Volata doveva essere e volata è stata nella terza tappa del Giro d’Italia 2024, la Novara-Fossano di 166 km, con il successo di Tim Merlier, che è andato ad imporsi davanti all’azzurro Jonathan Milan. Ma anche oggi, Tadej Pogacar non si è risparmiato: nel finale, infatti, ha seguito Mikkel Honorè, corridore che ha cercato di sorprendere i velocisti con un’azione improvvisa. Lo sloveno lo ha seguito e così Geraint Thomas si è ritrovato costretto a seguirlo. I tre sono stati ripresi proprio sulla linea del traguardo.

Giro d’Italia 2024, volata di Merlier nella terza tappa

La Novara – Fossano, è stata disegnata proprio per i velocisti: solo una salita di quarta categoria a inizio frazione e un finale in leggera salita non potevano mettere a dura prova il grosso del gruppo. Tra i favoriti della vigilia spiccava proprio il belga Tim Merlier, e non ha deluso le aspettative. Con suo figlio e la sua compagna ad aspettarlo lungo la linea del traguardo, Merlier ha conquistato la vittoria, lasciando dietro di sé Jonathan Milan, autore di una grande volata, ma scattato un po’ troppo tardi. C’è da dire che negli ultimi chilometri il treno della Lidl-Trek si è abbastanza disunito e questo non ha aiutato il friulano a partire nel momento giusto allo sprint.

Merlier vince a Fossano, la terza tappa del Giro è sua

La prima parte di tappa è stata molto tranquilla, forse anche troppo. Il gruppo compatto è sembrato andare avanti a poco più di una velocità turistica, anche per recuperare dalle fatiche dei primi due giorni. L’atmosfera ha iniziato a scaldarsi dopo lo sprint di Masio, con il gruppo che si è frammentato in due tronconi, con i principali velocisti nel gruppo di testa. Tuttavia, il plotone si è ricomposto, e da lì è nato una sorta di conto alla rovescia verso la volata finale.

Pogacar attacca nel finale, Thomas risponde

Proprio quando mancava ormai poco al gran finale, l’azione di Tadej Pogacar ha aggiunto suspense ad una giornata che era stata molto tranquilla fino a quel momento. Approfittando dell’accelerazione di Mikkel Honorè, Pogacar è riuscito a guadagnare terreno. Geraint Thomas lo ha seguito e a un certo momento sembrava che i due potessero addirittura giocarsi il successo allo sprint, fino al momento in cui il gruppo non è rientrato sui battistrada: mancavano circa 600 metri all’arrivo. Una sorta di fulmine a ciel sereno ha animato una tappa che fino a quel momento aveva regalato pochi spunti, nel corso della quale si aspettava solo di capire quale sarebbe stato il velocista più forte della giornata.

Milan secondo, Dainese decimo

Non ha sbagliato niente Tim Merlier, che si è imposto nella terza tappa del Giro d’Italia 2024. Dietro di lui, Jonathan Milan è stato il migliore degli italiani, chiudendo secondo: la sua volata è stata imperiosa, in quanto negli ultimi metri è apparso come il più veloce. Nonostante il suo potente sprint, Milan ha iniziato la sua rimonta troppo tardi, non riuscendo a superare il belga per un soffio. Ottiene il podio di giornata Biniam Girmay, mentre nella top-10 finale troviamo anche Alberto Dainese, decimo. La classifica generale rimane invariata, con Tadej Pogacar saldamente in testa con la maglia rosa sulle spalle e un vantaggio di 46 secondi su Thomas. Domani ci sarà un’altra tappa per velocisti, la Acqui Terme – Andora (190 km).