La ginnastica italiana continua a fare incetta di medaglie nel 35° Campionato Europeo di ginnastica artistica femminile a Rimini. Cinque medaglie rappresentano il bottino delle azzurre Manila Esposito (oro a trave e corpo libero), Alice D’Amato (oro alle parallele asimmetriche), Elisa Iorio (argento alle parallele asimmetriche) e Angela Andreoli (bronzo a corpo libero).
Europei ginnastica, a Rimini è dominio azzurro
Alle parallele asimmetriche, una meravigliosa Alice D’Amato, dopo l’argento nel concorso generale di due giorni fa, conquista una meritata medaglia d’oro nella prima finale alle parallele asimmetriche con il punteggio pazzesco di 14.600 punti, migliorando anche il punteggio di Antalya 2023, dove vinse con 14.466 punti davanti all’inglese Rebecca Downie. In un crescendo incredibile di tecnica e precisione la genovese, classe 2003, continua a dominare in lungo e in largo. Quello di Rimini è il suo secondo titolo continentale consecutivo: preceduta di pochi decimi la compagna del Gruppo Sportivo Fiamme Oro Elisa Iorio, argento con 14.366 punti. Il bronzo va all’inglese Georgia-Mae Fenton con il punteggio di 13.900.
Europei Ginnastica, Manila Esposito entra nella storia a Rimini
Per quanto riguarda la trave, dopo l’oro conquistato nell’all-around, Manila Esposito entra nella storia della ginnastica italiana vincendo per la prima volta l’oro con il punteggio di 14.400. La 17enne di Torre Annunziata migliora la sua posizione rispetto alla rassegna turca del 2023, dove vinse la medaglia d’argento dietro all’olandese Sanne Wevers. L’argento stavolta se lo aggiudica la romena Sabrina Maneca-Voinea con 14.166 mentre il bronzo va alla francese Marine Boyer, a quota 14.033. Ai piedi del podio la romena Lilia Cosman che con 13.500 ha preceduto Alice D’Amato, quinta con 13.266. Completano la classifica le spagnole Alba Petisco (13.033), Ana Perez (12.933) e l’ucraina Polina Diachenko (12.500).
Medaglie a non finire
Manila Esposito fa il bis imponendosi anche nel corpo libero, sulle orme di Vanessa Ferrari. La ginnasta conquista l’oro sul quadrato verde e viola riminese proprio come la Ferrari ad Amsterdam 2007 e a Sofia 2014. Considerando anche l’all-around, l’azzurra ha messo insieme ben tre medaglie d’oro in un’unica edizione continentale, come mai prima d’ora era accaduto nella storia italiana della ginnastica artistica. Manila Esposito sale sul gradino più alto del podio con 13.833 punti, davanti alla romena Sabrina Maneca-Voinea (13.700). Un’altra doppietta azzurra di medaglie grazie al bronzo di Angela Andreoli che uguaglia il suo piazzamento di Monaco 2022.
Nel volteggio, sulla rincorsa dei 25 metri, la francese Coline Devillard, con il personale di 13.866, vince la medaglia d’oro davanti alla bulgara Valentina Georgieva (13.799) e alla connazionale Ming Van Eijken (13.699). Per la ginnasta di Saint-Vallier, classe 2000, è il terzo titolo continentale in questo attrezzo dopo quello di Cluj Napoca nel 2017 e di Antalya 2023 – a due decimi dall’azzurra Asia D’Amato – oltre all’argento vinto a Stettino nel 2019. Completano la classifica: la romena Ana Barbosu (13.666), la tedesca Karina Schoenmaier (13.466), la danese Camille Rasmussen (13.199), la tedesca Marlene Gotthardt (13.166) e l’ungherese Sara Peter (13.033).
Oggi l’ultima giornata di gare
Un europeo incredibile, dunque, per la nazionale italiana di ginnastica artistica a Rimini: considerando che oggi si svolgerà la gara a squadre, potrebbero arrivare numerose altre soddisfazioni per le nostre ragazze. L’albo d’oro senior di Artistica femminile, per ora, sale a quota 36 medaglie complessive: 13 ori, 12 argenti e 11 bronzi.