Un recente studio ha scoperto che livelli elevati di testosterone negli uomini sono collegati a un rischio aumentato di sviluppare fibrillazione atriale, una comune aritmia cardiaca che può portare a gravi complicazioni come ictus e insufficienza cardiaca.
La ricerca, condotta su un ampio campione di uomini, ha evidenziato che un eccesso di questo ormone può influire negativamente sul ritmo cardiaco, e aumenta le probabilità di episodi di fibrillazione atriale. Questo studio suggerisce che il controllo dei livelli di testosterone potrebbe essere importante per prevenire problemi cardiaci negli uomini. Scopriamo di più nell’articolo.
Livelli elevati di testosterone aumentano il rischio di fibrillazione atriale negli uomini, secondo un nuovo studio
Livelli naturalmente più alti di testosterone negli uomini sono stati associati a un aumento del rischio di fibrillazione atriale (AFib), secondo uno studio pubblicato il 29 aprile su The Lancet. Questi risultati confermano ricerche precedenti che avevano individuato una maggiore incidenza di fibrillazione atriale tra gli uomini che utilizzavano la terapia sostitutiva del testosterone (TRT).
Uno studio del 2023, noto come TRAVERSE, aveva scoperto che gli uomini con rischio cardiovascolare preesistente o elevato che usavano la TRT non mostravano un aumento del rischio di morte per malattie cardiovascolari. Tuttavia, si era notato che gli uomini in terapia sostitutiva del testosterone avevano un tasso leggermente più alto di fibrillazione atriale.
Partendo da queste scoperte, i ricercatori dello studio pubblicato su The Lancet hanno deciso di indagare se esistesse un’associazione tra testosterone e fibrillazione atriale in uomini con livelli naturali di testosterone, cioè senza terapia sostitutiva.
“Tra 4.570 uomini sani inizialmente di età pari o superiore a 70 anni, quelli con livelli di testosterone al limite superiore della norma avevano quasi il doppio del rischio di sviluppare fibrillazione atriale rispetto a quelli con livelli di testosterone nella media“, ha spiegato Cammie Tran, ricercatrice presso la Monash University School of Public Health in Australia e primo autore dello studio, in un’intervista con Healthline.
Questo suggerisce che i livelli di testosterone, anche senza terapia sostitutiva, potrebbero influenzare il rischio di sviluppare fibrillazione atriale negli uomini.
Quali sono i fattori di rischio per la fibrillazione atriale
Fattori di rischio per la fibrillazione atriale
Cammie Tran e il suo team hanno condotto uno studio utilizzando i dati dello studio clinico ASPREE, che esamina gli effetti dell’aspirina sulla salute degli anziani. L’analisi ha coinvolto 4.570 uomini con un’età media di 74 anni, tutti senza una storia di malattie cardiovascolari, compresa la fibrillazione atriale.
All’inizio dello studio, è stato misurato il livello di testosterone circolante di ciascun partecipante. Durante il follow-up, che durava in media da 3 a 5 anni, 286 partecipanti, circa il 6%, hanno sviluppato fibrillazione atriale.
I ricercatori hanno osservato che gli uomini che avevano sviluppato fibrillazione atriale tendevano ad avere livelli di testosterone più elevati rispetto a quelli che non l’avevano sviluppata.
La concentrazione media di testosterone per coloro che hanno sviluppato fibrillazione atriale era di 17 nmol/L, rispetto a 15,7 nmol/L per coloro che non l’avevano sviluppata. Inoltre, coloro che hanno sviluppato la condizione erano più probabilmente fumatori o ex fumatori e avevano un indice di massa corporea (BMI) più alto.
Tuttavia, anche dopo aver preso in considerazione questi fattori, l’associazione tra livelli di testosterone più elevati e fibrillazione atriale rimaneva significativa.
“Il sesso maschile è stato a lungo considerato un fattore di rischio per la fibrillazione atriale, ma è stato difficile determinare se fosse dovuto direttamente al testosterone o ad altri fattori di rischio più comuni negli uomini. Questo studio ha mostrato che livelli di testosterone più alti aumentano il rischio di [fibrillazione atriale], anche dopo aver tenuto conto di fattori come età, BMI, fumo e consumo di alcol“, ha dichiarato a Healthline M. Ben Shoemaker, MD, direttore del programma di medicina di precisione sulla fibrillazione atriale della Vanderbilt University, non coinvolto nello studio.
Questi risultati indicano che il testosterone potrebbe giocare un ruolo diretto nella fibrillazione atriale, sottolineando la necessità di ulteriori ricerche su questo legame e su come i livelli di testosterone possano influenzare il rischio di questa aritmia cardiaca.
Qual è il livello di testosterone ideale?
Una scoperta significativa dello studio è che il legame tra i livelli di testosterone e il rischio di fibrillazione atriale non è lineare. Questo significa che la relazione non è semplicemente “più testosterone, più rischio di fibrillazione atriale”. Gli uomini con livelli di testosterone alti all’interno del range normale avevano un rischio maggiore di sviluppare fibrillazione atriale, ma lo stesso valeva per gli uomini con livelli di testosterone al di sotto della norma.
Secondo M. Ben Shoemaker, questo studio indica che i livelli di testosterone devono essere “giusti” per ridurre il rischio di fibrillazione atriale.
Questi risultati indicano che essere all’interno del range medio del livello di testosterone potrebbe essere la soluzione migliore per ridurre il rischio di fibrillazione atriale. Gli uomini con livelli di testosterone estremamente bassi o estremamente alti sembrano essere a maggior rischio, suggerendo la necessità di monitorare attentamente i livelli di testosterone per mantenere la salute cardiovascolare.