Un comunicato stampa del 2 maggio 2024 annuncia le nuove istruzioni dell’Agenzia delle Entrate, dettate dalla circolare n. 9/E, che implementa misure di semplificazione del Dlgs n. 1/2024. Le novità includono la sospensione delle comunicazioni del Fisco in agosto e dicembre, nuovi termini per il pagamento rateale delle tasse e l’estensione dell’uso di PagoPA per i pagamenti. Inoltre, sono stati potenziati i servizi digitali, offrendo maggiore supporto online e facilitando le interazioni con l’Agenzia tramite servizi di assistenza a distanza e registrazione di documenti.
Riforma fiscale e semplificazione: cosa dice la Circolare N. 9/E dell’Agenzia delle Entrate del 2 Maggio 2024
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la circolare n. 9/E, fornendo istruzioni operative agli uffici per garantire l’uniformità di azione su misure di semplificazione e razionalizzazione introdotte dal decreto legislativo 8 gennaio 2024, n. 11. Questo decreto, parte di una riforma fiscale più ampia delegata dalla legge del 9 agosto 2023, n. 111, introduce cambiamenti significativi riguardanti i pagamenti dei tributi, le comunicazioni obbligatorie, i servizi digitali e l’uso di strumenti di pagamento elettronici.
Una delle principali novità riguarda la revisione dei termini per i pagamenti rateali delle imposte e dei contributi, come stabilito dall’articolo 8 del decreto Adempimenti. I contribuenti hanno ora la possibilità di rateizzare il saldo e l’acconto delle imposte in scadenze mensili, con il termine ultimo per la rateizzazione spostato al 16 dicembre. Inoltre, è stata stabilita una data unica di scadenza, il giorno 16 di ogni mese, per il pagamento delle rate successive alla prima. Questa disposizione semplifica notevolmente la gestione dei pagamenti, rendendo più prevedibili le scadenze e riducendo la complessità amministrativa per i contribuenti.
Il decreto ha anche introdotto una razionalizzazione nelle comunicazioni del Fisco, sospendendo l’invio di comunicazioni e inviti durante i mesi di agosto e dicembre, salvo casi di indifferibilità e urgenza. Questa misura ha lo scopo di ridurre il carico amministrativo sui contribuenti durante i periodi tipicamente vacanzieri e di chiusura dell’anno fiscale, facilitando una migliore pianificazione e gestione delle risorse sia per i contribuenti che per l’amministrazione fiscale.
Inoltre, la circolare enfatizza l’importanza dell’innovazione digitale nell’amministrazione fiscale. L’introduzione di nuovi servizi digitali e il potenziamento di quelli esistenti sono finalizzati a migliorare l’interazione con i cittadini e a semplificare l’accesso ai servizi fiscali. L’articolo 18, in particolare, promuove l’uso della piattaforma “PagoPA” per il pagamento tramite il modello F24, estendendo così le opzioni di pagamento disponibili per i contribuenti e aumentando l’efficienza attraverso l’automazione dei processi di pagamento.
Inoltre, l’articolo 17 del decreto introduce la possibilità per i contribuenti e gli intermediari autorizzati di disporre addebiti in conto per le scadenze future, semplificando ulteriormente il processo di pagamento delle imposte.
Riforma fiscale e semplificazione: comunicazioni di cessazione da parte dei depositari
La normativa prevede che, in caso di inerzia da parte del contribuente, il depositario abbia ora il diritto e l’obbligo di informare direttamente l’Agenzia delle Entrate di qualsiasi cessazione del proprio incarico. Questo cambiamento assicura che non vi siano interruzioni o confusione nella custodia dei documenti fiscali, evitando situazioni in cui gli organi di controllo potrebbero recarsi presso un depositario che non è più in carica. Inoltre, questo permette al depositario di liberarsi degli obblighi di conservazione una volta terminato l’incarico. Le comunicazioni devono essere effettuate tramite posta elettronica certificata o raccomandata, entro sessanta giorni dalla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione da parte del contribuente.
Semplificazione dei termini di invio delle spese sanitarie
Un altro aspetto significativo della razionalizzazione riguarda l’invio dei dati relativi alle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria (TS), che da gennaio 2024 segue una cadenza semestrale. Questa modifica semplifica il processo per i contribuenti e per gli enti incaricati, allineando i termini di invio delle spese sanitarie a scadenze fisse: il 30 settembre per il primo semestre e il 31 gennaio per il secondo semestre dell’anno precedente. Questa modifica ha il compito di aiutare anche nella predisposizione delle dichiarazioni dei redditi precompilate, migliorando l’accuratezza e la tempestività delle informazioni fiscali.
Modello unico di delega per l’accesso ai servizi dell’agenzia
L’articolo 21 del decreto Adempimenti ha introdotto un modello unico di delega che unifica i vari modelli preesistenti, semplificando il processo attraverso cui i contribuenti possono delegare gli intermediari ad accedere ai servizi online offerti dall’Agenzia delle Entrate e dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Questa modifica permette ai contribuenti di designare intermediari per l’utilizzo di servizi specifici con una sola operazione, chiarificando i servizi che sono stati delegati e fornendo una scadenza unica di quattro anni per l’utilizzo delle deleghe, con la possibilità di revoca in qualsiasi momento. Inoltre, gli intermediari sono obbligati a comunicare telematicamente qualsiasi rinuncia alla delega, garantendo trasparenza e responsabilità nell’uso dei servizi digitali.
Espansione e innovazione dei servizi digitali
L’articolo 22 del decreto ha portato un’espansione significativa dei servizi digitali esistenti e l’introduzione di nuovi strumenti online. Questo include il potenziamento dei canali di assistenza a distanza, la facilitazione della registrazione delle scritture private, la semplificazione della richiesta di certificati, e la possibilità per i contribuenti di interagire a distanza con gli uffici dell’Agenzia. Tali servizi sono progettati per consentire ai contribuenti di gestire le loro obbligazioni fiscali in modo più efficiente e diretto, eliminando la necessità di interazioni cartacee e visite fisiche agli uffici delle agenzie, riducendo così il tempo e i costi amministrativi.
Rafforzamento del Cassetto Fiscale
L’articolo 23 del decreto Adempimenti ha mirato al rafforzamento dei contenuti conoscitivi del cassetto fiscale. Questo obiettivo è stato perseguito attraverso la messa a disposizione di servizi digitali avanzati per la consultazione e l’acquisizione di tutti gli atti e le comunicazioni relativi ai contribuenti. Questi servizi permettono non solo la visualizzazione, ma anche il download massivo e strutturato dei dati, facilitando una gestione più efficiente delle informazioni fiscali.