Zucchero salta la fila all’aeroporto? Di cose bizzarre fatte dai vip se ne ascoltano di tutti i colori, tuttavia nelle ultime ore protagonista di una polemica è stato Zucchero, reo – almeno secondo i rumors – di aver superato tutti in fila all’aeroporto, comprese le persone disabile. A lanciare la bomba è stato Dagospia, parlando dei passeggeri in fila per il volo Roma – Miami di Ita che avrebbero gridato allo scandalo per un presunto ritardo all’imbarco causato proprio da Zucchero e dal suo staff che avrebbero sorpassato chiunque:
Zucchero è passato davanti a tutti, comprese le persone in carrozzina, tra i mugugni degli altri passeggeri. Adesso ritroveremo Zucchero su qualche palco a cantare le ballate popolari e sfidare le élite dei ricconi? L’Italia si conferma il Paese del “Lei non sa chi sono io”. Il problema è che ogni tanto si sa, e ti beccano.
Sarà vero oppure no?
Zucchero salta la fila all’aeroporto? La smentita del cantante
Prima lo staff del cantante ha dato una risposta secca: “È tutta una forzatura“, poi ha smentito attraverso il suo ufficio stampa con una nota ufficiale diffusa in serata, visto che in realtà si trattava di accordi già presi con la compagnia aerea:
Con riferimento a quanto pubblicato oggi su Dagospia, in merito a Zucchero “Sugar” Fornaciari, si precisa che il pre-imbarco dell’artista e del suo entourage era stato pianificato per lo svolgimento a bordo di alcune attività per conto di ITA Airways, che non hanno in alcun modo inciso sul ritardo iniziale dell’imbarco del volo. Né l’artista né il suo entourage oggi hanno abusato della loro veste e men che meno violato e ignorato regole e persone.
Perciò non c’è niente di vero sulle dicerie delle ultime ore che riguardano il cantante. Il volo di Zucchero poi non era per puro piacere, ma per lavoro, visto che attualmente il cantante è impegnato con un tour mondiale: proprio tra qualche ora, infatti, si esibirà al Broward Center for the Performing Arts.
Nel corso della sua carriera Zucchero ha suonato in 5 continenti, 69 Stati, 650 città arrivando in località uniche come Armenia, Oman, Thaiti, Mauritius, New Caledonia, Nuova Zelanda e tante altre. Tutto questo anche grazie alle numerose collaborazioni fatte all’estero con artisti del calibro di Ray Charles, Tom Jones, Bryan Adams, Dolores O’Riordan, Bono, Queen, Sting, Jeff Beck, Billy Preston, Eric Clapton, Joe Cocker, Elvis Costello, Peter Gabriel, Paul Young, Iggy Pop, solo per citarne alcuni.
Il tour di Zucchero
Ha esordito con grande successo alla Royal Albert Hall di Londra il tour internazionale “Overdose d’amore World Wild Tour” di Zucchero. La prima volta che l’artista aveva calcato il palco del tempio della musica londinese era il 1990 per aprire i live di Eric Clapton, incontrato per la prima volta qualche mese prima in Italia. Da allora ha girato il mondo con la sua musica, performando in 5 continenti. Qualche settimana fa (il 30 marzo, il 31 marzo e l’1 aprile) Zucchero ha fatto ritorno ancora una volta nella prestigiosa sala da concerto di Londra per regalare un concerto energico e appassionante di oltre 2 ore, guidando il pubblico in un viaggio entusiasmante nella sua straordinaria carriera musicale.
Ad accompagnarlo sul palco il coro gospel L J Singers e la sua fedele super band internazionale composta da Polo Jones (Musical director, bass), Kat Dyson (guitars, bvs), Peter Vettese (hammond, piano and synth), Mario Schilirò (guitars), Phil Mer (drums), Nicola Peruch (keyboards), Monica Mz Carter (drums, percussions), James Thompson (horns, bvs), Lazaro Amauri Oviedo Dilout (horns), Carlos Minoso (horns) e Oma Jali (backing vocals).
La nuova serie di appuntamenti dal vivo vede Zucchero in giro per il mondo in occasione dei 35 anni dalla pubblicazione del brano “Overdose D’Amore”, che si trova nel disco da record “Oro, incenso & birra”. Dopo i 3 live alla Royal Albert Hall, l’“Overdose D’amore World Wild Tour” ha continuato in Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania, Bulgaria, Stati Uniti, Canada, Francia, Monaco, Germania, Paesi Bassi, Austria, Slovacchia e altri Paesi, passando per l’Italia con 5 imperdibili concerti negli stadi italiani (prodotti da Friends & Partners):
- 23 giugno al Bluenergy Stadium – Stadio Friuli di Udine;
- 27 giugno allo Stadio Dall’Ara di Bologna;
- 30 giugno allo Stadio Franco Scoglio di Messina;
- 2 luglio allo Stadio Adriatico Giovanni Cornacchia di Pescara;
- 4 luglio allo Stadio San Siro di Milano.
Per queste date negli stadi italiani, Zucchero trasformerà i suoi spettacoli in una festa collettiva in cui la sua energia contagiosa ed i suoi brani saranno protagonisti di 5 notti indimenticabili. Sarà l’occasione per assistere a uno show unico nel suo genere, ricco di sorprese e di grande musica dal vivo.
Ph. Andy Paradise