Spunta una nuova idea per il Bayern Monaco che si avvicina a Ten Hag dello United: l’olandese non sta raccogliendo i frutti che sperava ed è sempre più lontano dal club inglese, così in estate potrebbe divorziare e passare in Bundesliga.

Bayern Monaco su Ten Hag, per lui divorzio in vista con lo United

Erik ten Hag è il nuovo nome inserito nella lista dei possibili allenatori per la futura panchina del Bayern Monaco, il tecnico dello United è sempre più distante dall’Inghilterra e potrebbe approdare in Germania anzitempo rispetto alla scadenza del suo attuale contratto.

A fine stagione, infatti, l’olandese arriverebbe a un anno dal termine del contratto con i Red Devils ma le possibilità che lasci la panchina prima ancora della fine dell’estate crescono di volta in volta: la passione tra tifosi e allenatore non è mai sbocciata e questo ha inevitabilmente contribuito ad allontanarlo sempre più.

Nonostante abbia ottenuto dei risultati, Ten Hag non è riuscito a riportare il Manchester United a grandi livelli com’era ai tempi d’oro. Una mancanza che, associata all’emarginazione di Cristiano Ronaldo nella sua seconda parentesi in Red Devils ha indispettito i tifosi.

Ora l’olandese, però, potrebbe ricominciare dalla panchina del Bayern Monaco. I bavaresi hanno ampliato il proprio casting dopo i rifiuti di Xabi Alonso, Nagelsmann e Rangnik e vorrebbero considerare più alternative.

Ad accendere l’interesse verso di lui il possibile divorzio tra le parti se Ratcliffe non confermerà ufficialmente l’olandese e lo promuoverà apertamente. L’agente del tecnico è stato già contattato dalla dirigenza bavarese, secondo Sky Sport Deutschland: forti del suo passato nella seconda squadra del Bayern e di un ambiente che, quindi, per lui non risulterebbe del tutto nuovo.

Nessuna marcia indietro per Tuchel, sicuro il suo addio

A confermare, poi, il divorzio che avverrà a fine stagione tra Bayern e Tuchel proprio quest’ultimo con parole dure e precise che ribadiscono come non si possa in alcun modo tornare sui passi precedenti dopo la decisione presa:

Da quando abbiamo deciso di separarci al termine di questa stagione, la società ha cominciato un’intensa attività di ricerca del nuovo allenatore. Anzi, probabilmente questa cosa è iniziata anche prima del nostro colloquio, con cui abbiamo concordato l’addio. Ora sarebbe scorretto dire ‘Ah, adesso continueremo con te’ e fare marcia indietro.

No, dal mio punto di vista questo è chiaro. La risoluzione del contratto è stata concordata, questo è un dato di fatto. Ma qualunque patto può essere annullato congiuntamente, come potete vedere. Perché avevamo un contratto in vigore e abbiamo deciso di risolverlo. Quindi tutto è possibile”.

Un comunicato che fu diramato dal club tedesco nel corso di febbraio quando entrambe le parti si sono riunite a fronte di un periodo di forte crisi per trovare in un divorzio consensuale la soluzione più giusta ed equilibrata.

Da allora in più occasioni Tuchel è stato riconsiderato per il lavoro svolto ed esaltato per il percorso in Champions League nonostante una Bundesliga persa. A minare il monopolio in Germania, però, non una squadra qualsiasi bensì una che fino a qui non è stato ancora mai battuta come quella del Bayer Leverkusen.

In Europa, invece, il Bayern può puntare ancora alla vittoria della coppa vista la semifinale di ritorno che dovrà giocare al Bernabeu con il Real Madrid in una partita aperta dove chi vincerà potrà approdare direttamente a Wembley per la finale.

Lì i bavaresi potrebbero incrociare una tra Borussia Dortmund e Paris Saint-Germain, in una finale che potrebbe vedere due tedesche sfidarsi sul tetto del mondo per il trofeo più importante nel calcio europeo.

La vittoria della Champions, inoltre, renderebbe ancor più singolare la stagione di un Bayern che sarebbe guidato da un allenatore ormai esonerato e a tempo e, nonostante ciò, riuscirebbe nell’intento di continuare a portare in bacheca trofei mantenendo uno standard alto da top club.