Elezioni Europee 2024, l’onda lunga della Cassazione fa crescere ancora un po’ Alternativa Popolare che adesso potrà avere le sue liste in tutta Italia. Dopo Roma, Milano e Venezia, in tarda serata è arrivato il via libera anche da Palermo, quindi Alternativa Popolare e il segretario nazionale Stefano Bandecchi avranno la possibilità di essere candidati in tutte e cinque le circoscrizioni: Nord Ovest (Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Piemonte), Nord Est (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Veneto), Italia Centro (Lazio, Marche, Toscana, Umbria), Meridione (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia) e Insulare (Sicilia e Sardegna) .
La decisione dei magistrati che hanno rimesso le cose a posto, nel senso che hanno fatto rispettare quanto era stato già deciso anni prima, nonostante emendamenti e norme effettuate in corsa, hanno avuto un effetto non solo positivo sulla riammissione di Alternativa Popolare, ma anche tra la gente.
Elezioni Europee 2024, Alternativa Popolare e Bandecchi preparano altre missioni in giro per l’Italia
Una notizia che ha fatto il giro d’Italia e che ha dato un segnale importante, se non altro perché quanto detto alla vigilia della decisione e subito dopo la stessa dal segretario nazionale Stefano Bandecchi, alla fine si è realizzata in tutto e per tutto.
Dopo quanto aveva deciso la Corte d’Appello di Napoli, alla fine tutte quante le altre si sono dovute accodare e confermare quanto aveva già sottoscritto la corte partenopea, così da Roma, fino a Milano e poi a Venezia e fino a Palermo hanno dovuto guardare bene le carte e i documenti, e infine sistemare quanto era stato fatto male in precedenza.
Ed è stato anche un segnale forte, di veridicità dal punto di vista politico, se non altro perché nessuno stava mentendo e nessuno aveva fatto passare una cosa per un’altra. “La legge è legge, le norme elettorali non hanno varie sfaccettature, le carte, su una materia così specifica e ben dettagliata, non possono dire una cosa in un modo o in tanti altri modi, ce n’è uno solo e noi abbiamo solo seguito quello che diceva la norma”, le parole di Stefano Bandecchi durante la conferenza stampa dopo l’esclusione, tanto che subito aveva aggiunto: “E sono sicuro che i magistrati appena le vedranno per bene, saremo riammessi“.
E così è stato, ed è, probabilmente, anche per questo che nei sondaggi si è ulteriormente registrato un altro passo in avanti, sempre più per Stefano Bandecchi, riconosciuto come personaggio nuovo e di spicco della politica italiana, ma anche per Alternativa Popolare che ha fatto un piccolo ma significativo passo in avanti. E, da quanto si apprende, resta in crescita.
Per la gente insomma il partito affiliato al PPE, tra i pochi in Italia veramente riconosciuti come tale, insieme a Forza Italia ad esempio, e non ad altri che vorrebbero tanto entrarci, ma che al momento non ci sono minimamente, vedi Noi Moderati di Maurizio Lupi, tanto per citarne qualcuno che ha tentato di andare avanti su questo filone, facendo capire che era nel PPE, considerando poco (e male e sbagliando ndr) Alternativa Popolare che resta tra i fondatori dello stesso Partito Popolare Europeo.
“Noi andiamo avanti per la nostra strada, convinti di fare le cose per bene, crediamo tantissimo in quello che stiamo facendo e la gente se ne renderà conto”, le parole del segretario nazionale di Alternativa Popolare Stefano Bandecchi. Quest’ultimo, insieme ai suoi collaboratori, sta preparando altre missioni e altri tour in giro per l’Italia, per il Nord, il Centro Italia e il Sud.
E intanto Cristiano Rulli nuovo coordinatore Regionale dell’Umbria per i giovani di Alternativa Popolare
E dopo tutti questi successi, Stefano Bandecchi, Segretario Nazionale e Paolo Alli, Presidente, d’intesa tra loro, “vista l’indicazione pervenutaci da Cristian Crispo, Coordinatore Nazionale del Movimento Giovanile“, nominano Cristiano Rulli, nato a Perugia il 13 febbraio 1992 e residente a Terni il nuovo Coordinatore Regionale dell’Umbria del Movimento Giovanile di Alternativa Popolare.