Si sono immersi nelle acque di Villasimius per un’escursione al relitto della nave San Marco, ma non sono più risaliti sulla barca d’appoggio. Sono ore di apprensione per la sorte di Stefano Bianchelli, 56 anni, e Mario Perniciano, di 55. Due sub esperti che risultano dispersi da ieri, domenica 5 maggio 2024, nel Sud Sardegna.
Sub dispersi a Villasimius, Sud Sardegna, da domenica 5 maggio 2024: riprese le ricerche
Le ricerche dei due sub dispersi sono riprese nella mattinata di oggi 6 maggio, nonostante una motovedetta della Guardia Costiera sia rimasta in zona anche di notte.
L’allarme è scattato ieri, intorno alle 17:30. Le operazioni, a cui stanno partecipando la guardia costiera e il Comando dei vigili del fuoco di Cagliari, sono concentrate tra l’isola dei Cavoli e quella di Serpentara.
I sommozzatori, la sezione navale e l’elinucleo dei vigili del fuoco sono al lavoro dalle prime ore dell’alba. Le ricerche, che sono state estese alla costa, sono state condotte anche utilizzando un drone subacqueo.
L’immersione nell’area del relitto di San Marco
Stefano Bianchelli è originario di Todi, in provincia di Perugia, ma è residente a Villasimus. Mentre Mario Perniciano è residente a Cagliari. I due si sono immersi ieri intorno alle 11 nell’area del relitto della nave San Marco, che giace sul fondale dal 1941 ed è meta di escursioni subacquee.
Sono scesi con tutta l’attrezzatura per restare in acqua circa un’ora e controllare il cavo di ormeggio. Non sono però risaliti ed è partito l’allarme alla sala operativa della guardia costiera.
Il piroscafo da carico ‘San Marco’- che ha una lunghezza di oltre 100 metri ed è stato costruito nel 1919-trasportava soprattutto carbone quando, nella traversata da Civitavecchia a Cagliari, fu affondato da un sommergibile britannico durante la Seconda guerra mondiale.
Una tragedia simile è avvenuta lo scorso dicembre a Genova: un sub è infatti morto dopo un’immersione nei pressi del relitto della petroliera Haven.