Grande gara per l’Italia della spada femminile, che torna dal Grand Prix di Cali con due medaglie. Nella notte italiana, nella competizione delle spadiste è d’argento la prova di Giulia Rizzi, che dà ulteriore continuità alla sua stagione eccezionale, mentre torna sul podio dopo due anni e mezzo dall’ultima volta, salendo sul terzo gradino, Federica Isola. È la sesta medaglia in carriera nel circuito iridato per Rizzi, la terza invece per Isola che la prima la vinse proprio nel GP in Colombia. Nella gara maschile, ad un passo dai “top 8” Federico Vismara ed Enrico Piatti che sono stati i migliori azzurri.
Grande week end per la spada a Cali
Il percorso di Giulia Rizzi e Federica Isola è iniziato con il successo nel primo turno di tabellone rispettivamente contro l’ucraina Kryvytska per 15-8 e contro la francese Sersot 15-14. Nel turno delle 32 la portacolori delle Fiamme Oro si è imposta 15-11 contro la statunitense Washington mentre la 24enne dell’Aeronautica Militare ha fatto il colpaccio sull’atleta di Hong Kong, Kon e numero 1 del mondo, Kong, sempre con lo stesso punteggio. Negli ottavi Giulia Rizzi ha vinto all’ultima stoccata il derby azzurro contro Alberta Santuccio 14-13 mentre Federica Isola ha battuto l’ucraina Kharkova 13-8. Larghe le vittorie per entrambe le spadiste italiane negli ottavi rispettivamente sull’argentina Di Tella (15-9) e sull’estone Differt (15-10). In semifinale ancora un successo per la friulana classe ’89, la quale, con il punteggio di 15-9, ha avuto la meglio sulla già campionessa iridata Moellhausen, portacolori del Brasile, mentre la vercellese ha visto fermarsi la sua corsa contro la francese Mallo-Breton 15-14. Sempre la transalpina ha poi battuto anche Giulia Rizzi in finale e ancora per 15-14.
Argento e bronzo per la spada a Cali
Nella spada impegnata a Cali è arrivata quindi la conferma dell’ottimo momento della spada azzurro: ben quattro le bandiere con il Tricolore tra le top 16. Si è fermata negli ottavi di finale la corsa di Alberta Santuccio (superata dalla compagna Giulia Rizzi) e di Rossella Fiamingo, battuta 12-11 dall’estone Differt. Le due siciliane si sono classificate all’11^ e 12^ posizione. Così le altre azzurre: 33^ Mara Navarria, 40^ Alessandra Bozza, 42^ Vittoria Siletti, 45^ Roberta Marzani, 51^ Lucrezia Paulis.
La gara maschile
Due gli spadisti italiani che nella prova maschile si sono fermati a poche stoccate dai migliori 8: si tratta di Federico Vismara ed Enrico Piatti. La gara dei due azzurri è iniziata nel tabellone da 64 con le vittorie di Vismara sullo svizzero Bayard 15-13 e di Piatti sul coreano Lee per 15-13. Il portacolori delle Fiamme Azzurre ha poi avuto la meglio nel turno dei 32 sull’olandese Tulen 15-10 mentre il giovane dell’Aeronautica Militare ha sconfitto il venezuelano Limardo per 15-13. Per entrambi, poi, lo stop negli ottavi di finale rispettivamente contro l’egiziano Nada Saleh 15-12 e l’ungherese Kock per 15-10 chiudendo così Vismara al 9° ed al 13° Piatti.
I risultati della sciabola
Nel weekend, l’Italia della scherma, oltre che con la spada a Cali, è stata impegnata anche con la sciabola a Seoul. Nel Grand Prix FIE, sono tre gli atleti azzurri del CT Nicola Zanotti che hanno chiuso ad un passo dai “top 8”. Stop negli ottavi di finale per Martina Criscio e Michela Battiston nella prova femminile così come per Luca Curatoli in quella maschile. La gara di Martina Criscio e Michela Battiston è iniziata nel tabellone da 64 con le vittorie rispettivamente nel derby azzurro con Rebecca Gargano con il punteggio di 15-9 e contro l’ungherese Pusztai 15-8. Nel tabellone da 32 altro derby per l’atleta pugliese delle Fiamme Oro che ha battuto all’ultima stoccata Claudia Rotili 15-14 mentre la friulana dell’Aeronautica Militare ha avuto la meglio sulla francese Rioux per 15-13. Per entrambe lo stop negli ottavi: Criscio è stata battuta dalla bulgara Ilieva 15-9 mentre Battiston dalla francese Apithy-Brunet 15-12.