Mistero sui resti umani ritrovati nella mattinata di ieri, 4 maggio 2024, in località Case Sparse nei pressi di Verampio, nel territorio comunale di Crodo, in Val d’Ossola. Saranno gli esami del medico legale a stabilire a chi possano appartenere.
Al momento una prima ipotesi è che ossa e parti di indumenti rinvenuti possano essere quelli di Orlando Ghitti, il pensionato 86enne scomparso lo scorso 14 aprile da Beceno, sempre nella provincia di Verbano-Cusio-Ossola.
Resti umani rinvenuti a Crodo, in Val d’Ossola: potrebbero appartenere a un pensionato scomparso
I resti sono stati trovati da un cittadino che stava passeggiando. L’uomo ha notato un teschio: una volta allertati i carabinieri, sono stati coinvolti nelle ricerche anche le squadre del soccorso alpino.
Le ispezioni nella zona hanno così permesso di trovare, nei pressi della diga di Verampio, il resto dello scheletro con alcuni frammenti di indumenti.
Tutto il materiale è stato portato presso l’ufficio di medicina legale dell’ospedale Castelli di Verbania, in modo da portare avanti tutti gli approfondimenti del caso. Stando a delle prime analisi, l’uomo sarebbe deceduto per cause naturali.
Sarà compito del medico legale dare un volto, e quindi un’identità, al cadavere.
Chi è Orlando Ghitti, l’86enne sparito nel nulla da du settimane
Orlando Ghitti, originario di Crevoladossola, è sparito nel nulla due settimane fa da Baceno. L’uomo, ospite di una struttura e con problemi di salute e cognitivi, dopo il pranzo di domenica 14 aprile ha fatto perdere le sue tracce.
Vane le ricerche e l’appello lanciato dalla famiglia anche attraverso la trasmissione Rai “Chi l’ha visto”. Ora si teme per un tragico epilogo della sua scomparsa.
Un altro anziano è stato trovato purtroppo senza vita, dopo essersi allontanato dalla sua abitazione: si tratta di Vinicio Sbordoni, il 74enne scomparso da Ariccia lo scorso 30 aprile.