%, è un classico appuntamento del percorso della Milano-Sanremo. Nonostante le sue modeste dimensioni, il Capo Mele rappresentava un ostacolo potenzialmente decisivo per le ambizioni dei sprinter.

Giro d’Italia 2024, Jonathan Milan conquista la quarta tappa

Fin dalle prime battute della tappa, una fuga animata ha preso forma, coinvolgendo quattro coraggiosi atleti: Francisco Muñoz (Team Polti-Kometa), Stefan de Bod (EF Education-EasyPost), Lilian Calmejane (Intermarché-Wanty) e, sorprendentemente, Filippo Ganna (Ineos Grenadiers). La presenza dell’azzurro ha suscitato non poche perplessità nel gruppo principale, guidato dalla Soudal Quick-Step in supporto di Tim Merlier. Tuttavia, dopo circa 30 chilometri di fuga, Ganna ha deciso di rallentare e lasciarsi assorbire dal plotone, lasciando i suoi compagni di fuga a proseguire da soli.

La fuga

Con il rientro di Ganna, il gruppo ha concesso un margine più ampio ai tre fuggitivi rimasti, permettendo loro di accumulare un vantaggio di quasi cinque minuti. L’andatura del plotone è rimasta sostenuta, con le squadre dei velocisti impegnate a controllare la situazione. Al primo traguardo volante di giornata a Calizzano, Muñoz ha preceduto De Bod e Calmejane, mentre nel gruppo Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) ha superato Tim Merlier e Biniam Girmay.

Il ritiro di Girmay

L’unica salita categorizzata della giornata, il Colle delle Melogno, ha rappresentato un momento di tensione per alcuni corridori. La Visma | Lease a Bike ha impresso un ritmo sostenuto, costringendo Fabio Jakobsen (dsm-firmenich PostNL) e Fernando Gaviria (Movistar) a faticare per rimanere nel gruppo principale. Inoltre, una caduta nelle fasi finali della tappa ha coinvolto diversi corridori, tra i quali Biniam Girmay (Intermarché-Wanty). Dopo una prima caduta, l’eritreo ha tentato di ripartire, ma una seconda scivolata lo ha costretto al ritiro, ponendo fine alla sua corsa rosa.

L’attacco di Filippo Ganna

I fuggitivi vengono ripresi con il passare dei chilometri. A 4 km dall’arrivo, quando tutto sembrava pronto per la volata, Filippo Ganna ha lanciato un attacco, evadendo dal gruppo principale sulla rampa di Capo Mele. L’azione dell’italiano è stata ottima, ma la Lidl-Trek, guidata da Simone Consonni, è riuscita a riprendere l’azione del battistrada per permettere a Jonathan Milan di sprintare. Un momento di gloria anche per la nazionale italiana: tutti e tre questi ragazzi rappresenteranno infatti l’Italia a Parigi 2024, in quanto fanno tutti parte della squadra che affronterà l’inseguimento a squadre. Milan, Consonni e Ganna sono reduci dall’oro olimpico in questa disciplina conquistato a Tokyo 2020.

Giro d’Italia 2024, ad Andora la volata trionfale di Milan

Nonostante il tentativo di Ganna, la tappa si è risolta in una volata di gruppo. Grazie al perfetto lavoro di squadra della Lidl-Trek, Jonathan Milan si è trovato in una posizione ideale per scatenare la sua potente accelerazione finale. In uno sprint ad altissima velocità, Milan ha prevalso su Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) e Phil Bauhaus (Bahrain Victorious), conquistando la sua seconda vittoria al Giro d’Italia a distanza di un anno dalla prima. Oltre alla splendida affermazione di Jonathan Milan, la quarta tappa del Giro d’Italia 2024 ha visto brillare altri corridori italiani. Davide Ballerini (Astana Qazaqstan) ha concluso al sesto posto, mentre Enrico Zanoncello (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) e Giovanni Lonardi (Team Polti-Kometa) hanno rispettivamente guadagnato l’ottava e la decima piazza.

La classifica generale del Giro d’Italia 2024 non ha subito grandi scossoni. Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) mantiene saldamente la maglia rosa, vantando 46 secondi di vantaggio su Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) e 47 secondi su Daniel Felipe Martinez (Bora-hansgrohe). Domani si riparte con la quinta frazione, la Genova – Lucca (178 km).