E’ l’ipotesi di un esercito comune europeo, il nuovo fronte di battaglia in vista delle Elezioni Europee 2024 tra il leader della Lega, Matteo Salvini e la premier Giorgia Meloni.

Nel giorno in cui la politica italiana celebra il 163esimo anniversario della fondazione dell’Esercito Italiano, il vicepremier e leader della Lega ribadisce le sue posizioni antieuropeiste su difesa comune e esercito unico europeo.

Posizioni che si scontrano apertamente con quelle ufficiali del Governo e con le dichiarazioni di apertura ad un progetto di difesa comunitaria degli altri due principali partiti dell’esecutivo, Fratelli d’Italia e Forza Italia.

Difesa comune Ue, nuovo strappo di Salvini alla linea del Governo: “Mai esercito Ue”

Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, si dichiara orgoglioso degli “uomini e donne che difendono il proprio Paese con la vita”  in un messaggio postato questa mattina sul suo profilo Instagram in occasione del 163esimo anniversario dell’Esercito.

Messaggio in cui il leader leghista  – che tra l’altro ha candidato nelle liste per le Europee dell’8 e 9 giugno il generale Roberto Vannacci – coglie l’occasione per ribadire la posizione della Lega in merito all’ipotesi di un esercito unico europeo.

“E nessuno mi convincerà mai su improbabili eserciti unici ‘europei’, comandati da chissà chi e asserviti alle ossessioni belliche di qualche leader sconsiderato. Bene la collaborazione tra nazioni nel nostro continente, ma nel rispetto di ciascun Paese, dei suoi valori e dei suoi principi costituzionali. Io dico: viva l’Esercito italiano”.

Una posizione in aperto contrasto con quelle più europeiste degli alleati di Governo e soprattutto in controtendenza con quelle della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e del ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

Meloni e Crosetto celebrano l’esercito italiano e ringraziano gli uomini e le donne in divisa

Oggi la politica italiana celebra il nostro esercito in un clima di grande preoccupazione per la complicata situazione in Ucraina e il conflitto in Medio Oriente che sta infiammando l’occidente.

Oggi il ministro degli Esteri Antonio Tajani è ritornato ad escludere l’ipotesi di invio di truppe italiane a Kiev. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e il ministro della Difesa, Guido Crosetto, hanno affidato ai propri canali sociali i loro auguri agli uomini e alle donne in divisa.

“Spesso lontani da casa e dagli affetti più cari operate con coraggio e forte senso del dovere, animati da quei valori e tradizioni che contraddistinguono la vostra Forza Armata, rappresentando il Tricolore con orgoglio e passione. A tutti voi, la nostra riconoscenza e gratitudine. Viva l’Esercito Italiano! Viva l’Italia!”.

Ha scritto Meloni a cui si aggiungono gli auguri del ministro Crosetto:

“Paese è orgoglioso di voi. Tanti auguri al nostro Esercito, tanti auguri all’Esercito degli italiani!”

Gli auguri ai soldati italiani sono arrivati anche dal Presidente del Senato, Ignazio La Russa, che ha ricordato i tanti caduti dell’Esercito che “nella sua lunga storia dare tributo di sangue indispensabile per rendere concreta la democrazia” e dal vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè,  che ha dichiarato:

“Per gli italiani sono una certezza: l’Esercito c’è sempre”.