Una sparizione che ha tenuto con il fiato sospeso la comunità di Lanciano, in provincia di Chieti, ha trovato finalmente la sua grande svolta.
Milena Santirocco, insegnante di ballo e fitness di 54 anni, era improvvisamente scomparsa domenica 29 aprile dopo aver fatto una passeggiata sul lungomare di Torino di Sangro ed è stata ritrovata a Castel Volturno, nel Casertano il 4 maggio alle 22.30 circa. Sono partite le indagini per sequestro di persona.
Chieti, ritrovata Milena Santirocco a Castel Volturno
Un mistero quasi risolto dopo giorni di incertezza. Quando si tratta di sparizioni, i risvolti positivi risultano sempre più rari, ma per questa pagina di cronaca si può tirare un sospiro di sollievo.
Milena Santirocco è stata ritrovata sana e salva a Castel Volturno e in commissariato ha riabbracciato la sua famiglia.
Si indaga per sequestro di persona
Ricerche incessanti, ansia e preoccupazione hanno disegnato per i cari di Milena l’atmosfera di questi giorni. Gli indizi avevano fatto temere il peggio: account Facebook cancellato, cellulare spento, la macchina trovata con una gomma completamente sgonfia a Torino Sangro e tanta speranza di rivederla in salute dalla famiglia.
Un quadro inquietante, ancora tutto da definire con esattezza, tuttavia, aleggia ancora attorno al caso. Il legale di famiglia, Antonio Cozza, ha dichiarato:
“Milena non si è allontanata volontariamente da casa e dai suoi cari.”
E ha reso ufficiale che la Procura della Repubblica di Vasto ha avviato un procedimento penale contro ignoti per poter delineare con esattezza quanto accaduto a Milena durante i giorni in cui non c’è stata.
Il racconto di Milena: “Hanno provato a uccidermi”
Ma cosa è successo, quindi, a Milena? La donna ha potuto raccontare la sua versione. Ha parlato con la pm di Vasto, Silvia di Nunzio, per circa 7 ore. Ha spiegato di essere stata rapita da due uomini che hanno tentato di ucciderla.
Tanto sollievo si, ma ancora mistero, in una vicenda in cui bisognerà indagare, ma soprattutto attendere, per saperne di più.