Novità sul fronte della Naspi, per cui i beneficiari saranno iscritti automaticamente sulla piattaforma SIISL. Una nuova funzionalità della piattaforma, per cui sarà molto più facile trovare un nuovo impiego.

Si tratta di una novità presente nel pacchetto delle misure dedicate al lavoro e contenuto nel Decreto Coesione, recentemente approvato.

La piattaforma SIISL, ovvero il Sistema Informativo per l’inclusione sociale e lavorativa, è stata introdotta per i beneficiari dell’assegno di inusione e del supporto per la formazione e il lavoro.

Vediamo, quindi, cosa cambia con l’introduzione di questa nuova funzionalità.

Cosa prevede il Decreto Coesione

Il 30 aprile 2024, è stato approvato il nuovo Decreto Coesione, ribattezzato con il nome di Decreto primo maggio. Si tratta di un provvedimento che contiene numerosi aiuti per le famiglie, le imprese e i lavoratori.

Al suo interno sono previste diverse misure come l’avvio del super bonus lavoro o i nuovi bonus per le assunzioni nel Mezzogiorno d’Italia.

Inoltre, come spiegheremo tra poco, è prevista anche l’iscrizione automatica dei percettori della Naspi sulla piattaforma SIISL.

I beneficiari della Naspi saranno iscritti automaticamente sul SIISL

Nel nuovo Decreto Coesione approvato il 30 aprile scorso, trova posto anche una novità in tema Naspi. In particolar modo, è previsto il potenziamento della piattaforma del Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa (SIISL).

L’obiettivo del potenziamento è quello di andare a favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro.

La piattaforma, pensata per i percettori del Supporto per la formazione e il lavoro e dell’Assegno di Inclusione, adesso sarà estesa anche ai percettori della Naspi.

I percettori dell’indennità di disoccupazione saranno automaticamente iscritti al SIISL. Quindi, i percettori della Naspi dovranno sottoscrivere sul SIISL il proprio:

  • Curriculum vitae;
  • PAD;
  • Patto di Servizio.

Insomma, dovranno effettuare gli stessi adempimenti a cui sono tenuti i percettori del supporto per la formazione e il lavoro e dell’assegno di inclusione.

Una volta compilati i documenti, il sistema partirà alla precompilazione delle informazioni presenti nelle banche dati del Ministero del Lavoro, presso quelle delle Amministrazioni e degli Enti pubblici.

Successivamente, i Centri per l’Impiego dovranno individuare, proprio tramite la piattaforma, le offerte di lavoro adatte per i disoccupati che percepiscono la Naspi. In un secondo momento, criteri e modalità verranno definite da un decreto del Ministero del Lavoro.

Cos’è la piattaforma SIISL

Il nuovo Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa per la gestione dell’Assegno di Inclusione e del Supporto per la formazione e il lavoro, aprirà presto le porte anche ai percettori della Naspi.

La piattaforma è stata prevista dal Decreto Lavoro e nel 2024 è stata integrata da sistemi di intelligenza artificiale per migliorare l’interazione dell’utente con la banca dati.

Il sistema permette di attivare percorsi personalizzati e favorire percorsi autonomi di ricerca di lavoro, ma anche consentire analisi, monitoraggio e interoperabilità di tutte le piattaforme digitali.

Cosa cambia per la piattaforma SIISL

Non solo l’iscrizione automatica dei percettori dell’indennità di disoccupazione, ma come emerge dalla bozza del Decreto Coesione, sono previste anche altre novità per la piattaforma SIISL.

Si tratta di numerose novità che aggiungono all’introduzione dell’intelligenza artificiale. Un modo che dovrebbe facilitare la ricerca di offerte di lavoro idonee in base all’esperienze maturate dai lavoratori.

Successivamente, la pubblicazione di un decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali dovrà definire le modalità e le condizioni per la pubblicazione delle offerte di lavoro sul SIISL. Inoltre, saranno definite anche le modalità di accesso alla piattaforma su base volontaria da parte degli utenti che sono alla ricerca di occupazione.

Inoltre, nel sistema saranno anche inserite le posizioni vacanti pubblicate dalle aziende sulle piattaforme pubbliche.