Conosciuto principalmente per essere il coreografo di Loretta Goggi, Stefano Bontempi ha costruito una carriera di rilievo nel mondo dello spettacolo. Maestro del Fosse-style e figura prominente nel panorama del musical americano, ha trascorso tre anni come responsabile artistico degli Oscar del Musical Italiani. Esploriamo la sua storia professionale e personale.

Chi è Stefano Bontempi?

Esperto danzatore, coreografo e attore di musical, Stefano Bontempi vanta una carriera di oltre tre decenni. Ha ottenuto il diploma presso l’Accademia Nazionale di Danza Classica di Roma, e ha conseguito una laurea in Lingue e Culture Straniere all’Università Roma 3. Oltre ad essere noto come coreografo e assistente personale di Loretta Goggi, con cui ha collaborato per 2 one-woman-show e il musical Gypsy, è considerato un maestro del Fosse-style e una figura di spicco nel mondo del musical americano.

Tra i musical più celebri che hanno visto la sua firma, ricordiamo Cats, La cage aux folles, Cabaret, Chicago, Fame, Giamburrasca, Stanno suonando la nostra canzone, Kiss me Kate, Profondo rosso, Ti amo, sei perfetto… ora cambia!, Machbeth, Squalo, Febbre da cavallo e Facciamo l’amore!. Inoltre, ha ricoperto il ruolo di coreografo ufficiale degli Oscar del Musical Italiani per tre edizioni.

Il suo curriculum vanta anche importanti collaborazioni musicali, come quella con il maestro e compositore Fabio Frizzi. Ha lavorato con alcuni dei nomi più noti dello spettacolo italiano, tra cui Gigi Proietti, Vincenzo Salemme, Johnny Dorelli, Giampiero Ingrassia, Gianluca Guidi, Serena Rossi, Maria Laura Baccarini, Luca Barbareschi, Enrico Brignano e Lorenza Mario. Nel 2024, insieme a Garrison Rochelle e Barbara Cola, è protagonista del musical Saranno Famosi.

Vita privata

Stefano Bontempi è noto per la sua riservatezza, tanto che non possiede alcun profilo ufficiale sui social media, mantenendo la sua vita privata lontana dai riflettori. Non si conoscono dettagli riguardanti il suo stato civile o familiare, poiché la sua sfera personale è avvolta nel mistero.

Attivo nel campo della beneficenza, Stefano sostiene e partecipa a spettacoli il cui ricavato è destinato a organizzazioni benefiche, anche internazionali, e al rispetto dell’ambiente e degli animali. Nel 2017, ha diretto una serata-spettacolo a sostegno della Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro.