“Resto allo Sporting”, queste le parole ferme di Amorim che continuerà sulla panchina del club portoghese dopo aver vinto il campionato nonostante le tantissime voci che lo avrebbero visto partire e iniziare un nuovo ciclo altrove.
Amorim vince con lo Sporting e resta sulla panchina portoghese
Con la vittoria del campionato portoghese Amorim conferma la sua panchina allo Sporting e scaccia via i rumors sul suo possibile addio. Il tecnico era stato precedentemente accostato a Liverpool, West Ham ma anche Milan.
Proprio per quest’ultimo la situazione va sempre più delineandosi: in poche ore sia Lopetegui che Amorim, due profili seguiti da Furlani e Moncada, hanno preso la loro decisione allontanandosi dall’orbita rossonera.
A escludere il club inglese, tra l’altro, è proprio il tecnico spagnolo che è ormai vicino all’accordo con la società e a fine campionato firmerà per iniziare la sua nuova avventura in Premier League. Uno scenario che inevitabilmente allontana Amorim anche dall’Inghilterra.
Nonostante il portoghese fosse volato a Londra per un incontro con la dirigenza del West Ham nei giorni passati non era un segreto che anche i Reds stessero seguendo il profilo vista la certa partenza di Klopp al termine della stagione.
Ad affascinare tutte queste squadre la capacità dell’allenatore di portare ad alto livello lo Sporting: non soltanto una finale di Coppa portoghese ma soprattutto la vittoria del campionato avvenuta proprio pochi giorni fa.
A seguito dei festeggiamenti Amorim non ha potuto trattenere la propria gioia e ha confermato la sua permanenza nel club rispettando il contratto valido fino al 2026. Dal prossimo anno, quindi, lo Sporting potrà tornare in Champions League:
“Resto allo Sporting. Sono sotto contratto ed è un momento speciale per me e per il club. Ora proveremo a vincere insieme il terzo titolo. Proveremo a realizzare il nostro sogno”.
Quest’anno, invece, la squadra di Lisbona aveva ottenuto gli ottavi di finale ma aveva perso contro l’Atalanta nella doppia sfida. Un incrocio sfortunato per un club che ha battuto sul proprio cammino anche il Liverpool e ora è lanciata verso la finale di Europa League.
Il club portoghese torna a vincere il campionato dopo 3 anni
È ancora la guida di Rúben Amorim che lo Sporting torna a vincere il secondo campionato nell’era del portoghese, presente dal 2020/21 sulla panchina del club di Lisbona e che ora ha raddoppiato e punta alla doppietta con la Coppa portoghese.
Così i Leões vincono il loro 24esimo campionato assottigliando sempre più la distanza da Porto e Benfica solite squadre vincitrici e detentrici dei titoli che dominano a più riprese in Portogallo e in totale alternanza.
Nelle scorse ore i festeggiamenti dello Sporting con il pullman tra i tifosi e un ambiente caldissimo. Il club, poi, non ha mancato di esaltare con un comunicato l’impresa della squadra e del suo allenatore:
“Lo Sporting Clube de Portugal è stato incoronato campione nazionale di calcio questa domenica, con due turni rimasti da giocare fino alla fine del campionato portoghese.
Tre anni dopo l’ultimo titolo, i Lions guidati da Rúben Amorim si sono assicurati il 24esimo campionato ottenendo 84 punti già irraggiungibili – 8 in più della seconda classificata – e potrebbero addirittura arrivare a 90 se vincessero le due partite rimanenti, battendo i record attuale di 86
.La squadra dell’Alvalade ha preso il comando del campionato al sesto turno e, nonostante se lo sia lasciato scappare all’undicesimo turno, lo ha riconquistato nella partita successiva. Da quel momento in poi sono sempre stati in vantaggio, ad eccezione del periodo in cui hanno giocato una partita in meno rispetto ai diretti rivali, a causa del rinvio dell’incontro di Famalicão.
In totale, i Lions hanno finora registrato 27 vittorie, tre pareggi e due sconfitte, registrando solo trionfi nelle 16 partite giocate allo Stadio José Alvalade”.