Quando verrà recuperata AtalantaFiorentina? È questa la domanda più scottante riguardante questo finale di stagione in Serie A, dato che il match è decisivo per la corsa alla prossima Champions League. Un tema su cui si è espresso anche Pier Filippo Capello, noto avvocato nonché figlio dell’ex allenatore Fabio.

Quando verrà recuperata Atalanta-Fiorentina? Ancora manca una data

Il match, valido per le 29esima giornata di campionato e previsto per il 17 marzo 2024, è stato rinviato a data da destinarsi a causa del malore accusato da Joe Barone. La notizia portò i due club a fermarsi e due giorni più tardi il dirigente generale viola morì, lasciando un vuoto enorme nel calcio italiano. Da quel 19 marzo sono state fatte numerose ipotesi sul recupero, su cui la Lega Serie A non è riuscita a fare ancora totale chiarezza a distanza di quasi due mesi.

L’avvocato Capello risponde sul recupero di Atalanta-Fiorentina

L’ipotesi più accreditata, al momento, è che Atalanta-Fiorentina si possa giocare soltanto alla fine del campionato. La motivazione è legata principalmente al fittissimo calendario delle due squadre, impegnate tanto in campo nazionale quanto nelle Coppe europee. Per Capello, che ha rilasciato un’intervista esclusiva a TAG24, qualora il match venisse recuperato dopo la 38esima giornata, il campionato non verrebbe falsato. Un’opinione non condivisa da una buona parte di tifosi e addetti e ai lavori, preoccupati per un “biscotto” fra nerazzurri e viola.

“Da quando non si gioca sempre in contemporanea, si creano comunque situazioni in cui i risultati delle proprie avversarie arrivano prima o dopo. A dicembre questa cosa è meno sentita rispetto a metà maggio. Non so se si potesse gestire diversamente questa situazione. Forse, ma lo dico da appassionato di calcio, si sarebbe potuto avviare un dialogo più aperto fra le parti e provare a sedersi attorno ad un tavolo per valutare tutte le possibilità”.

Finale di Coppa Italia al termine della stagione? L’opinione dell’avvocato Capello

L’Atalanta il prossimo 15 maggio inoltre si giocherà anche la Coppa Italia, dato che disputerà la finalissima allo Stadio Olimpico contro la Juventus. Una delle soluzioni per provare a risolvere la situazione è arrivata dalla Roma, interessata a sapere quanto prima quando verrà recuperato il match dato che è ancora in corsa per la prossima Champions.

Il club giallorosso infatti ha proposto di far slittare a fine stagione non Atalanta-Fiorentina bensì Atalanta-Juventus di Coppa Italia. Un’idea che non ha incontrato il favore della Lega ma che secondo Capello poteva essere certamente utile:

“Sono abbastanza in sintonia su chi ha fatto questo tipo di valutazioni. Spostare la finale di Coppa Italia è estremamente complicato, visto che ci sono delle difficoltà oggettive. Dal punto di vista soggettivo però la situazione che si è venuta a creare potenzialmente mette a rischio la possibilità di giocare tutti quanti nelle stesse condizioni. Questo è uno degli elementi fondanti di queste competizioni”.

Capello: “Il percorso fatto dalle italiane in Europa attira gli investitori”

Capello poi si è anche concentrato sul percorso fatto tanto da Roma e Atalanta in Europa League quanto dalla Fiorentina in Conference League. Oltre ad essere un vanto per il nostro calcio, l’andamento sportivo delle squadre italiane in Europa non può che essere un bene anche dal punto di vista degli investimenti:

“Essere arrivati fino a qua è un bel messaggio per il calcio italiano, che sta attraendo grazie a questi successi sta attraendo diversi investitori stranieri. In Italia si può pensare di fare un investimento e prendere una squadra. In Inghilterra invece con gli stessi soldi non ti fanno sedere neanche al tavolo di una squadra della seconda serie”.