Daniele De Rossi nel post partita di Roma – Juventus si sofferma sula splendida prova dei suoi ragazzi. che nonostante le fatiche del match di Europa League hanno giocato a viso aperto contro i bianconeri cercando fino all’ultimo minuto di vincere. Massimiliano Allegri dal canto suo può recriminare su un considerevole numero di occasioni salvate da Svilar e per il palo clamoroso di Chiesa. Le parole dei due tecnici raccolte da TAG24 allo Stadio Olimpico.

Roma – Juventus 1-1 post partita De Rossi, le sue parole a Dazn

Daniele De Rossi a DAZN loda i suoi ragazzi dopo la prova offerta contro la Juventus, tante occasioni con la voglia di crederci fino all’ultimo nonostante la stanchezza:

“Penso che abbiamo fatto un’ottima partita, se riflesso che 48 ore fa eravamo qui incerottati dopo una partita molto intensa. Abbiamo lottato fino all’ultimo anche oggi. I pareggi non ci fanno piacere, ma sono orgoglioso dell’atteggiamento che hanno i ragazzi anche quando giochiamo meno bene e meno brillanti. Ci sono 4-5 giocatori che hanno giocato 10 mila minuti e sono magnifici, con un pizzico di fortuna potevamo vincerla. Anche loro hanno tirato spesso e sono davvero forti, va dato merito anche agli avversari”.

Piccolo allarme per Paulo Dybala che dovrà svolgere alcuni esami domani per capire l’entità di un risentimento all’adduttore:

“Dybala ha sentito un fastidio all’adduttore, dice che non è niente di grave e valuteremo questi giorni iol da farsi. Sono soddisfatto di come Dybala si muove in mezzo al campo, mi piacciono molto le squadre con gli esterni a tutta fascia ma lui ha altre caratteristiche e va sfruttato al meglio. Anche il fatto di avere uno come Baldanzi o i terzini che giocano alti permette a lui di accentrarsi. Se c’è un problema fisico non lo rischieremo a Leverkusen”.

Una partita ricchissima di opportunità da una parte e dall’altra:

“Volevamo vincere tutte e due, ci sono state tante occasioni ma a noi non conviene allungarci contro la Juventus. Area ad area l’avrebbero vinta loro, negli ultimi 15′ li abbiamo chiusi. Quando subiamo un’occasione ci spaventiamo un po’, ci smarriamo e stiamo lavorando per risolvere questo problema. Il campo dopo un gol subito è lungo sempre allo stesso modo”.

Daniele De Rossi sottolinea con amarezza che Atalanta – Fiorentina si giocherà a campionato finito per cui i giallorossi dovranno andare a Bergamo solo per vincere:

“Abbiamo l’obbligo di andare a Bergamo per vincere, la loro partita verrà giocata a fine campionato e per la qualifica in Champions non possiamo permetterci di vederla dalle vacanze. Giocarla così lontano secondo me falsa il campionato, non è colpa di nessuno però ci costringe a giocare in modo diverso”.

Prima però c’è la sfida con il Leverkusen, dove la Roma non andrà con le riserve partendo già battuta:

“Ci si crede sulla partita di Leverkusen, si deve pensare che sia facile farlo. Se si pensa ai primi 28′ abbiamo avuto un’occasione importante e chiuso con il 60% di possesso palla. Sono due gol da recuperare, non cinque. Ho chiesto anche un consiglio a mister Allegri che mi ha detto basta fare un gol anche al 60′. Dovremo essere energici, intensi, sapendo che la partita durerà tanto”.

Le parole di De Rossi in conferenza stampa

Daniele De Rossi nella conferenza stampa allo Stadio Olimpico torna di nuovo sulla Juventus, sottolineando al forza dei rivali:

“La Juventus è tante cose in questo momento, ha fatto partite meno bello ma anche ottime come a Torino in Coppa Italia con la Lazio. Loro hanno giocatori incredibile, sapevamo che avremmo tenuto la palla di più ma che avrebbero potuto tentare la giocata in qualsiasi momento. Sono orgoglioso della mia squadra”.

Il plauso va anche ai ragazzi che sono entrati bene a partita in corso:

“Credo sia vero, ma sapevamo che avremmo dovuto fare dei cambi perché dovevamo tenere conto di aver giocato 48 ore fa. Chi è entrato lo ha fatto benissimo, ero tranquillo”.

De Rossi spiega poi che questo pareggio ha un valore ben differente di quello ottenuto a Napoli, dove la Roma era stata lungamente dominata in campo:

“Torno a casa con il dispiacere di non averla vinto contro un’ottima squadra che ha avuto tante occasioni. Abbiamo preso un punto a Napoli e uno oggi, ma stasera il mio umore è diverso perché abbiamo avuto un altro atteggiamento”.

Non si sofferma quasi mai sui singoli il tecnico romanista, ma fa un’eccezione per Tommaso Baldanzi:

“Sapevo che avremmo tenuto la palla di più e ho messo Baldanzi perché serviva un calciatore che tenesse palla tra le linee. Lui ha intensità, voglia e secondo me sta migliorando tanto. Dobbiamo mettere in campo giocatori con più qualità possibile. Oggi abbiamo avuto il 60% di possesso palla come con il Leverkusen. Nell’ultimo spicchio di campo si possono toccare dei punti, dei posizionamenti, ma alla fine serve la giocata del calciatore di qualità. Tommaso è uno di questi”.

