L’agrivoltaico, con l’istallazione dei moduli fotovoltaici su strutture progettate per favorire la produzione di energia rinnovabile e le attività agricole, offre notevoli vantaggi per la sostenibilità energetica e per l’agricoltura intensiva.

Gli impianti agrivoltaici, fondamentali per valorizzare energeticamente i terreni agricoli, favoriscono una sinergia efficiente tra la produzione energetica sostenibile e le attività agricole, indispensabili per la coltivazione delle specie vegetali necessarie per soddisfare le esigenze alimentari.

Secondo i dati forniti da IEA – International Energy Agency, l’organizzazione internazionale intergovernativa per il coordinamento delle politiche energetiche, il fabbisogno energetico globale di energia elettrica ha raggiunto nel 2021 il valore di 26.467,2 tera-watt ora.

Nello stesso anno, le emissioni inquinanti prodotte dal settore energetico hanno raggiunto il valore di 14.644,3 mega-tonnelate di anidride carbonica, come evidenziato dal report fornito dalla stessa organizzazione.

Per sostenere la transizione energetica, necessaria per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e l’impatto ambientale del settore energetico, è fondamentale sviluppare un modello energetico sostenibile, basato sull’integrazione delle FER – Fonti Energetiche Rinnovabili nel mix energetico globale.

Tuttavia, con duecentocinquantotto milioni di persone in cinquantotto paesi del mondo che soffrono la crisi alimentare, come indicato dal rapporto globale del WFP – Word Food Programme, diventa essenziale sviluppare un connubio perfetto tra lo sfruttamento delle risorse naturali e le tecnologie energetiche.

Le infrastrutture energetiche agrivoltaiche, progettate per essere integrate nei terreni agricoli favorendo sia la produzione di energia elettrica rinnovabile sia le attività agricole, permettono di ridurre le emissioni inquinanti del settore energetico e riqualificare energeticamente le superfici coltivabili.

L’agrivoltaico, quando integrato efficacemente con l’agricoltura intensiva, è una tecnologia che offre notevoli vantaggi per la sostenibilità ambientale e la sicurezza energetica.

Agrivoltaico: una tecnologia con vantaggi per la sostenibilità energetica e l’agricoltura

L’agrivoltaico, definito come una tecnologia energetica rinnovabile che permette di generare energia elettrica green attraverso le istallazioni fotovoltaiche integrate nei terreni coltivabili, permette di ottenere molteplici vantaggi per la sostenibilità energetica e l’agricoltura.

L’obiettivo primario dell’agrivoltaico, necessario per ridurre l’impatto ambientale del settore energetico, è massimizzare l’efficienza nell’utilizzo delle risorse naturali, promuovendo una sinergia tra la produzione di energia rinnovabile e l’attività agricola sullo stesso sito.

Le infrastrutture energetiche agrivoltaiche, progettate e integrate nel territorio per ottimizzare l’utilizzo dei terreni o per la riqualificazione dei latifondi, permettono di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e le emissioni inquinanti generate dal settore energetico.

Integrate nel mix energetico nazionale, oltre a permettere di ridurre la dipendenza dalle fonti energetiche fossili, le istallazioni agrivoltaiche consentono di aumentare la sicurezza energetica e la resilienza del sistema elettrico.

Tuttavia, l’agrivoltaico garantisce molteplici benefici anche per l’agricoltura.

Attraverso una meticolosa progettazione delle strutture agrivoltaiche, si realizza un connubio perfetto tra l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale delle infrastrutture energetiche, offrendo una soluzione integrata per affrontare le sfide energetiche e ambientali.

Il dimensionamento accurato delle strutture necessarie per l’installazione dei moduli fotovoltaici, indispensabili per generare energia elettrica rinnovabile, può essere ottimizzato seguendo criteri che permettono di minimizzare l’ingombro a terra.

La struttura portante, realizzata da una serie di colonne con altezza variabile ottimizzata in base alle colture vegetali sottostanti, offre una soluzione robusta e resistente che garantisce una perfetta integrazione dei moduli fotovoltaici con l’ambiente agricolo.

Sulla struttura portante, mediante la disposizione di assi orizzontali, si realizza un supporto progettato per l’istallazione dei pannelli fotovoltaici, con una configurazione che massimizza l’efficienza energetica.

I moduli esposti alla luce solare, generando energia elettrica rinnovabile e riducendo l’irraggiamento solare diretto sulla superficie del terreno sottostante, permettendo di ottenere un micro-clima favorevole alle attività agricole.

Tra efficienza energetica e sostenibilità ambientale: una tecnologia energetica versatile

Gli impianti agrivoltaici, realizzati attraverso l’istallazione dei moduli fotovoltaici su supporti sopraelevati rispetto alla superficie dei terreni coltivabili, permettono di ridurre gli effetti delle condizioni climatiche estreme sulle coltivazioni sottostanti.

Le ampie zone parzialmente ombreggiate, realizzate con l’istallazione dei moduli fotovoltaici, permettono di creare un habitat artificiale favorevole alla coltivazione e allo sviluppo di molteplici specie vegetali.

Con una temperatura superficiale più bassa e un livello d’umidità più elevato, i terreni sottostanti alle infrastrutture agrivoltaiche consentono un notevole risparmio di acqua dolce per l’irrigazione.

La copertura artificiale realizzata con i moduli fotovoltaici, necessari per stabilizzare il sistema elettrico con energia green, permette di proteggere le colture vegetali dagli eventi meteorologici estremi, come i violenti temporali e la grandine.

Tuttavia, la produzione di energia elettrica rinnovabile ottenuta con gli impianti agrivoltaici, permette anche di ridurre l’impatto ambientale delle attività agricole.

Essendo l’agricoltura intensiva un settore caratterizzato da elevate emissioni inquinanti, generate dall’utilizzo dei combustibili fossili necessari per alimentare i motori termici dei macchinari agricoli e dall’ampio utilizzo di concimi, le istallazioni agrivoltaiche consentono una riqualificazione energetica del settore agricolo.

Progettate per essere integrate in siti particolarmente aridi, come le miniere o le cave minerarie in disuso, le infrastrutture energetiche agrivoltaiche possono essere istallate per favorire la riqualificazione vegetale e la rigenerazione dell’ecosistema naturale.

L’agrivoltaico, offrendo notevoli vantaggi per la transizione energetica e l’agricoltura, permette di definire un equilibrio tra lo sfruttamento delle risorse naturali e la sostenibilità ambientale.