Arriva una brutta notizia nel mondo della NBA e del basket in generale: è morto Darius Morris a soli 33 anni. A comunicarlo è stata la famiglia che non ha rivelato le cause della scomparsa. L’ex veterano NBA è stato ritrovato a Los Angeles ed era abbastanza conosciuto nel basket americano.
Morto Darius Morris a 33 anni: il comunicato
Di seguito il comunicato della famiglia dell’ex giocatore:
“Con grande tristezza annunciamo la scomparsa del nostro amato figlio, Darius Aaron Morris” ha comunicato la famiglia a TMZ. “In questo periodo di transizione, chiediamo il rispetto della nostra privacy e della nostra dignità”.
Morris era stato scelto al draft 2011 dai Lakers e ci ha giocato per due stagioni facendo 67 presenze. Ha poi anche giocato con i Sixers, i Clippers, Memphis e con i Brooklyn Nets. Quest’ultimi sono stati l’ultima squadra in NBA. Ha poi anche fatto delle esperienze in Cina e in Francia nel 2019-2020 dove ha giocato al Garvelines-Dunkerque, suo ultimo team professionistico.
Minnesota batte i Nuggets: decisivo Edwards
Già in tanti ormai hanno speso belle parole per Anthony Edwards che a 22 anni sta facendo vedere delle cose irreali. Il numero 5 di Minnesota era anche stato accostato a Micheal Jordan ma aveva detto:
“Voglio che la gente la finisca di paragonarmi a lui, perché Michael è il più forte giocatore di sempre e io sono ancora lontanissimo da quel livello”.
MJ però era stato chiaro dicendo che the Ant gli assomigliasse in qualcosa. Ovviamente raggiungere ciò che ha fatto Jordan sarebbe qualcosa di incredibile e solo il tempo ce lo dirà ma al momento Edwards è certamente uno dei giocatori più forti in NBA. Già nel primo turno contro i Suns ha fatto una serie incredibile e non sembra volersi fermare contro i Nuggets. Il numero 5 dei Timberwolves ha anche trovato un record di Kobe Bryant: sono gli unici due giocatori di 22 anni a fare 40 o più punti nei playoff. Insomma, le qualità sono certamente dalla sua parte. La costanza però sarà importantissima per il prosieguo del campionato. Anche questa serie di playoff determinerà tanto del suo percorso.
NBA, le prestazioni dei playoff
Se nella serata italiana del 5 maggio alle ore 19 ci sarà la partita decisiva tra Orlando Magic e Cleveland Cavaliers, nella notte comunque hanno già dato spettacolo Minnesota e Nuggets a Denver. I Timberwolves, come detto, hanno vinto ribaltando già il fattore campo a loro favore. Edwards subito decisivo con 43 punti, 7 rimbalzi e 3 assist. Ha tirato con il 58% dal campo e a questo si sono aggiunte anche 2 stoppate in difesa. Bene poi anche Karl-Anthony Towns con 20 punti, 4 rimbalzi e 3 assist e Naz Reid dalla panchina con 16 punti, 4 rimbalzi e 3 assist. Rudy Gobert ha invece trovato 6 punti, 13 rimbalzi e 3 assist ed è stato piuttosto importante insieme agli altri due lunghi per limitare Nikola Jokic e compagni che a fine partita ha detto:
“Cosa possiamo fare contro i tre loro lunghi? Clonare me stesso”.
Il serbo comunque ha come sempre fatto il suo con 32 punti, 8 rimbalzi e 9 assist. Bene poi anche Porter Jr con 20 punti, 6 rimbalzi e 1 assist. Discreta partita infine di Jamal Murray con 17 punti, 1 rimbalzo e 4 assist.