Uno dei primi politici a commentare l’arresto del Governatore della Liguria Giovanni Toti è stato Maurizio Lupi, il leader di Noi Moderati, la formazione politica in cui si riconosce il presidente della giunta regionale ligure.

“Ho assistito ad arresti che si sono trasformati in nulla di fatto. Impariamo a credere all’azione della magistratura e a credere che il principio di presunzione di innocenza c’è sempre, non a corrente alternata”.

Caso Toti: Maurizio Lupi, il leader del partito del Governatore arrestato. Quando anche lui fu coinvolto in una disavventura giudiziaria

Poi, l’ex ministro delle infrastrutture e dei trasporti dei governi di unità nazionale Letta e Renzi, a cavallo tra il 2013 e il 2015, continua ricordando anche la disavventura giudiziaria che lo coinvolse: nel 2015, fu accusato di aver procurato illecitamente dei lavori al figlio. Quindi, fu fatto oggetto di una mozione di sfiducia a firma Movimento 5 Stelle e Sinistra Ecologia e Libertà (gli stessi partiti che anche oggi sono i più duri verso Toti) e decise di dimettersi. Fatto sta che poi non fu nemmeno rinviato a giudizio per quel caso:

“Ho imparato anche a mie spese che fare i progressi mediatici è un gravissimo errore. Per dieci anni il governatore della Liguria ha governato bene. Ora non l’ho sentito perchè mi sembra difficile ascoltarlo con indagini in corso. Ma il Giovanni Toti che conosco sono sicuro che non ha mai commesso quelle cose”.