Mutui maggio 2024, allo stato attuale il tasso fisso conviene ma la rata del tasso variabile andrà in calo di 100 euro da qui a un anno. È quanto ci si aspetta dall’analisi dei tassi Euribor aggiornati e di alcune previsioni che considerano l’inizio della discesa delle aliquote.

Dopo le difficoltà riscontrate sul mercato del mutui nel 2023, l’andamento segnala una ripresa con l’1,9 per cento in più delle richieste nei primi tre mesi del 2024. Si consideri che su un mutuo di poco più di 125mila euro, si prevedeva una rata a tasso variabile di 750 euro a marzo scorso. La stessa rata andrà a calare da qui a 12 mesi.

Mutui maggio 2024, calo per tasso fisso e variabile: ecco di quanto

Previsioni in calo per i mutui a tasso variabile con la ripresa del mercato immobiliare e con le possibili riduzioni del costo del denaro da parte della Banca centrale europea (Bce). Ad oggi, le soluzioni proposte dalle banche con i tassi fissi possono arrivare a costare tra i 125 e i 150 euro di media in meno rispetto a quelle del tasso variabile. Per esempio, su un mutuo di 100mila euro a 20 anni, per un valore dell’immobile acquistato di 200mila euro, la rata su un tasso fisso applicato dagli istituti bancari oscilla tra il 2,59% e il 3,95% e una rata mensile tra 534 e 557 euro.

Ad oggi, la rata del tasso variabile è ancora più alta e oscilla tra una percentuale dal 4,60% e il 4,78%. Di conseguenza, mensilmente le famiglie devono mettere in conto di spendere, alle stesse condizioni sopra menzionate del prestito, una rata mensile tra 632 e 648 euro.

Mutui maggio 2024 calo entro un anno, la rata del variabile giù di 100 euro

Ma non sarà sempre così, perché altre previsioni portano il tasso di interesse in discesa anche sul variabile. Se mediamente a marzo 2024 il tasso fisso si aggirava intorno al 5,19 per cento e per un mutuo di 125mila euro si spendevano 751 euro al mese, già da giugno questa rata scenderà.

L’aggiornamento dei futures sugli Euribor a giugno prossimo, infatti, determinerà un calo del tasso al 4,89% e una rata in discesa di 22 euro, pari a 729 euro al mese. A fine anno (dicembre 2024), si prevede un calo del tasso variabile al 4,30 per cento e una rata di 686 euro al mese, con una riduzione di 65 euro al mese rispetto al primo trimestre dell’anno.

Infine, a giugno del prossimo anno, il tasso variabile si prevede in deciso calo, al 3,88 per cento per una rata mensile di 657 euro. La riduzione, rispetto al primo trimestre di quest’anno, sarà di 94 euro.

Previsione dei mercati immobiliari e risparmio con un mutuo green

Si consideri, in ogni modo, che gli istituti di credito stanno offrendo tassi più agevolati per i nuovi mutui e per le surroghe, soprattutto se si tratta di richieste legate a immobili ad alta efficienza energetica. Alcune possibilità di risparmio, infatti, si hanno con i mutui cosiddetti “green” che offrono un taglio attuale del tasso fisso di 60 punti base (riprendendo l’esempio precedente del tasso fisso, si parte dall’1,99% rispetto al 2,59% dei tassi fissi non green), con un risparmio della rata mensile di circa 30 euro.

Un risparmio meno evidente ma comunque incoraggiante lo si può notare anche nel confronto dei tassi variabili green con quelli non green. Infatti, ad oggi un tasso variabile green può assicurare, su un prestito di 100mila euro, un’aliquota di partenza del 4,45% rispetto al 4,65% di un mutuo a tasso variabile non green. Il risparmio è di 13 euro nella rata mensile, ma con la discesa dei tassi da qui a un anno sicuramente l’entità della riduzione della rata potrà crescere.