Mostra grande diplomazia quando gli viene fatta notare la sua reazione per il mancato rosso a Weah, che avrebbe cambiato il secondo tempo:

“Può essere che l’episodio di Weah ci ha svegliato un po’, ma credo che il secondo giallo fosse giusto. Colombo è un arbitro bravo, Cristante ha preso un giallo per un fallo identico a Napoli. Io credo che quando giochi la palla e sullo slancio colpisci non devi essere ammonito, ma una settimana fa è successo e la punizione deve essere la stessa. Il giallo d’imprudenza lo danno sempre, ma ha scelto così. Avrebbe cambiato l’inerzia della partita, ma la sensazione dalla panchina è che siamo di fronte ad un bravo arbitro. Un errore pesante, ma ci può stare”.

Quando viene sottolineato che Lukaku ha tagliato con il gol di stasera un traguardo importante il tecnico giallorosso si sofferma sul futuro, raccontando di una telefonata con il presidente Dan Friedkin in cui si è tracciata la direzione per il futuro:

“Faccio i complimenti a Lukaku per i 300 gol con i club, lui verrà ricordato a lungo per i suoi numeri. Il campionato è finito, siamo in condizione nonostante il piccolo infortunio che ha avuto. Lo togliamo qualche minuto per evitare che si faccia male. Con il presidente due giorni fa abbiamo fatto una lunga telefonata parlando delle nostre idee su come vorremmo la Roma, siamo sulla stessa lunghezza d’onda. Abbiamo parlato del fatto che vede qualcosa che gli piace, ma non abbiamo parlato dei singoli. Abbiamo solo voluto dare la direzione. Non posso dirti oggi che conto su Lukaku sennò ci fate il titolo, lui è fortissimo come altri calciatori. La Roma è una società forte, ma quando si fa campagna acquisti bisogna analizzare alcuni aspetti come quelli economici. L’importante è essere allineati con chi farà la squadra, i giocatori forti sono i benvenuti ma il nostro progetto è già in nascita”.

Viene chiesto al mister perché la Roma non tira spesso da fuori con i centrocampisti come quando giocava ad esempio Damiano Tommasi, la sua risposta è sorprendente con il sorriso:

“Tommasi ora fa un altro lavoro ed è una persona fantastica, ma credo che in questa Roma ci siano giocatori forti. Oggi penso che abbia tirato Zalewski, un paio di Pellegrini, sinceramente tanti tiri di Tommasi non li ricordo. Vorrei sottolineare che Paredes ha fatto una prestazione incredibile, i nostri centrocampisti si fanno il mazzo e tutti hanno il tiro”.

Le parole di Allegri in conferenza stampa

Massimiliano Allegri nella sala stampa dell’Olimpico sottolinea l’ottima prova fornita dalla sua Juventus, parsa anche atleticamente più brillante rispetto alle ultime uscite:

“Stasera è stata una bella partita da entrambe le parti, bella per il pubblico e un po’ meno per noi in panchina negli ultimi minuti. Abbiamo rischiato di perdere negli ultimi minuti, la Roma ne ha vinte tante in questo modo. Chi è entrato ha dato fisicità, potevamo andare in vantaggio e non ci siamo riusciti. Una partita divertente che con il pareggio premia più noi che restiamo a +6”.

Risposta democristiana sulla sostituzione di Weah subito dopo la mancata espulsione:

“Credo che Weah ha passato la palla e l’ha colpito con la scivolata, si erano accesi gli animi e ho preferito toglierlo donde evitare un fallo che potesse costargli l’espulsione”.

Commenta positivamente la prova di Federico Chiesa:

“Federico Chiesa ha fatto una buona partita, lui rispetto agli altri deve crescere molto in quei momenti in cui c’è bisogno di lucidità nella gestione della palla”.

Altrettanto positivo il giudizio su Daniele De Rossi, che stasera dalla panchina secondo il tecnico bianconero ha indovinato i cambi:

“Mi ha fatto molto piacere ritrovare Daniele e rivederlo in panchina, sta facendo bene e mi sembra molto lucido. Stasera ha fatto delle buone sostituzioni che ci hanno messo in difficoltà. Ha tutte le qualità per fare una bella carriera, deve rimanere tranquillo quando arriveranno i momenti di difficoltà”.

La partita è tatticamente cambiata dopo il gol della Roma:

“Dopo il gol della Roma ci abbassavamo troppo, poi siamo riusciti a difendere più alti con la difesa a quattro. Questa è stata una partita per il pubblico, ma credo che quando la partita non la puoi vincere devi evitare di rischiare la sconfitta. Ci avrebbe fatto molto male”.

Giudica positiva anche la prova di Vlahovic:

“Vlahovic ha fatto una buona partita, non ha sfruttato l’occasione che ha avuto. Speriamo che faccia gol domenica prossima”.